Irritazione glande
Gentili Dottori
Vi scrivo in merito ad una " irritazione asintomatica " al glande che ho da un paio di settimane.
qualche mese fa, dopo una serie di rapporti " intensi " ho notato sul glande dei puntini rossi che non mi davano nessun sintomo,nè bruciore nè prurito nessuna secrezione,nulla, erano dello stesso colore del glande ma leggermente in rilievo ( mi recai comunque dal dermatologo che mi disse che era una questione " meccanica ", e che per i traumatismi subiti da quella zona si erano crati questi puntini, di lavare con amuchina o acqua borica ( io ho usato quest'ultima ) e che sarebbero passati da soli, come poi si è verificato ).
Adesso a distanza di circa 20 gg dall'ultimo rapporto ( sempre protetto dall'inizio per quanto riguarda la parte penetrativa, mentre per la parte orale no ) ho notato una sorta di arrossamento della zona, a differenza dei puntini è come se ci fosse un " alone " di un colore leggermente diverso da quello della mucosa, e che si presenta ( a volta sono più di uno ) principalmente dopo una masturbazione, e che sia il glande che il prepuzio sono leggermente più secchi, cioè come se fossero attaccati ( ma riesco comunque a scoprirlo intermamente e senza nessun tipo di dolore, devo solo tirarlo di più ).
Premetto che mi sto già muovendo per effettuare un'altra visita dermatologica ( anche se mi risulta difficile sia per il periodo festivo sia perchè sto trasferendomi per lavoro ), vorrei chiedervi se secondo voi può essere anche una sola questione di sensibilità della zona oppure no,non ho trovato nessuna foto corrispondente alla mia situazione e come ripeto non ho nessun tipo di sintomo se non un po' di secchezza.
Per quanto riguarda l'igiene intima sono molto attento ( forse anche troppo ), inizialmente usavo fisioderm come sapone intimo, poi son passato ( per un errore ) a vidermina con ph 3.8 ( può essere che sia troppo acido? ) e adesso sto utilizzando genit uomo, che mi da una sensazione di reidratazione ma poi la secchezza ritorna ( anche se questi " aloni " rossastri sembrano sparire ).
Ammetto che sono di carattere un po' ansioso e che quindi probabilmente si tratta della stessa situazione dell'altra volta, ma mi piacerebbe sapere a cosa possano essere dovute queste cose, se può succedere che eventi del genere si verifichino a prescindere da infezioni o irritazioni, se può anche " non esser nulla " ma solo una questione fisiologica e quindi senza dover fare niente dato che nn ho nessun dolore, bruciore o fastidio, ( anche durante i rapporti non avevo nessun tipo di problema ).
Non so se la cosa possa essere correlata, ma a volte ho un po' di prurito allo scroto o alla base del bene ( ma non noto assolutamente nulla, se non un leggero rossore dovuto al fatto che mi ci gratto probabimente, comuqnue sia è sporadico e non continuo o insopportabile ) mai sul glande.
Mi scuso se non mi sono espresso in modo corretto ma spero di esseremi fatto capire
Grazie e tanti auguri di buone feste a tutti
Vi scrivo in merito ad una " irritazione asintomatica " al glande che ho da un paio di settimane.
qualche mese fa, dopo una serie di rapporti " intensi " ho notato sul glande dei puntini rossi che non mi davano nessun sintomo,nè bruciore nè prurito nessuna secrezione,nulla, erano dello stesso colore del glande ma leggermente in rilievo ( mi recai comunque dal dermatologo che mi disse che era una questione " meccanica ", e che per i traumatismi subiti da quella zona si erano crati questi puntini, di lavare con amuchina o acqua borica ( io ho usato quest'ultima ) e che sarebbero passati da soli, come poi si è verificato ).
Adesso a distanza di circa 20 gg dall'ultimo rapporto ( sempre protetto dall'inizio per quanto riguarda la parte penetrativa, mentre per la parte orale no ) ho notato una sorta di arrossamento della zona, a differenza dei puntini è come se ci fosse un " alone " di un colore leggermente diverso da quello della mucosa, e che si presenta ( a volta sono più di uno ) principalmente dopo una masturbazione, e che sia il glande che il prepuzio sono leggermente più secchi, cioè come se fossero attaccati ( ma riesco comunque a scoprirlo intermamente e senza nessun tipo di dolore, devo solo tirarlo di più ).
Premetto che mi sto già muovendo per effettuare un'altra visita dermatologica ( anche se mi risulta difficile sia per il periodo festivo sia perchè sto trasferendomi per lavoro ), vorrei chiedervi se secondo voi può essere anche una sola questione di sensibilità della zona oppure no,non ho trovato nessuna foto corrispondente alla mia situazione e come ripeto non ho nessun tipo di sintomo se non un po' di secchezza.
Per quanto riguarda l'igiene intima sono molto attento ( forse anche troppo ), inizialmente usavo fisioderm come sapone intimo, poi son passato ( per un errore ) a vidermina con ph 3.8 ( può essere che sia troppo acido? ) e adesso sto utilizzando genit uomo, che mi da una sensazione di reidratazione ma poi la secchezza ritorna ( anche se questi " aloni " rossastri sembrano sparire ).
