Lichen scleroatrofico
Buongiorno vorrei sottopporre il mio caso al Dott. Laino e ad altri specialisti in materia:
Nel Luglio 2012 a seguito di un rapporto vaginale in cui il condom si è rotto ho cominciato ad avere i seguenti sintomi al glande:
Arrossamento del meato urinario con fastidio sulla punta del glande e un rigofiamento del meato che tende a chiudere in parte il meato dal lato del frenulo.
Dopo aver effettuato una visita da uno specialistica urologo ho effettuato i seguenti esami:
Tampone uretrale per Gonococco,Clamidia,Candida,Trichomonas piu' esame colturale urina e sperma tutti negativi.
L'urologo mi ha diagnosticato una prostatite ed ho assunto per 7gg Levofloxacina 500g
Nel frattempo ho effettuato a 90gg dal rapporto i test per hiv epatite b e c e sifilide in un centro MST tutti con risultato negativo, solo il test all'Herpes è risultato positivo Herpes simplex 1-2 IgG positivo 2 ma mi è stato detto che voleva solo dire che ero venuto a contatto con il virus ma che non lo avevo.
Successivamente visto il perdurare dei sintomi mi sono fatto visitare da un dermatologo venereologo che mi ha detto che secondo lui non avevo niente.
Intanto siamo arrivati a Gennaio 2013 e esasperato ho richiesto una visita con un dermatologo venereologo della mia città molto accreditato.
Il medico in questione dopo avermi visitato mi ha diagnosticato un ectropion uretrale con lichen scleroatrofico e mi ha dato la seguente cura:
Dieta povera di istamina, una pomata a base di vitamina E 1% idrocortisone 0,1% e advabase da dare sul glande per un mese piu' vari esami del sangue specifici e un eco del pene e prepuzio.
Dagli esami del sangue effettuati i seguenti valori sono risultati fuori norma:
Anti muscolo liscio ASMA 1.80
Proteina cationica eosinofila 19
Ridotti linfociti circolanti sia CD4+ che CD8+
L'ecografia al pene ha evidenziato presenza di piccole calcificazioni nelle fasce pienene.
A questo punto sono tornato dallo stesso dermatologo il quale mi ha confermato la diagnosi e mi ha consigliato di continuare la dieta, e di applicare sul glande EIiderm crema 2 volte al di
Assumere 4 capsule di Piasclrdine 2 mattino 2 alla sera piu' alla sera 1 capsula di Zyzal e lavaggi quotidiani con Androclean
Ora visto che i sintomi persistono, e che parlando con persone che soffrono di lichen SA ai genitali e leggendo in rete ho riscontrato che di solito il lichen si manifesta con macchie bianche sulla pelle, che io non ho, e che personalmente non ho ne' dolore nella minzione ne' nell'eiaculazione, vorrei sapere se secondo Voi i miei sintomi sono realmente riconducibili alla patologia di Lichen S.a.
In piu' ho letto che la crema Elidel ha delle controindicazioni abbastanza gravi e vorrei un vostro parere sul suo impiego.
Per brevità ho riassunto la mia situazione ma nel caso fossero necessarie ulteriori informazioni chiedete pure.
Grazie per l'attenzione e Cordiali Saluti
Nel Luglio 2012 a seguito di un rapporto vaginale in cui il condom si è rotto ho cominciato ad avere i seguenti sintomi al glande:
Arrossamento del meato urinario con fastidio sulla punta del glande e un rigofiamento del meato che tende a chiudere in parte il meato dal lato del frenulo.
Dopo aver effettuato una visita da uno specialistica urologo ho effettuato i seguenti esami:
Tampone uretrale per Gonococco,Clamidia,Candida,Trichomonas piu' esame colturale urina e sperma tutti negativi.
L'urologo mi ha diagnosticato una prostatite ed ho assunto per 7gg Levofloxacina 500g
Nel frattempo ho effettuato a 90gg dal rapporto i test per hiv epatite b e c e sifilide in un centro MST tutti con risultato negativo, solo il test all'Herpes è risultato positivo Herpes simplex 1-2 IgG positivo 2 ma mi è stato detto che voleva solo dire che ero venuto a contatto con il virus ma che non lo avevo.
Successivamente visto il perdurare dei sintomi mi sono fatto visitare da un dermatologo venereologo che mi ha detto che secondo lui non avevo niente.
Intanto siamo arrivati a Gennaio 2013 e esasperato ho richiesto una visita con un dermatologo venereologo della mia città molto accreditato.
Il medico in questione dopo avermi visitato mi ha diagnosticato un ectropion uretrale con lichen scleroatrofico e mi ha dato la seguente cura:
Dieta povera di istamina, una pomata a base di vitamina E 1% idrocortisone 0,1% e advabase da dare sul glande per un mese piu' vari esami del sangue specifici e un eco del pene e prepuzio.
Dagli esami del sangue effettuati i seguenti valori sono risultati fuori norma:
Anti muscolo liscio ASMA 1.80
Proteina cationica eosinofila 19
Ridotti linfociti circolanti sia CD4+ che CD8+
L'ecografia al pene ha evidenziato presenza di piccole calcificazioni nelle fasce pienene.
A questo punto sono tornato dallo stesso dermatologo il quale mi ha confermato la diagnosi e mi ha consigliato di continuare la dieta, e di applicare sul glande EIiderm crema 2 volte al di
Assumere 4 capsule di Piasclrdine 2 mattino 2 alla sera piu' alla sera 1 capsula di Zyzal e lavaggi quotidiani con Androclean
Ora visto che i sintomi persistono, e che parlando con persone che soffrono di lichen SA ai genitali e leggendo in rete ho riscontrato che di solito il lichen si manifesta con macchie bianche sulla pelle, che io non ho, e che personalmente non ho ne' dolore nella minzione ne' nell'eiaculazione, vorrei sapere se secondo Voi i miei sintomi sono realmente riconducibili alla patologia di Lichen S.a.
In piu' ho letto che la crema Elidel ha delle controindicazioni abbastanza gravi e vorrei un vostro parere sul suo impiego.
Per brevità ho riassunto la mia situazione ma nel caso fossero necessarie ulteriori informazioni chiedete pure.
Grazie per l'attenzione e Cordiali Saluti
[#1]
Carissimo utente
per sapere come la penso sul lichen sclerosus e scleroatrofico è utile leggere i miei articoli reperibili nella pagina personale
www.medicitalia.it/luigilaino
oppure nel sito personale
www.lichenscleroatrofico.it
ove potrà reperire la storia e i casi clinici di mio interesse.
Il Pimecrolimus al pari del Tacrolimus (TIM's) rientrano nelle terapie OFF-LABEL (fuori indicazione) descritte nelle linee guida sul lichen sclerosus proposte dalla British Association of Dermatologists ed il loro impiego deve essere ben valutato.
Carissimi saluti
per sapere come la penso sul lichen sclerosus e scleroatrofico è utile leggere i miei articoli reperibili nella pagina personale
www.medicitalia.it/luigilaino
oppure nel sito personale
www.lichenscleroatrofico.it
ove potrà reperire la storia e i casi clinici di mio interesse.
Il Pimecrolimus al pari del Tacrolimus (TIM's) rientrano nelle terapie OFF-LABEL (fuori indicazione) descritte nelle linee guida sul lichen sclerosus proposte dalla British Association of Dermatologists ed il loro impiego deve essere ben valutato.
Carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 25/02/2013.
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