Hpv: si cura definitivamente?
Gentili dottori,
ho da poco appreso la notizia che una ragazza con cui mi frequento ha il virus hpv.
Non abbiamo avuto un rapporto sessuale completo, ma abbiamo praticato sesso orale non protetto.
Vista l'enorme confusione datami dalle mille informazioni trovate su internet su questa patologia, non ho chiar nulla.
In particolare, volevo chiederVi quale sia il modo per scoprire se anche io ho il virus, e domandarVi se potro mai avere rapporti con questa ragazza senza dovermi preoccupare di contrarre il virus.
Si cura? si debella? E ha tempi di incubazione? Ancora, si trasmette con baci?
Se riusciste a fare chiarezza nella mia mente Vi sarei enormemente grato.
ho da poco appreso la notizia che una ragazza con cui mi frequento ha il virus hpv.
Non abbiamo avuto un rapporto sessuale completo, ma abbiamo praticato sesso orale non protetto.
Vista l'enorme confusione datami dalle mille informazioni trovate su internet su questa patologia, non ho chiar nulla.
In particolare, volevo chiederVi quale sia il modo per scoprire se anche io ho il virus, e domandarVi se potro mai avere rapporti con questa ragazza senza dovermi preoccupare di contrarre il virus.
Si cura? si debella? E ha tempi di incubazione? Ancora, si trasmette con baci?
Se riusciste a fare chiarezza nella mia mente Vi sarei enormemente grato.
[#1]
Caro Utente,
1)L'HPV integra il suo genoma nel DNA delle nostre cellule, questo vuol dire, che lì(nel DNA delle NOSTRE cellule) rimarrà per tutta la vita, poichè per eliminarlo ci vorrebbero tecniche laboratoristiche di riarrangiamento del nostro DNA al momento impensabili(in un futuro ancora lontano forse si,sic!) e non certo attraverso il ricorso a medicine convenzionali e non(dubiti, di chi le fa credere il contrario)
2)Le manifestazioni sono dovute alla sua virulentazione che può avvenire anche per un lieve e non patologico, calo delle nostre difese immunitarie(pertanto la maggior parte di noi potrebbe averlo ma non avere mai avuto manifestazioni e quindi non essere contagiante)
3)Le manifestazioni,quelle si, devono essere curate per non provocare fenomeni di autoinoculazione in altre sedi e la propagazione del virus ad altre persone(rapporti protetti finchè non si viene giudicati privi di manifestazioni cliniche).Non necessariamente la presenza del virus anche dei sottotipi 6-11-16-18,vuol dire sicura degenerazione delle cellule della cervice uterina(bene fa il Venereologo a programmare dei controlli e nello stesso tempo se notata la presenza di manifestazioni cliniche indurre ad avere rapporti sessuali protetti finchè non si verrà dichiarati privi delle suddette)
4)Il periodo di cura e quindi la scomparsa delle manifestazioni cliniche, varia da persona a persona ed oltre che dipendere dai vari e validi approcci terapeutici dipende soprattutto dallo stato immunitario del soggetto che si sta curando.
5)Le modalità di contagio dei condilomi che rientrano tra le MST riguardano qualsiasi pratica sessuale non protetta,pertanto anche i rapporti orali(naturalmente dipende sempre dalla virulentazione del virus del contagiante e dalle difese immunitarie del potenziale contagiato)
6)La sede in cui tutti i dubbi vanno risolti tramite visita e visione diretta è sempre quella Venereologica.
Cari Saluti
1)L'HPV integra il suo genoma nel DNA delle nostre cellule, questo vuol dire, che lì(nel DNA delle NOSTRE cellule) rimarrà per tutta la vita, poichè per eliminarlo ci vorrebbero tecniche laboratoristiche di riarrangiamento del nostro DNA al momento impensabili(in un futuro ancora lontano forse si,sic!) e non certo attraverso il ricorso a medicine convenzionali e non(dubiti, di chi le fa credere il contrario)
2)Le manifestazioni sono dovute alla sua virulentazione che può avvenire anche per un lieve e non patologico, calo delle nostre difese immunitarie(pertanto la maggior parte di noi potrebbe averlo ma non avere mai avuto manifestazioni e quindi non essere contagiante)
3)Le manifestazioni,quelle si, devono essere curate per non provocare fenomeni di autoinoculazione in altre sedi e la propagazione del virus ad altre persone(rapporti protetti finchè non si viene giudicati privi di manifestazioni cliniche).Non necessariamente la presenza del virus anche dei sottotipi 6-11-16-18,vuol dire sicura degenerazione delle cellule della cervice uterina(bene fa il Venereologo a programmare dei controlli e nello stesso tempo se notata la presenza di manifestazioni cliniche indurre ad avere rapporti sessuali protetti finchè non si verrà dichiarati privi delle suddette)
4)Il periodo di cura e quindi la scomparsa delle manifestazioni cliniche, varia da persona a persona ed oltre che dipendere dai vari e validi approcci terapeutici dipende soprattutto dallo stato immunitario del soggetto che si sta curando.
