Vescicole perlacee sul viso vecchie di anni si diffondono improvvisamente. non si sa che siano..

salve, ho un problema più estetico che funzionale, ma sulle narici e il viso e di gravità crescente. ho 26 anni.
queste dure "vescicole perlacee" sono diffuse al centro del viso, tutte concentrate sulla parete destra del naso e dal naso su verso gli occhi sulle guance. il dermatologo vuole tagliuzzarmi il viso "con qualche bella losanghetta" e sono terrorizzata di ritrovarmi sfigurata. non si capisce cosa siano: verruche? l'airol sembra accelerarle. il dermatologo vuole prelevarne chirurgicamente qualcuna, esaminarla e procedere con la terapia. ma io ho paura, non della cicatrice, bensì che togliendone una il taglio si infetti di altre e irritando la pelle le vescicole aumentino, peggiorando l'aspetto del viso. è giusto?

storia: già dieci anni fa noto delle piccole sferette irregolari color carne (rossastre d'estate e talvolta infiammate) sulla narice dx del viso, sulla pieghetta tra naso e guancia. il medico minimizza (continua a minimizzare per anni), io un po'preoccupata mi fido e tutto ok.
queste sferette tendono ad aumentare di grandezza, come se la pelle intorno collassasse, e col tempo le due palline lontane si uniscono in un unico blocco di... non è una bolla, è come se la pelle si ispessisse e facesse una bognetta. tendono a crescere anche di numero, poi ingrossarsi e infine si uniscono in bogne più grosse - ma pur sempre di dimensioni contenute, e poi si tratta di due o tre sulla narice. resto tranquilla, la situazione evolve ma molto lentamente (si parla di una lenta inesorabile progressione lunga anni), il medico minimizza ancora ("saranno effetti dell'acne", ma non avevo acne).
improvvisamente, due anni fa in concomitanza con un periodo stressante e una malattia prolungata (pielonefrite grave), queste bognette accelerano la loro diffusione e ingrandimento: nel giro di due anni, diventano tante tante fastidiose bogne in rilievo sul naso.

come si presentano: come perle non trasparenti, carnose, di pelle ruvida, di rilievo sempre maggiore, di contorni mobili, nel senso che si allargano e giungono a toccarsi e a formare un unico grosso collasso di pelle, lì dove erano piccole bognette. nei periodi "di diffusione" diventano lucide e più visibili e rossastre, e sono ruvide e sembrano una crosta.
sembrano disposte secondo uno schema: si dispongono in gruppo formando linee arrotondate (cominciano a formare una sorta di disegno: un sole con raggi curvi?).

come si diffondono: due le modalità: 1) un fastidio localizzato simile al prurito infiamma la pelle e precede la comparsa di una prima bognetta abbastanza piccola. questa si ingrossa, e compaiono tanti piccoli puntini a fare un "ponte" tra la bognetta avanguardista e il centro di diffusione sulla narice. sembra che i pori della pelle cambino natura. poi si ingrossano, e ho una nuova fila di bogne. 2) senza sintomi compaiono altre bognette in luoghi nuovi: così ora, 5 0 6 sulla narice sx.
non sono dolorose. a periodi prudono. io le sfioro appena
potete aiutarmi? non so che succede.
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salve,
imppssibile dare un qualsiasi tipo di giudizio sul suo problema solo in base alla sua desrizione, che per quanto molto accurata (si vede che ha fatto un grande sforzo per essere più precisa possibile) senza averla visitata de visu.
Possibile anzi molto probabile che una biopsia sia necessaria, ma è un traumatismo minimo, si utilizzano spesso dei punch (punzoni) del diametro di pochissimi mm, che lasciano ben poca traccia e, quando possibile , si fanno in sedi non troppo in evidenza. Questo il primo passo per capire che cosa ha. Una volta fatto questo passo, si potrà capire come risolvere il problema. Ma senza una diagnosi è impossibile ed , evidentemente, il suo dermatologo, non ritiene il suo quadro clinico sufficientemente chiaro per essere in grado di farla, quindi vuole biopsiare. Sic et simpliciter


Saluti e Buon Anno

Luigi Mocci MD

[#2]
Utente
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Facomatosi?
salve, sono stata da una molto blasonata e famosa per la sua bravura dermatologa. si impone la necessità di ricerche, perchè potrebbe trattarsi di una facomatosi.
io sono naturalmente andata a guardare su internet. orrore. ma devo chiederle:
alle strane domande della dottoressa, del tutto inaspettate, non ho detto che ho perso il ciclo per quasi un anno, che ho due dermatofibromi di cui uno tolto, che ho in effetti dei capogiri con perdita di luce visiva ogni tanto (OGNI tanto. sarà capitato 5 o 6 volte).
erano informazioni inutili, quindi poco male se non le ho date?
che cosa diavolo è una progressione cronica ad infinitum?
mi riempirò il viso di palle di dimensione sempre maggiore, diventerò un mostro?
grazie.