Piattole

Gentili dottori, 3 settimane fa ho scoperto di aver contratto (non so come purtroppo) le piattole. Avvertivo, infatti, un fastidioso prurito sulla pancia e nella zona inguinale, che ben 2 medici hanno scambiato con altro dandomi pomate e schiume varie. Da solo mi sono accorto che invece si trattava dei terribili parassiti! Ho quindi proceduto a radere completamente tutto il dorso, le braccia, le ascelle, la zona inguinale e le cosce e ad applicare l'Aftir gel su tutto il corpo, risciacquandolo con l'Aftir shampoo (anche in testa). Ho poi ripetuto l'applicazione nella sola zona inguinale e sulla pancia dopo 4 giorni ed integralmente come la prima volta dopo 8 giorni (come indicato sul bugiardino del prodotto). Contestualmente ho lavato tutta la biancheria a 90° quando possibile e comunque sempre con il Napisan. Non ho più avuto spiacevoli sorprese per 3 settimane, fino a ieri quando mi sono ritrovato un altro animaletto, questa volta sul ginocchio! Mi è preso il panico! Non capisco come sia potuto accadere dopo tutto questo tempo e soprattutto in una zona diversa ed insolita. Non ho avuto rapporti sessuali ed ho cambiato palestra! Mi sono ispezionato e non mi sembra di averne altri. In ogni caso ho riapplicato l'Aftir gel e procederò nuovamente con i lavaggi ma non sono sicuro che così risolverò. Avete qualcosa da consigliarmi? Dove ho sbagliato? Ci sono prodotti più efficaci? Vi prego dottori, ditemi cosa fare perchè questa cosa mi sta veramente stressando! Grazie mille
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

il suo "mi sembra di.." purtroppo non può condurre ad una diangosi medico specialistica che è e rimane dermatologica.

pertanto, si affidi a questa figura professionale che in brve termine sarà in grado di dirle se il suo caso rappresenta una recidiva di PHTIRUS PUBIS (piattole) o altro.

senza questo controllo è impossibile definire altro.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, utile determinarsi con il Dermatologo per la cura di tale pediculosi pubica recidivante, tenendo anche presente che va curata contemporaneamente anche un' eventuale partner, per non determinare lo spiacevole effetto "ping pong".
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Dottore, mi scusi ma che si tratti di una reinfestazione è certo, avendo trovato già un animaletto! il "mi sembra" era chiaramente riferito al fatto che non ne ho trovato altri ed avendo riapplicato l'aftir non ne dovrei trovare nell'immediato. Quello che chiedo è se ciò che ho fatto è tutto giusto e come fare per evitare un'ulteriore recidiva, già strana di per sé (e che le sarei grato se mi potesse spiegare). O ancora se esistono altri prodotti migliori...insomma, la base di partenza è che è certo si tratti di pidocchi del pube! Grazie dell'attenzione
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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Aggiungo che non ci sono partner, vivo solo, non ho rapporti sessuali da oltre un mese (e mi astengo ovviamente dall'averne per ora) ed ho cambiato palestra dalla prima infestazione.
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Il partner con cui ha avuto l'ultimo rapporto sessuale è affetto da pediculosi pubica?Se si, l'ha trattata?Chi frequenta la sua casa,senza per questo che avvengano rapporti sessuali o conviva con lei, può aver utilizzato i suoi asciugamani per l'igiene intima? Ha scambiato con qualcuno delle effusioni senza per questo arrivare al rapporto sessuale?E' stato a casa di qualcuno ed utilizzato i sanitari o asciugamani per l'igiene intima?Questo per farle capire che tale parassitosi interumana per poter recidivare(le terapie effettuate sono efficaci) ha bisogno di una fonte(umana)che va ricercata se possibile e curata sempre se possibile.
Cari saluti
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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentile dottore, le sembrerà strano ma la risposta a tutte le sue domande è no! Solo il partner ne è affetto (ed è stato quasi certamente il veicolo di trasmissione) ma in seguito non c'è stato alcun contatto di nessun tipo! Insisterò con la terapia...speriamo bene!
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Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Gentile utente,

il Phthirus Pubis si trasmette per contatto diretto (rapporti sessuali, ma anche in letti poco puliti e spogliatoi-bagni di locali pubblici) e colonizza principalmente la zona genitale, ma in parassitosi intense si può manifestare anche nei peli delle gambe, del petto e sotto le ascelle. Quindi la sua sede non è così anomala come pensava.
Normalmente per evitare recidive si ripete l'operazione di disinfestazione dopo circa una settimana, ma ciò non sempre è efficace perchè le lendini ( uova) formano il parassita dopo tre cicli evolutivi della durata di UNA o DUE settimane. E quindi non sempre con un richiamo di otto giorni si riesce ad evitare la reinfestazione. Probabilmente lei non ha ricontratto le piattole perchè rientrato in contatto con esse, ma solo perchè ancora ospitava delle lendini resistenti alla terapia.
Sperando di aver chiarito i suoi dubbi la invito a rivolgersi ad un dermatologo per un'accurato esame obiettivo.

Cordiali saluti

Dott.ssa Serena Mazzieri

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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la chiarezza Dott.sa. Quindi, se ho capito bene, per avere la certezza di debellare questi parassiti, la terapia deve essere ripetuta dopo 8 e dopo 16 giorni, così da uccidere tutte le uova che nel frattempo si siano schiuse e prima che ne siano deposte di nuove. E' così? Nel frattempo ho eseguito una nuova applicazione di Aftir gel e lo riapplicherò tra 8 e 16 giorni. In più ho acquistato uno spray antiparassitario alla permetrina 94% per tutti quegli indumenti che non posso lavare ad alte temperature o con l'additivo. Infine ho acquistato anche la polvere MOM nel caso in cui l'Aftir non dovesse essere più risolutivo. E sono ripartito con i lavaggi. Più di così non so proprio cosa fare.
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Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Ha capito bene, però, prima di continuare con l'autoterapia sperimentando pericolosi mix (i farmaci che sta usando sono tossici e potrebbero portarla a fastidiose sequele) dovrebbe rivolgersi ad un dermatologo della sua città per essere visitato approfonditamente in modo da evitare superflee applicazioni di farmaco.


Un saluto
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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Non si preoccupi dottoressa, non mixo i farmaci tra loro. Sinceramente non andrò dal medico, dal momento che già 2 mi hanno visitato e non si sono minimaente accorti dei simpatici animaletti. Vediamo come va. Grazie di tutto!