Cheloide - cortisone

Buongiorno dottori,

ho 25 anni e 2 mesi fa ho subito un piccolo intervento chirurgico zona deltoide, la cicatrice è diventata un cheloide che il chirurgo mi ha fatto trattare per 10 giorni con pomata al cortisone.

Qualche giorno fa mi sono rivolta ad un dermatologo e questi ha trattato la parte con crioterapia, una volta passato il gonfiore mi ha detto di applicare per i prossimi 2 mesi un cerotto principio attivo: 2,250 mg betametasone valerato pari a 1,845 mg di betametasone e (soprattutto per l’esposizione futura al sole) una pomata al gel di silicone.

Dopo la visita però mi sono sorti dei dubbi che spero possiate chiarirmi voi:
Vorrei sapere se il cortisone anche sotto forma di cerotto (la mia cicatrice comunque nn è molto estesa, 5 punti, ed il dottore mi ha detto di ritagliare il cerotto ed applicarlo quindi solo sulla parte da trattare) per un periodo così lungo potrebbe avere gli effetti collaterali di cui ho letto (peli, gonfiore, ecc.). e se sì dopo quanto tempo questi scompariranno.

In seconda battuta mi chiedo quali possano essere invece gli effetti collaterali del silicone.

Infine vorrei sapere se posso continuare ad usare normalmente tintura per capelli (senza ammoniaca), cerette e decoloranti per i peli superflui, ovviamente questi prodotti non voglio usarli direttamente sul cheloide, mi chiedo solo se posso usarli in contemporanea a questo tipo di medicinali.

Sperando di essere stata chiara nell’esporre i miei quesiti Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo i miei saluti.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
purtroppo nel trattamento dei cheloidi siamo ancora in mezzo a dubbi clinici ed incertezze metodologiche. Premesso che il cortisone riduce effettivamente il cheloide, personalmente non ne condivido l'uso mediante pomate (prorprio per i possibili effetti sulla cute vicino) ma sono solito usarlo mediante infiltrazioni locali e comunque in un numero limitato ( 2 -3 ). La pomata al silicone va bene ma non per l'esposizione al sole: in questo caso occorrone una copertura adeguata o filtri solari forti.
saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, l'uso topico del cortisone rientra tra i trattamenti dei cheloidi e delle cicatrici ipertrofiche ,naturalmente va fatto sotto controllo medico.Anche l'uso topico del silicone rientra tra i vari trattamenti ed è molto importante abbinarlo ad un massaggio costante,facendo discreta pressione,prolungato nel tempo(5-10 minuti).
Il problema della fotoesposizione, è che va evitata sul cheloide così come sulla cicatrice ipertrofica, per non determinare peggioramenti, dovuti allo status infiammatorio che si viene a creare.
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

Sta già facendo la cosa più giusta, rivolgendosi direttamente al suo Deramtologo di fiducia: condivida con lui i suoi dubbi e troverà valide risposte, oltre a chiarimenti su tutte le terapie possibili in questo caso che potranno chiarirle la situazione, sicuramente molto più chiaramente che da tal sede.

Nel frattempo faccia pure le tinture che preferisce e che usa normalmente e prosegua il suo normale e corretto stile di vita.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gen.li Dotto.ri Vi ringrazio tutti per le Vs. risposte.

Però scusatemi: è normale che 3 giorni dopo questa crioterapia l'aspetto della cicatrice è di molto peggiorato invece che migliorato?

Ancora grazie e saluti.
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, la crioterapia crea un trauma e conseguente reazione infiammatoria pertanto è normale che in tale fase vi sia un peggioramento.E' comunque utile che la risposta a tali domande e la visione dell'area trattata vengano effettuate da chi ha eseguito la crioterapia stessa.
Cordialità
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Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
La ringrazio ulteriormente.

Saluti.