Granuloma piogenico al dito del piede dx
Gentilissimo Dottor,
scrivo perchè da alcuni mesi ho, al secondo dito del piede destro, nella parte inferiore, una sorta di "bolla" rossastra, circondata da pelle più ispessita che tende a staccarsi. Inizialmente pensavo che si trattasse di un c.d. "occhio di pernice". Ho, poi, fatto delle radiografie ai piedi, per lievi dolori alla caviglia sinistra, e l'ho mostrate ad un podologo, che ha tra l'altro escluso che si trattasse di un occhio di pernice, dicendomi di andare da un dermatologo. Il dermatologo mi ha detto che si tratta presumibilmente di un granuloma piogenico, e mi ha consigliato di asportarlo chirurgicamente, per evitare recidive. Il medico chirurgo, successivamente da me contattato, ha usato solo un termine generico per definire la "bolla", scrivendo che presento una <<neoformazione 2° dito piede dx. pertanto si consiglia exeresi chirurgica per esame istologico>>. Preoccupata, non sapendo di cosa si sta parlando, decido di contattare un altro medico chirurgo anche dermatologo, il quale, in principio, parla di verruca, poi di granuloma piogenico, dcendo <<può essere>>, ma avanza riserve non avendo mai sanguinato da quando è comparso (circa 4-6 mesi). E nota che è <<pigmentoso>>, consigliandomi di asportarlo chirurgicamente in tempi brevi. Di cosa si tratta ? L'asportazione chirurgica è consigliata? A me sembra di ricordare in quel esatto punto una venuzza rossa presente da sempre, poi trasformatasi in questa "bolla". Grazie infinite fin da ora per la Vs gentilissima attenzione.
scrivo perchè da alcuni mesi ho, al secondo dito del piede destro, nella parte inferiore, una sorta di "bolla" rossastra, circondata da pelle più ispessita che tende a staccarsi. Inizialmente pensavo che si trattasse di un c.d. "occhio di pernice". Ho, poi, fatto delle radiografie ai piedi, per lievi dolori alla caviglia sinistra, e l'ho mostrate ad un podologo, che ha tra l'altro escluso che si trattasse di un occhio di pernice, dicendomi di andare da un dermatologo. Il dermatologo mi ha detto che si tratta presumibilmente di un granuloma piogenico, e mi ha consigliato di asportarlo chirurgicamente, per evitare recidive. Il medico chirurgo, successivamente da me contattato, ha usato solo un termine generico per definire la "bolla", scrivendo che presento una <<neoformazione 2° dito piede dx. pertanto si consiglia exeresi chirurgica per esame istologico>>. Preoccupata, non sapendo di cosa si sta parlando, decido di contattare un altro medico chirurgo anche dermatologo, il quale, in principio, parla di verruca, poi di granuloma piogenico, dcendo <<può essere>>, ma avanza riserve non avendo mai sanguinato da quando è comparso (circa 4-6 mesi). E nota che è <<pigmentoso>>, consigliandomi di asportarlo chirurgicamente in tempi brevi. Di cosa si tratta ? L'asportazione chirurgica è consigliata? A me sembra di ricordare in quel esatto punto una venuzza rossa presente da sempre, poi trasformatasi in questa "bolla". Grazie infinite fin da ora per la Vs gentilissima attenzione.
[#1]
Gentile Signora
Se i colleghi hanno individuato nell'asportazione chirurgica la metodica per effettuare una diagnosi precisa di questa Lesione, la medesima asportazione va fatta senza se e senza ma.
Da qui non possiamo certo ipotizzare di cosa si tratti e dobbiamo dare assolutamente fiducia colleghi, nella speranza ovviamente che sia un granuloma piogenico e quindi una lesione assolutamente benigna ma sovente un pochino difficile da differenziare dal punto di vista eminentemente clinico.
Segua quindi i dettami dei colleghi.
Le invio molti cari saluti
Se i colleghi hanno individuato nell'asportazione chirurgica la metodica per effettuare una diagnosi precisa di questa Lesione, la medesima asportazione va fatta senza se e senza ma.
Da qui non possiamo certo ipotizzare di cosa si tratti e dobbiamo dare assolutamente fiducia colleghi, nella speranza ovviamente che sia un granuloma piogenico e quindi una lesione assolutamente benigna ma sovente un pochino difficile da differenziare dal punto di vista eminentemente clinico.
Segua quindi i dettami dei colleghi.
Le invio molti cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile signora, come Lei sicuramente sa, in questa sede e con gli strumenti a nostra disposizione, non Le daremo ne una diagnosi ne un consiglio terapeutico. Posso però dirLe alcune cose. Non sempre la diagnosi clinica è facile o sicura. Quando abbiamo dei dubbi diagnostici, uno degli strumenti che noi dermatologi abbiamo è l'esame istologico. Il granuloma piogenico può porre in alcuni casi dei dubbi diagnostici. Anche se raramente può essere "confuso" con, per esempio, una lesione pigmentata atipica, magari acromica. Questo giustifica e mi trova completamente d'accordo con gli specialisti da lei consultati, che in caso di sospetto granuloma piogenico ( lesione di per se assolutamente benigna ) si proceda con l'asportazione chirurgica e l'esame istologico.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
Dr. Giulio Sonego Dirigente medico Day Surgery dell'IDI
www.medicitalia.it/giuliosonego;
www.dermolaserchirurgia.it
[#3]
Utente
Grazie infinite per una risposta così tempestiva (non me l'aspettavo). E' successo che dopo il consulto con il medico chirurgo dematologo di venerdì 4 gennaio scorso, e la richiesta di consulto su "medicitalia" di ieri 6 gennaio, stamattina 7 gennaio sono stata inaspettatamente convocata c/o l'Ospedale di Savona e lì il Dottore mi ha operato togliendomi il granuloma piogenico presunto (stamattina si è parlato anche di "semplice" angioma). Ora ho 3 punti al dito che saranno tolti martedì 15 gennaio prossimo ore 8, sempre in ospedale. Mi auguro di restare in contatto anche con Voi, per ogni evenienza, la cosa mi tranquillizza, anche se ovviamente spero che si risolva tutto togliendo i punti. Grazie davvero per la Vs pronta risposta.
[#6]
Grazie dei complimenti che ci aiutano e confortano a fare un servizio sempre migliore..pensi che a quest'ora del pomeriggio sono a 28 visite e un intervento chirurgico già effettuati e vado avanti sino a stasera, ma ciò non mi fa dimenticare di Voi!
ancora cari saluti
ancora cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.6k visite dal 06/01/2013.
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