Esiti dopo terapia per la sifilide
Gentili Dottori,
Come da vostra indicazione ho provveduto ad effettuare i test per il treponema e per avere un quadro clinico più preciso dell'evoluzione della terapia, come da messaggio precedente.
Premetto che essendomi affidato al centro MTS del policlinico di Milano, tuttavia non mi era mai stato consigliato di approfondire la situazione, pertanto ringrazio del consiglio.
Da esami clinici effettuati in data 7.01.13 ne sono risultati i seguenti valori, che sottopongo al vostro parere:
1. TPHA: positivo 1/2560
2. TREPONEMA PALLIDUM
IGG+IGM: 31.60
(Esame effettuato il 28.12.12 e ripetuto con conferma il 7.01.13)
3. IGM: negativo 0.35 (compatibile con infezione treponemica pregressa).
Alla luce di questi risultati si può evincere la guarigione dalla malattia e quindi la riuscita della terapia?
Li chiedo anticipatamente a Voi, anche se sarà mia cura rivolgermi ad un venereologo, non appena torno da un viaggio di lavoro.
Attendo un Vostro cortese cenno per una maggiore tranquillità,
Cordialmente
Come da vostra indicazione ho provveduto ad effettuare i test per il treponema e per avere un quadro clinico più preciso dell'evoluzione della terapia, come da messaggio precedente.
Premetto che essendomi affidato al centro MTS del policlinico di Milano, tuttavia non mi era mai stato consigliato di approfondire la situazione, pertanto ringrazio del consiglio.
Da esami clinici effettuati in data 7.01.13 ne sono risultati i seguenti valori, che sottopongo al vostro parere:
1. TPHA: positivo 1/2560
2. TREPONEMA PALLIDUM
IGG+IGM: 31.60
(Esame effettuato il 28.12.12 e ripetuto con conferma il 7.01.13)
3. IGM: negativo 0.35 (compatibile con infezione treponemica pregressa).
Alla luce di questi risultati si può evincere la guarigione dalla malattia e quindi la riuscita della terapia?
Li chiedo anticipatamente a Voi, anche se sarà mia cura rivolgermi ad un venereologo, non appena torno da un viaggio di lavoro.
Attendo un Vostro cortese cenno per una maggiore tranquillità,
Cordialmente
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Gentile Utente,
la sua è una storia vecchia come la Venereologia: i valori positivi persisteranno tutta la vita e purtroppo, nonostante le nostre rassicurazioni, saranno fonte di preoccupazione. La sifilide se è stata trattata in modo adeguato a meno di casi molto particolari può considerarsi guarita. Non lascia una immunità permanente per cui a livello teorico è possibile contrarla una seconda volta.
Il consiglio è quello di affidarsi con tranquillità allo specialista ed abituarsi a "convivere" con valori più o meno alti ma sempre positivi.
Troverà molte altre discussioni al riguardo sulle pagine del sito.
Cordiali saluti
la sua è una storia vecchia come la Venereologia: i valori positivi persisteranno tutta la vita e purtroppo, nonostante le nostre rassicurazioni, saranno fonte di preoccupazione. La sifilide se è stata trattata in modo adeguato a meno di casi molto particolari può considerarsi guarita. Non lascia una immunità permanente per cui a livello teorico è possibile contrarla una seconda volta.
Il consiglio è quello di affidarsi con tranquillità allo specialista ed abituarsi a "convivere" con valori più o meno alti ma sempre positivi.
Troverà molte altre discussioni al riguardo sulle pagine del sito.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 21/01/2013.
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