Interpretazione biopsia cutanea
Salve,
chiedo un consulto per interpretare i risultati di una biopsia cutanea. La ragione della mia richiesta e' che medici diversi mi hanno dato interpretazioni diverse e vorrei sentire un' altra opinione al riguardo. Sono e sono stato in cura da diversi specialisti e so benissimo che un consulto telematico non sostituisce una visita ma, come spiegato, due diversi dermatologi mi hanno dato diverse interpretazioni della stessa biopsia, quindi vorrei sentire voci diverse al riguardo. Il referto recita:
"Campione:
Biopsia incisionale gamba dx
Referto:
Macro: prelievo tessutale di 5 x 5 x 3 mm di diametro
Micro:tessuto dermo-epidermico con regolare profilo epidermico, qualche isolata cisti cheratinica seborroica intradermica e multipli microinfiltrati linfo-monocitari a sede perivascolare"
Altre informazioni rilevanti: il campione di pelle e' stato prelevato da un rash che mi si era sviluppato sullo stinco della gamba destra (non proprio sullo stinco ma un po' spostata verso l'interno). La ragione della biopsia e' che e' piu' di un anno che ho dermatiti/eczemi che vanno e vengono in varie parti del corpo (gambe, braccia, addome, petto, collo, viso...). Ho visitato vari specialisti, fatto vari test e effettuato vari cicli di cure senza successo finche', consigliato da uno di questi specialisti ho optato per una biopsia. Vorrei sapere come interpretare il referto della biopsia visto che dermatologi diversi mi hanno dato diverse interpretazioni (che qui non riporto per non influenzare).
Vorrei piu' precisamente sapere come interpretare le due cose "qualche isolata cisti cheratinica seborroica intradermica" e "multipli microinfiltrati linfo-monocitari a sede perivascolare".
Grazie mille
chiedo un consulto per interpretare i risultati di una biopsia cutanea. La ragione della mia richiesta e' che medici diversi mi hanno dato interpretazioni diverse e vorrei sentire un' altra opinione al riguardo. Sono e sono stato in cura da diversi specialisti e so benissimo che un consulto telematico non sostituisce una visita ma, come spiegato, due diversi dermatologi mi hanno dato diverse interpretazioni della stessa biopsia, quindi vorrei sentire voci diverse al riguardo. Il referto recita:
"Campione:
Biopsia incisionale gamba dx
Referto:
Macro: prelievo tessutale di 5 x 5 x 3 mm di diametro
Micro:tessuto dermo-epidermico con regolare profilo epidermico, qualche isolata cisti cheratinica seborroica intradermica e multipli microinfiltrati linfo-monocitari a sede perivascolare"
Altre informazioni rilevanti: il campione di pelle e' stato prelevato da un rash che mi si era sviluppato sullo stinco della gamba destra (non proprio sullo stinco ma un po' spostata verso l'interno). La ragione della biopsia e' che e' piu' di un anno che ho dermatiti/eczemi che vanno e vengono in varie parti del corpo (gambe, braccia, addome, petto, collo, viso...). Ho visitato vari specialisti, fatto vari test e effettuato vari cicli di cure senza successo finche', consigliato da uno di questi specialisti ho optato per una biopsia. Vorrei sapere come interpretare il referto della biopsia visto che dermatologi diversi mi hanno dato diverse interpretazioni (che qui non riporto per non influenzare).
Vorrei piu' precisamente sapere come interpretare le due cose "qualche isolata cisti cheratinica seborroica intradermica" e "multipli microinfiltrati linfo-monocitari a sede perivascolare".
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
Si tratta di un referto istologico descrittivo e molto aspecifico. Deve essere inserito nel contesto clinico della reazione cutanea, da solo non può essere interpretato.
Spesso si crede erroneamente che un istologico in dermatologia "tagli la testa al toro". Posso assicurarle che non è così. Forse nella gran parte della patologia neoplastica (dove persistono tuttavia zone d'ombra) ma nell'ambito delle numerose affezioni cutanee più spesso può essere solo di complemento al quadro clinico globale.
Le consiglio pertanto di continuare ad interrogare lo specialista che ha fatto il prelievo affinché lo “legga” unitamente all'obiettività della cute.
Cordiali saluti
Si tratta di un referto istologico descrittivo e molto aspecifico. Deve essere inserito nel contesto clinico della reazione cutanea, da solo non può essere interpretato.
Spesso si crede erroneamente che un istologico in dermatologia "tagli la testa al toro". Posso assicurarle che non è così. Forse nella gran parte della patologia neoplastica (dove persistono tuttavia zone d'ombra) ma nell'ambito delle numerose affezioni cutanee più spesso può essere solo di complemento al quadro clinico globale.
Le consiglio pertanto di continuare ad interrogare lo specialista che ha fatto il prelievo affinché lo “legga” unitamente all'obiettività della cute.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Utente
Grazie mille, ma, come spiegato, ho gia' interrogato piu' volte diversi specialisti, e il punto e' che mi hanno dato interpretazioni diverse. Potrei almeno sapere da lei una lista di condizioni associate con "multipli microinfiltrati linfo-monocitari a sede perivascolare"? Un dermatologo mi ha parlato di possibile vasculite, un altro di possibile infezione parassitaria... Io voglio solo un elenco di condizioni compatibili con il referto non voglio certo una diagnosi!
[#4]
Utente
Grazie. Immaginavo che la lista di condizioni associate a "multipli microinfiltrati linfo-monocitari a sede perivascolare" fosse molto lunga. Infatti proprio per questo ho chiesto "una lista" e non "la lista".
Forse potrebbe aiutare il fatto che ho fatto una miriade di analisi del sangue (oltre a quelle standard ho fatto, Ige totali, ANA, ENA, ASMA, fattore reumatoide, anticentromero, celiachia, anti-borrelia, HIV, Herpes, Epatite...) e sono tutte nei valori in cui dovrebbero essere. Inoltre non ho febbre o nausea da anni, ECG, battito e pressione nella norma. Insomma i dermatologi che mi seguono sono in alto mare e cercavo solo un qualche spunto originale per cercare di risolvere il mio problema.
Forse potrebbe aiutare il fatto che ho fatto una miriade di analisi del sangue (oltre a quelle standard ho fatto, Ige totali, ANA, ENA, ASMA, fattore reumatoide, anticentromero, celiachia, anti-borrelia, HIV, Herpes, Epatite...) e sono tutte nei valori in cui dovrebbero essere. Inoltre non ho febbre o nausea da anni, ECG, battito e pressione nella norma. Insomma i dermatologi che mi seguono sono in alto mare e cercavo solo un qualche spunto originale per cercare di risolvere il mio problema.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.4k visite dal 12/02/2013.
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