Bruciore vaginale senza fine
A novembre dopo un tampone mi è stato riscontrato urea plasma urealyticum curato con Mecloderm. Poi mi è venuta candida, curata con altro antibiotico. Finito questo mi sono ritornati i sintomi precedenti, quindi bruciore e difficoltà nei rapporti. Il ginecologo non ha altri rimedi da propormi. Ho rifatto tampone ma è negativo. Ho trascurato aspetto dermatologico? Con mestruazioni mi si accentua il bruciore. Ho letto di una patologia chiamata vulvodinia e mi spaventa. Non so più a chi mi devo rivolgere. Grazie
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Gentilissima,
direi che fa bene a pensare ad una valutazione dermatologica venereologica: in questo contesto sarà possibile escludere altre condizioni dermo-venereologiche potenzialmente associate e reperire una terapia che possa adiuvare quanto sin'ora fatto
saluti carissimi
direi che fa bene a pensare ad una valutazione dermatologica venereologica: in questo contesto sarà possibile escludere altre condizioni dermo-venereologiche potenzialmente associate e reperire una terapia che possa adiuvare quanto sin'ora fatto
saluti carissimi
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 25/02/2013.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.