5)Le modalità di contagio dei condilomi che rientrano tra le MST riguardano qualsiasi pratica sessuale non protetta,pertanto anche i rapporti orali(naturalmente dipende sempre dalla virulentazione del virus del contagiante e dalle difese immunitarie del potenziale contagiato)
6)La sede in cui tutti i dubbi vanno risolti tramite visita e visione diretta è sempre quella Venereologica.
Cari Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Gentile utente,
Comprendiamo certamente i suoi tanti dubbi di natura sanitaria in merito a questo complesso discorso.
personalmente abbiamo scritto molto su questo tanto dibattuto (soprattutto ultimamente) argomento:
Oltre all'invito di reperire, se vorra' le informazioni di cui necessita all'interno dei personali consulti (reperibili cliccando sul mio nome a destra) le allego un vademecum per chiarirle alcuni punti fondamentali di questa situazione che non deve destare allarmismi infondati ma va chiarita sempre e molto bene assieme (e direttamente ) alla figura dello Specialista VENEREOLOGO:
1) Effettui SEMPRE tutti i consulti necessari per questa valutazione
(PAP, colposcopia e visita venereologica)
2) se esistono delle alterazioni citologiche al PAP test compatibili con "coilocitosi" e se ci sono delle cellule alterate con grado di alterazione, è sempre meglio valutare anche la tipizzazione delle lesioni da HPV (PCR) per identificare i ceppi
3) Sempre importante la visita Venereologica per entrambi i partner: anche in assenza di lesioni visibili all'occhio del paziente ma diagnosticate nell'altro partner
Tutto questo, BEN sapendo che le alterazioni da HPV sono molto frequenti nel sesso femminile e non per questo conducono a lesioni maligne in futuro.
E' possibile avere delle positivizzazioni anche in assenza di vita relazionale promiscua: questo perchè l'HPV vive normalmente e si replica nel nostro organismo.
surrogando questa situazione specifica posso quindi dirle:
- avere l'HPV - ovvero risultare positivi al PAP test per la ricerca del virus (presenza di alterazioni "coilocitiche" compatibili con infezione virale da HPV) non significa essere "malati" o avere alte probabilità di sviluppare in futuro dei tumori maligni.
- avere la "Malattia da HPV" (che si esprime in vari modi: a livello della mucosa e cute genitale si parla di Condilomatosi e papulosi bowenoide, soprattutto) significa avere una patologia CURABILE.
- esistono dei ceppi di HPV fra i 130 ceppi ad oggi isolati (il 6,11,16,18) maggiormente implicati nello sviluppo del tumore della cervice uterina:
E' da dirsi che tale implicazione non avviene SOLO per la presenza di questi ceppi, ma, più probabilmente per l'associazione con talume patologie infiammatorie croniche od ancora per alterazioni anoatomiche (prima fra tutte l'Ectropion della cervice uterina) che predispongono all'ingresso del virus all'interno del DNA della cellula infettata (variazione dello stato genomic da circolare a lineare ed inclusione dello stesso): solo in questo modo il genoma virale ha la potenzialità di esplicare la sua azione mutante nei confronti dell'ospite.
quindi è fondamentale sottolineare quanto segue:
Una donna in età fertile deve potere essere "accompagnata" nel percorso di vita (relazionale, materno e post-climaterico) da figure professionali che possano "coprire" i vari aspetti di questa situazione: le figure competenti con queste sono il ginecologo, figura sicuramente riconosciuta nell'immaginario collettivo della popolazione generale ed il Venereologo, meno utilizzata dalle donne, ma allo stesso modo fondamentale per diersi aspetti.
Effettuate ciò che vi è stato consigliato dai medici e vivete sereni.
Comprendiamo certamente i suoi tanti dubbi di natura sanitaria in merito a questo complesso discorso.
personalmente abbiamo scritto molto su questo tanto dibattuto (soprattutto ultimamente) argomento:
Oltre all'invito di reperire, se vorra' le informazioni di cui necessita all'interno dei personali consulti (reperibili cliccando sul mio nome a destra) le allego un vademecum per chiarirle alcuni punti fondamentali di questa situazione che non deve destare allarmismi infondati ma va chiarita sempre e molto bene assieme (e direttamente ) alla figura dello Specialista VENEREOLOGO:
1) Effettui SEMPRE tutti i consulti necessari per questa valutazione
(PAP, colposcopia e visita venereologica)
2) se esistono delle alterazioni citologiche al PAP test compatibili con "coilocitosi" e se ci sono delle cellule alterate con grado di alterazione, è sempre meglio valutare anche la tipizzazione delle lesioni da HPV (PCR) per identificare i ceppi
3) Sempre importante la visita Venereologica per entrambi i partner: anche in assenza di lesioni visibili all'occhio del paziente ma diagnosticate nell'altro partner
Tutto questo, BEN sapendo che le alterazioni da HPV sono molto frequenti nel sesso femminile e non per questo conducono a lesioni maligne in futuro.
