Acne da stress
Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni da 2 affetta da un acne che non da segni di miglioramento. Quasi sicuramente è causata dallo stress in quanto è apparsa in un momento stressante della mia vita e peggiorata notevolmente quando ho cambiato città per andare a studiare e lo stress e l'ansia mi hanno accompagnata nel cambiamento drastico di vita e soprattutto perchè ho fatto tutte le analisi possibile ed è apparso tutto nella norma. Ho provato varie cure ma niente, l'unica che mi ha dato un significativo miglioramento era un composto galenico che però mi era stato detto di prendere per un mese e poi sospendere e a distanza di tempo con il ritorno dell'acne riutilizzandolo non ha avuto alcun effetto. Da 4 mesi sto prendendo la pillola anticoncezionale generica etinilestradiolo e gestodenema ma non vedo miglioramenti, può darsi che sia perchè non è stato riscontrato nulla di anomalo nell'ecografia pelvica che ho fatto e l'acne è quind causato solo da stress?Cosa devo fare quindi?Ho sentito parlare di trattamenti come terapia fotodinamica o micropeeling, possono essere effettuati con acne attiva?Consigliatemi qualsiasi cosa non ne posso più!
[#1]
Salve,
poche idee ma confuse.
Ripartiamo da capo:
la sua acne potrebbe effettivamente essere di natura ormonale. Giustamente lei parla di stress, sacrosanto. Infatti lo stress provoca variazione all'assetto ormonale che può portare ad un iperandrogenismo. Purtroppo un'ignoranza diffusa fa puntare lo sguardo solo all'iperandrogenismo da micropolicistosi ovarica, mentre questa è solo un delle cause.
Il fatto che, per esempio, lo stress aumenti i valori di cortisolemia, giustifica l'iperandrogenismo per aumento di prodotti ad azione androgenica. Ma la cura, in questo caso, non è quella di fornire un preparato estro progestinico bens dello steroide. E' solo u esempio, sia chiaro, perchè le possibilità sono tante, ma è stato solo per farle capire che se cisi fossilizza solo su una possibilità, si arriva a situazioni che non si risolvono, mentre con una giusta diagnosi, quasi tutte l acni si risolvono. Con ciò non dico che io faccia esami ormonali: preferisco avvalermi della collaborazioni con lo specialista di quaestocampo, che è il ginecologo/endocrinologo. Purtroppo i ginecologi che fanno bene la parte endocrinologica della loro branca sono davvero pochi, anche nel caso di valenti specialisti . Ma è una branca ceh, seppur in espansione, è molto settoriale e praticata decentemente davvero da pochi.
DEtto questo, poi, la mano del dermatologo è importantisima. Negli ultimi anni sono stati prodotti tantissimi presìdi per la cura dell'acne che portano a gestirla in maniera ottimale, da un punto di vista cutaneo, senza più usare "lìascia " come in passato. Il parafarmaco ha ragiiunto, a mio parere , livelli di eccellenza che portano, da un lato, a gestire molto bene l'acne, dall'altroa poter modulare in maniera molto fine il tipo e l'entità di intervento sul paziente.
Si afidi anche , quindi, ad un buon dermatologo, che sappia dare la terapia giusta per la sua cute ed abbia la mentalità abbastanza aperta per utilizzare non solo antibiotici, ma tute le possibilità che la modermna farmacologia e cosmetologia ci mettono a disposizione
Saluti e Buon Anno
poche idee ma confuse.
Ripartiamo da capo:
la sua acne potrebbe effettivamente essere di natura ormonale. Giustamente lei parla di stress, sacrosanto. Infatti lo stress provoca variazione all'assetto ormonale che può portare ad un iperandrogenismo. Purtroppo un'ignoranza diffusa fa puntare lo sguardo solo all'iperandrogenismo da micropolicistosi ovarica, mentre questa è solo un delle cause.
Il fatto che, per esempio, lo stress aumenti i valori di cortisolemia, giustifica l'iperandrogenismo per aumento di prodotti ad azione androgenica. Ma la cura, in questo caso, non è quella di fornire un preparato estro progestinico bens dello steroide. E' solo u esempio, sia chiaro, perchè le possibilità sono tante, ma è stato solo per farle capire che se cisi fossilizza solo su una possibilità, si arriva a situazioni che non si risolvono, mentre con una giusta diagnosi, quasi tutte l acni si risolvono. Con ciò non dico che io faccia esami ormonali: preferisco avvalermi della collaborazioni con lo specialista di quaestocampo, che è il ginecologo/endocrinologo. Purtroppo i ginecologi che fanno bene la parte endocrinologica della loro branca sono davvero pochi, anche nel caso di valenti specialisti . Ma è una branca ceh, seppur in espansione, è molto settoriale e praticata decentemente davvero da pochi.
DEtto questo, poi, la mano del dermatologo è importantisima. Negli ultimi anni sono stati prodotti tantissimi presìdi per la cura dell'acne che portano a gestirla in maniera ottimale, da un punto di vista cutaneo, senza più usare "lìascia " come in passato. Il parafarmaco ha ragiiunto, a mio parere , livelli di eccellenza che portano, da un lato, a gestire molto bene l'acne, dall'altroa poter modulare in maniera molto fine il tipo e l'entità di intervento sul paziente.
