Un fastidioso bruciore anale
Salve, da diversi mesi soffro di un fastidioso bruciore anale. Dapprima andai dal procotolo che mi aveva riscontrato una disepitelizzazione del margine anale. Mi prescrisse solo un sapone intimo delicato. In seguito visto che il bruciore non passava ho utilizzato diverse creme su consiglio del mio medico, sofargen e vitef che però sono servite a poco. Infine mi feci visitare da un dermatologo che mi ha consigliato di usare il latte Pevisone. Dopo pochi giorni il problema era sparito. In tutto l'ho usato per 6 giorni mattina e sera. Adesso a distanza di 10 giorni dalla fine del trattamente il bruciore si è ripresentato, a tratti molto forte. Che cosa potrei fare? Dovrei riprovare con pevisone? Il medico mi disse che questo tipo di crema deve essere usato solo per brevi periodi. Grazie mille.
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Gentile Utente, la cosa più saggia sarebbe cercare di capire da dove derivi il sintomo bruciore, effettuando tutta una serie di accertamenti, senza aver applicato prima topici che possano controvertire il quadro(per esempio ricerca ossiuri,coprocoltura,tamponi per batteri e miceti,test epicutanei,et cetera..et cetera).Pertanto si ridetermini con un Dermatologo spiegando che il problema si è ripresentato.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
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Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Ho fatto l'esame delle feci qualche settimana fa (esame colturale con ricerca miceti e sangue occulto) ed è risultato tutto negativo. Effettivamente credo che avrebbe senso fare gli altri esami da lei indicati ma purtroppo sono all'estero per motivi di studio e sinceramente non saprei a chi rivolgermi qui.
Grazie
Grazie
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Gentile utente,
il consiglio che parte da tale sede, sospenda tutte le terapie che sta effettuando senza successo (e soprattutto quelle cortisoniche) e si determini con il dermatologo (a bologna ce solo l'imbarazzo della scelta in sede pubblica o privata), non alla ricerca di altre "terapie sine diagnosi", ma per una DIAGNOSI: primo tassello imprescindibile ad una corretta terapia.
cari saluti
il consiglio che parte da tale sede, sospenda tutte le terapie che sta effettuando senza successo (e soprattutto quelle cortisoniche) e si determini con il dermatologo (a bologna ce solo l'imbarazzo della scelta in sede pubblica o privata), non alla ricerca di altre "terapie sine diagnosi", ma per una DIAGNOSI: primo tassello imprescindibile ad una corretta terapia.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 20/04/2008.
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