Ammetto che sono di carattere un po' ansioso e che quindi probabilmente si tratta della stessa situazione dell'altra volta, ma mi piacerebbe sapere a cosa possano essere dovute queste cose, se può succedere che eventi del genere si verifichino a prescindere da infezioni o irritazioni, se può anche " non esser nulla " ma solo una questione fisiologica e quindi senza dover fare niente dato che nn ho nessun dolore, bruciore o fastidio, ( anche durante i rapporti non avevo nessun tipo di problema ).
Non so se la cosa possa essere correlata, ma a volte ho un po' di prurito allo scroto o alla base del bene ( ma non noto assolutamente nulla, se non un leggero rossore dovuto al fatto che mi ci gratto probabimente, comuqnue sia è sporadico e non continuo o insopportabile ) mai sul glande.
Mi scuso se non mi sono espresso in modo corretto ma spero di esseremi fatto capire
Grazie e tanti auguri di buone feste a tutti
[#1]
Dr.ssa Silvia Suetti
Dermatologo, Medico estetico
2.4k 40
Gentile utente
casi come quello che descrive debbono essere riferiti sempre al medico specialista in dermatologia e venereologia perché va esclusa una forma di balanopostite di varia natura (veda www.balanopostite.it ), ovviamente sconsiglio detersioni aggressive le quali possono alterare il pH fisiologico della Cute
Carissimi saluti
casi come quello che descrive debbono essere riferiti sempre al medico specialista in dermatologia e venereologia perché va esclusa una forma di balanopostite di varia natura (veda www.balanopostite.it ), ovviamente sconsiglio detersioni aggressive le quali possono alterare il pH fisiologico della Cute
Carissimi saluti
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#2]
Utente
Gentile Dott.ssa Suetti
la ringrazio per avermi risposto e in modo così celere
avevo già letto quella guida di cui mi ha dato link, e ho capito che possono esserci moltissime variabili che determinano una balanopostite, ma non ho capito di che entità sia un disturbo del genere, cioè, solitamente si ricorre ad una terapia con dei medicinali o possono servire interventi chirurgici? ( so che non si può determinere nulla senza un visita, ma mi chiedo se in generale ci sia da preoccuparsi oppure no, a maggior ragione perchè sto trasferendomi in una città per me completamente nuova e il mio medico non potrebbe seguirmi )
Grazie
la ringrazio per avermi risposto e in modo così celere
avevo già letto quella guida di cui mi ha dato link, e ho capito che possono esserci moltissime variabili che determinano una balanopostite, ma non ho capito di che entità sia un disturbo del genere, cioè, solitamente si ricorre ad una terapia con dei medicinali o possono servire interventi chirurgici? ( so che non si può determinere nulla senza un visita, ma mi chiedo se in generale ci sia da preoccuparsi oppure no, a maggior ragione perchè sto trasferendomi in una città per me completamente nuova e il mio medico non potrebbe seguirmi )
Grazie
[#4]
Utente
Gentile Dott.ssa Suetti
Sono per fortuna riuscito a farmi visitare da un dermatologo prima della mia partenza, e dopo avermi visitato mi ha detto che non c'è assolutamente niente di patologico o infettivo, ma che si tratta semplicemente di una " riduzione " dello spessore del film idrolipidico che riveste il glande, dovuto a troppi lavaggi (perchè sempre effettuati con sapone, mi ha detto di non usarlo più di una volta al giorno e poi usare solo acqua ) e che quei rossori o " puntini " che vedevo non erano altro che lo strato sottostante, che veniva risaltata perchè sopra c'era una copertura minore.
Inoltre mi ha detto di usare pevaryl gel per un paio di settimane per velocizzare la rinormalizzazione ( e nel caso dovessi avere dolori durante i rapporti, di usare un gel di nome codex v10, ma non ne sento affatto il bisogno ), la situazione sta tornando alla normalità e alla fine mi ero " fasciato la testa prima di rompermela ".
Grazie per l'utile servizio che offrite e tanti auguri di buon anno
Sono per fortuna riuscito a farmi visitare da un dermatologo prima della mia partenza, e dopo avermi visitato mi ha detto che non c'è assolutamente niente di patologico o infettivo, ma che si tratta semplicemente di una " riduzione " dello spessore del film idrolipidico che riveste il glande, dovuto a troppi lavaggi (perchè sempre effettuati con sapone, mi ha detto di non usarlo più di una volta al giorno e poi usare solo acqua ) e che quei rossori o " puntini " che vedevo non erano altro che lo strato sottostante, che veniva risaltata perchè sopra c'era una copertura minore.
Inoltre mi ha detto di usare pevaryl gel per un paio di settimane per velocizzare la rinormalizzazione ( e nel caso dovessi avere dolori durante i rapporti, di usare un gel di nome codex v10, ma non ne sento affatto il bisogno ), la situazione sta tornando alla normalità e alla fine mi ero " fasciato la testa prima di rompermela ".
Grazie per l'utile servizio che offrite e tanti auguri di buon anno
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.9k visite dal 24/12/2012.
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