E' possibile avere delle positivizzazioni anche in assenza di vita relazionale promiscua: questo perchè l'HPV vive normalmente e si replica nel nostro organismo.
surrogando questa situazione specifica posso quindi dirle:
- avere l'HPV - ovvero risultare positivi al PAP test per la ricerca del virus (presenza di alterazioni "coilocitiche" compatibili con infezione virale da HPV) non significa essere "malati" o avere alte probabilità di sviluppare in futuro dei tumori maligni.
- avere la "Malattia da HPV" (che si esprime in vari modi: a livello della mucosa e cute genitale si parla di Condilomatosi e papulosi bowenoide, soprattutto) significa avere una patologia CURABILE.
- esistono dei ceppi di HPV fra i 130 ceppi ad oggi isolati (il 6,11,16,18) maggiormente implicati nello sviluppo del tumore della cervice uterina:
E' da dirsi che tale implicazione non avviene SOLO per la presenza di questi ceppi, ma, più probabilmente per l'associazione con talume patologie infiammatorie croniche od ancora per alterazioni anoatomiche (prima fra tutte l'Ectropion della cervice uterina) che predispongono all'ingresso del virus all'interno del DNA della cellula infettata (variazione dello stato genomic da circolare a lineare ed inclusione dello stesso): solo in questo modo il genoma virale ha la potenzialità di esplicare la sua azione mutante nei confronti dell'ospite.
quindi è fondamentale sottolineare quanto segue:
Una donna in età fertile deve potere essere "accompagnata" nel percorso di vita (relazionale, materno e post-climaterico) da figure professionali che possano "coprire" i vari aspetti di questa situazione: le figure competenti con queste sono il ginecologo, figura sicuramente riconosciuta nell'immaginario collettivo della popolazione generale ed il Venereologo, meno utilizzata dalle donne, ma allo stesso modo fondamentale per diersi aspetti.
Effettuate ciò che vi è stato consigliato dai medici e vivete sereni.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
Gentilissimi dottori,
se le coscienze e gli animi degli abitanti di questo mondo fossero solo un poco più affini alle vostre, elimineremmo quasi tutti i nostri problemi.
Grazie per la celere e puntuale risposta.
Un ultimo quesito: posso baciare la mia ragazza senza preoccupazione?
Ancora grazie, saluti da Genova
se le coscienze e gli animi degli abitanti di questo mondo fossero solo un poco più affini alle vostre, elimineremmo quasi tutti i nostri problemi.
Grazie per la celere e puntuale risposta.
Un ultimo quesito: posso baciare la mia ragazza senza preoccupazione?
Ancora grazie, saluti da Genova
[#5]
Utente
Gentili Dottori,
mi accorgo solo ora che avete omesso di spiegarmi (o non lo ho capito io, nel qual caso vi chiedo scusa)
QUALI SONO I CONTROLLI che devo fare per vedere se anche io ho contratto il virus HPV (spermicoltura, DNA, analisi del sangue...????), e QUAL'è la tempistica per fare i controlli medesimi.
Grazie ancora per la cortese attenzione.
mi accorgo solo ora che avete omesso di spiegarmi (o non lo ho capito io, nel qual caso vi chiedo scusa)
QUALI SONO I CONTROLLI che devo fare per vedere se anche io ho contratto il virus HPV (spermicoltura, DNA, analisi del sangue...????), e QUAL'è la tempistica per fare i controlli medesimi.
Grazie ancora per la cortese attenzione.
[#6]
Come detto in precedenza al punto 6) del mio post ed al punto 3) del post del Collega Laino basta la visita VENEREOLOGICA anche se non in presenza di manifestazioni visibili.Pertanto programmi subito tale visita e darà risposta ai suoi dubbi.
Cari saluti
Cari saluti
[#8]
Utente
Gentili dottori,
una delucidazione: dopo che saranno stati curate le manifestazioni dell'hpv della mia ragazza sarà possibile riprendere l'attività sessuale senza alcun rischio per me di contagio? ci sono particolari cautele che devo seguire?
Grazie per la cortese attenzione,
un caro saluto
una delucidazione: dopo che saranno stati curate le manifestazioni dell'hpv della mia ragazza sarà possibile riprendere l'attività sessuale senza alcun rischio per me di contagio? ci sono particolari cautele che devo seguire?
