Condilomatori nel meato
Salve
sono un ragazzo di 21 anni, con una storia recente di condilomatosi recidivante.
premetto che i condilomi erano due, rispettivamente sotto il glande ambedue i lati, opposti tra di loro, non erano grandissimi, 2mm massimo. dopo sette volte che mi sottopongo alla crioterapia finalmente la doc mi ha prescritto l'aldara, 2 mesi fa, con esito positivo.
da qualche giorno, per puro caso, ho notato all'interno del meato sulla parte dx, una "protuberanza" rossastra, simile a una piccola venuzza, è possibile? oppure devo pensare a un altro condiloma? non è un segno di infezione, perchè ne brucia ne mi fa male, le urine sono normale e la minzione non è alterata, e macroscopicamente quella "protuberanza" non si presenta in egual maniera, non è un puntino bianco come quei due condilomi sul glande.
come mi comporto? nel dubbio faccio una visita dermatologica?
sono un ragazzo di 21 anni, con una storia recente di condilomatosi recidivante.
premetto che i condilomi erano due, rispettivamente sotto il glande ambedue i lati, opposti tra di loro, non erano grandissimi, 2mm massimo. dopo sette volte che mi sottopongo alla crioterapia finalmente la doc mi ha prescritto l'aldara, 2 mesi fa, con esito positivo.
da qualche giorno, per puro caso, ho notato all'interno del meato sulla parte dx, una "protuberanza" rossastra, simile a una piccola venuzza, è possibile? oppure devo pensare a un altro condiloma? non è un segno di infezione, perchè ne brucia ne mi fa male, le urine sono normale e la minzione non è alterata, e macroscopicamente quella "protuberanza" non si presenta in egual maniera, non è un puntino bianco come quei due condilomi sul glande.
come mi comporto? nel dubbio faccio una visita dermatologica?
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Gentilissimo per mia esperienza professionale posso dire che i condilomi del meato uretrali devono Avvalersi di una terapia immediata ed ablativa meglio se laserterapica o
Diatermocoagulativa volta alla eliminazione fisica della lesione infettiva.
Una volta eliminata la lesione bisognerà procedere con Terapie immunosoppressive topiche e integrazioni sistemiche per evitare le recidive.
Molti cari saluti
Diatermocoagulativa volta alla eliminazione fisica della lesione infettiva.
Una volta eliminata la lesione bisognerà procedere con Terapie immunosoppressive topiche e integrazioni sistemiche per evitare le recidive.
Molti cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Utente
è necessaria una peniscopia, o altro esame strumentale, per ricercare condilomi nella parte piu prossimale dell'uretere, o proliferano solo nella parte distale (per intenderci, dove è visibile ad occhio nudo)?
ringrazio per la disponibilità, per scrupolo e informazione per tutti gli utenti riporterò evoluzioni ed esiti.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 28/12/2012.
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