Si afidi anche , quindi, ad un buon dermatologo, che sappia dare la terapia giusta per la sua cute ed abbia la mentalità abbastanza aperta per utilizzare non solo antibiotici, ma tute le possibilità che la modermna farmacologia e cosmetologia ci mettono a disposizione
Saluti e Buon Anno
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta ma mi permetta di sfogarmi un ttimo a riguardo. Ci saranno sicuramente validi dermatologi ma io non ne ho trovato neanche uno e francamente sono stufa di buttare inutilmente soldi che faccio tantissima fatica a mettere da parte. Sono disposta a spendere anche 5000 euro se fossi certa che è la volta buona e che guarirei ecco perchè le chiedevi di trattamenti come quielli citati sopra che so essere costosi ma se fossero davvero efficaci non ci penserei un attimo. Il problema è che la maggior parte dei dermatologi pensa solo che tu sei un guadagno e se ti fa guarire subito poi non ti vede più perchè sono convinta che se io fossi la figlia di uno dei dermatologi che mi hanno visitata sarei già guarita. Un altro fondamentale problema è che l'acne è valutata troppo superficialmente da chi non la vive mentre chi la vive sa che è un disagio enorme e porta a problemi psicologici a lungo andare e più passa il tempo e peggio è. Non voglio generalizzare ma dalla mia e dall esperienza di molte altre persone è questo ciò che si riscontra, per questo ho perso la fiducia nei dermatologi. Se lei dunque conosce qualche trattamento anche chirurgico che si può effettuare in fase attiva gliene sarei grata. Inoltre ci tengo a sottolineare che non ho microcisti alle ovaie nè alcun altra disfunzione, per questo le chiedo nuovamente se la pillola può funzionare lo stesso oppure no perchè la mia acne dipende solo dallo stress. Inoltre se questo tipo di acne è curabile o se devo necessariamente evitare lo stress per farmela passare.
Grazie
Grazie
[#3]
Se fosse una mia paziente, o anche mia figlia, farei quello che le ho consigliato. Capisco l sua amarezza, ma le cose che dice travalicano un bel pó le norme di rispetto e di educazione. Le dirò anche che il SSN offra specialisti di ottimo livello. Le ricordo anche che ogni medico cura come sa curare, nel pibblico cpme nel privato. E non mi pare di essere stato poco chiaro
[#4]
Utente
Mi dispiace se sono stata scortese e mi scuso ma ovviamente non mi riferivo a lei che mi sembra essere il contrario di ciò che ho esposto. I medici che sono su questo sito li giudico già in principio migliori perchè offrono un supporto gratuito ed è molto apprezzato da me questo, perchè so che lei sta utilizzando il suo tempo libero.Ho anche specificato che non stavo generalizzando ma che la maggior parte dei dermatologi hanno questo comportamento e le assicuro che ci sono siti in cui tanti ragazzi che hanno questo problema si scambiano informazioni e ciò che ne esce è questo problema che le ho esposto. Il 90 % dei ragazzi è demoralizzato ormai. Mi scuso nuovamente con lei che non deve sentirsi preso in causa in quanto io mi riferivo a coloro con cui ho avuto a che fare. Anzi le ribadisco che la ringrazio per quello che fa. Al di là di questo mio sfogo che non era ciò che mi interessava, vorrei ripeterle le domande che le avevo posto visto che non ho ancora ricevuto risposta e mi aiuterebbe tanto se volesse rispondermi:
1)Conosce qualche trattamento anche chirurgico che si può effettuare in fase attiva?Ho sentito parlare della luce pulsata, mi sa dire qualcosa a riguardo?
2)Non ho microcisti alle ovaie nè alcun altra disfunzione, per questo le chiedo nuovamente se la pillola può funzionare lo stesso oppure no perchè la mia acne dipende solo dallo stress.
3)Inoltre se questo tipo di acne è curabile o se devo necessariamente evitare lo stress per farmela passare.
Grazie
1)Conosce qualche trattamento anche chirurgico che si può effettuare in fase attiva?Ho sentito parlare della luce pulsata, mi sa dire qualcosa a riguardo?
2)Non ho microcisti alle ovaie nè alcun altra disfunzione, per questo le chiedo nuovamente se la pillola può funzionare lo stesso oppure no perchè la mia acne dipende solo dallo stress.
3)Inoltre se questo tipo di acne è curabile o se devo necessariamente evitare lo stress per farmela passare.
Grazie
[#5]
Allora,
rispondo sinteticamente
1. non ho pensato minimamente ce l'avesse con me, ma ugualmente lo sfogo (pur comprensibile ) era eccessivo
2. Ho cercato di spiegarle che la sua acne va valutata nel modo giusto, dallo specialista giusto e nella giusta sede e che è curabile, certo, come tutte le acni.
3. Lascerei stare la luce pulsata, poco dermatologica e molto, troppòo da medico estetico
4. per quanto esistano trattamenti anche sull'acne attiva, direi che la cosa più sensata è prima sfiammare l'acne poi lavorare suglie esiti, sennò ogni terapia sarà solo sintomatica, palliativa e non risolutiva.
5. ribadisco che l'acne è assolutamente curabile, va solo affrontata nella giousta maniera
6. la pillola diciamo che male non le fa, perchè un pò diminuisce la seborrea
Saluti
rispondo sinteticamente
1. non ho pensato minimamente ce l'avesse con me, ma ugualmente lo sfogo (pur comprensibile ) era eccessivo
2. Ho cercato di spiegarle che la sua acne va valutata nel modo giusto, dallo specialista giusto e nella giusta sede e che è curabile, certo, come tutte le acni.
3. Lascerei stare la luce pulsata, poco dermatologica e molto, troppòo da medico estetico
4. per quanto esistano trattamenti anche sull'acne attiva, direi che la cosa più sensata è prima sfiammare l'acne poi lavorare suglie esiti, sennò ogni terapia sarà solo sintomatica, palliativa e non risolutiva.
5. ribadisco che l'acne è assolutamente curabile, va solo affrontata nella giousta maniera
6. la pillola diciamo che male non le fa, perchè un pò diminuisce la seborrea
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.9k visite dal 31/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.