Grazie per la cortese attenzione,
un caro saluto
[#10]
Gentile Utente sempre al punto 3) del mio iniziale post:
.....(bene fa il Venereologo a programmare dei controlli e nello stesso tempo se notata la presenza di manifestazioni cliniche indurre ad avere rapporti sessuali protetti finchè non si verrà dichiarati privi delle suddette)
Cari saluti
.....(bene fa il Venereologo a programmare dei controlli e nello stesso tempo se notata la presenza di manifestazioni cliniche indurre ad avere rapporti sessuali protetti finchè non si verrà dichiarati privi delle suddette)
Cari saluti
[#11]
Utente
Gentili dottori,
vorrei da voi sapere se è possibile che io abbia contratto il virus praticando rapporti orali con lei mentre aveva manifestazioni invisibili ad occhio nudo.
E' successo tre volte.
Quali esami dovrei fare (ho letto un articolo in cui si dice che l'hpv nel cavo orale aumenta le probabilità di tumore alla gola e alla lingua nel lungo periodo... è vero?) per vedere se ho il virus alla bocca?
Grazie mille
vorrei da voi sapere se è possibile che io abbia contratto il virus praticando rapporti orali con lei mentre aveva manifestazioni invisibili ad occhio nudo.
E' successo tre volte.
Quali esami dovrei fare (ho letto un articolo in cui si dice che l'hpv nel cavo orale aumenta le probabilità di tumore alla gola e alla lingua nel lungo periodo... è vero?) per vedere se ho il virus alla bocca?
Grazie mille
[#14]
Utente
Grazie come sempre per la vostra disponibilità e gentilezza.
Tuttavia, il venereologo si limita a controllare ("visione diretta") gli effetti visibili del virus.
Ora, se io lo avessi e si manifestasse, appunto, sotto forma di tumore, fra 15 anni?
Questo pericolo come posso scongiurarlo?
Saluti
Tuttavia, il venereologo si limita a controllare ("visione diretta") gli effetti visibili del virus.
Ora, se io lo avessi e si manifestasse, appunto, sotto forma di tumore, fra 15 anni?
Questo pericolo come posso scongiurarlo?
Saluti
[#15]
Gentiel utente,
nonostante le nostre reiterate risposte, temo che non abbia del tutto compreso il senso delle nostre spiegazioni:
le riassumo quindi per la sua serenità quello che si deve fare:
1) Nell'uomo il rischio di tumore da HPV è insignificante (eccettuati casi particolari e immunodepressione)
2) l'uomo deve quindi effettuare: Visita Venereologica, la quale è più che sufficiente.
3) la donna oltre la visita Venereologica deve effettuare il PAP test 1 volta l'anno, salvo ulteriori raccomandazioni.
Questi sono i dettami basilari.
Tutto il resto sono solo elucubrazioni mentali.
Cari saluti
nonostante le nostre reiterate risposte, temo che non abbia del tutto compreso il senso delle nostre spiegazioni:
le riassumo quindi per la sua serenità quello che si deve fare:
1) Nell'uomo il rischio di tumore da HPV è insignificante (eccettuati casi particolari e immunodepressione)
2) l'uomo deve quindi effettuare: Visita Venereologica, la quale è più che sufficiente.
3) la donna oltre la visita Venereologica deve effettuare il PAP test 1 volta l'anno, salvo ulteriori raccomandazioni.
Questi sono i dettami basilari.
Tutto il resto sono solo elucubrazioni mentali.
Cari saluti
[#17]
Genitle utente,
sebbene tutti i nostri recapiti ed i dati professionali, come quelli di tutti i Colleghi specialisti (di Roma e di tutto il territorio nazionale) siano ben visibili nel portale Medicitalia.it, la pregherei - e sono certo che comprenderà (e pur comprendendo la vostra necessità e trasparenza ci mancherebbe) - di non utilizzare questo servizio come un ufficio di prenotazioni, o di richieste di prestazioni: il Forum di orientamento sanitario specialistico Medico-Paziente esercitato da Medicitalia.it detiene ben altre funzioni. non queste.
ancora saluti
sebbene tutti i nostri recapiti ed i dati professionali, come quelli di tutti i Colleghi specialisti (di Roma e di tutto il territorio nazionale) siano ben visibili nel portale Medicitalia.it, la pregherei - e sono certo che comprenderà (e pur comprendendo la vostra necessità e trasparenza ci mancherebbe) - di non utilizzare questo servizio come un ufficio di prenotazioni, o di richieste di prestazioni: il Forum di orientamento sanitario specialistico Medico-Paziente esercitato da Medicitalia.it detiene ben altre funzioni. non queste.
ancora saluti
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 58k visite dal 24/04/2008.
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