Psoriasi o disidrosi?
Buongiorno!
Io e mio fratello (io 37 lui 39 anni) abbiamo in comune un ipotiroidismo autoimmune e da qualche tempo anche una "patologia" cutanea.
Il primo ad avvertirne i sintomi è stato lui:
- prurito fortissimo alle mani e formazioni di squame arrossate e cute molto ruvida e ispessita, che si spacca e sanguina, se non regolarmente unta e massaggiata con creme molto grasse, prevalentemente sulle nocche delle mani (sulle falangi di medio e anulare della mano dx, siamo entrambi destrorsi) ma anche in corrispondenza dei gomiti e sul cuoio capelluto lungo l'attaccatura dei capelli, seppure in misura minore.
Il fenomeno si è presentato anche su di me, ma in forma più lieve. Contemporaneamente a queste zone ruvide dolenti e pruriginose mi si manifestano anche herpes labiale ed afte. Soffro di retrazione gengivale non dovuta a patologie ortodontiche e ho subito qualche anno fa un distacco di retina. Io sono vegetariana e da tempo ho eliminato anche i latticini, lui invece fa una dieta che non esclude alimenti, ma cerca di evitare il pomodoro il kiwi che ci danno prurito anche soltanto a toccarli. Lui ha fatto il patch test ed è risultato positivo ad alcuni pollini (per es. betulla) e alimenti (pomodoro, cipolla, crostacei, ecc.). Ha eseguito la dieta antiallergica per più di un anno ma non ha ottenuto risultati visibili. Lui ha usato Diprosalic traendone beneficio, ma non guarigione e comunque nel tempo l'efficacia del Diprosalic si affievolisce. Qualche dermatologo ha diagnosticato una psoriasi, qualche altro ha detto che si tratta di disidrosi. Ci difendiamo fasciandoci le mani la sera prima di coricarsi, dopo averle unte con creme a base di aloe vera o calendula o burro di karité (che a me ha dato migliori risultati).
La mia domanda è: ho sentito dire che la psoriasi è una malattia genetica. Senza fare i giri di esami che ha fatto mio fratello non si potrebbe accertarla con esami ematici? Esiste il gene che la contraddistingue? C'è una relazione con l'esistenza di una patologia autoimmune? Quando ci sentiamo dire che l'ipotiroidismo, i problemi cutanei e del connettivo come la ritrazione delle gengive e le afte sono tutti sintomi di un sistema immunitario difettoso, possiamo crederci?
Saluti e
Grazie per l'attenzione!!
Io e mio fratello (io 37 lui 39 anni) abbiamo in comune un ipotiroidismo autoimmune e da qualche tempo anche una "patologia" cutanea.
Il primo ad avvertirne i sintomi è stato lui:
- prurito fortissimo alle mani e formazioni di squame arrossate e cute molto ruvida e ispessita, che si spacca e sanguina, se non regolarmente unta e massaggiata con creme molto grasse, prevalentemente sulle nocche delle mani (sulle falangi di medio e anulare della mano dx, siamo entrambi destrorsi) ma anche in corrispondenza dei gomiti e sul cuoio capelluto lungo l'attaccatura dei capelli, seppure in misura minore.
Il fenomeno si è presentato anche su di me, ma in forma più lieve. Contemporaneamente a queste zone ruvide dolenti e pruriginose mi si manifestano anche herpes labiale ed afte. Soffro di retrazione gengivale non dovuta a patologie ortodontiche e ho subito qualche anno fa un distacco di retina. Io sono vegetariana e da tempo ho eliminato anche i latticini, lui invece fa una dieta che non esclude alimenti, ma cerca di evitare il pomodoro il kiwi che ci danno prurito anche soltanto a toccarli. Lui ha fatto il patch test ed è risultato positivo ad alcuni pollini (per es. betulla) e alimenti (pomodoro, cipolla, crostacei, ecc.). Ha eseguito la dieta antiallergica per più di un anno ma non ha ottenuto risultati visibili. Lui ha usato Diprosalic traendone beneficio, ma non guarigione e comunque nel tempo l'efficacia del Diprosalic si affievolisce. Qualche dermatologo ha diagnosticato una psoriasi, qualche altro ha detto che si tratta di disidrosi. Ci difendiamo fasciandoci le mani la sera prima di coricarsi, dopo averle unte con creme a base di aloe vera o calendula o burro di karité (che a me ha dato migliori risultati).
La mia domanda è: ho sentito dire che la psoriasi è una malattia genetica. Senza fare i giri di esami che ha fatto mio fratello non si potrebbe accertarla con esami ematici? Esiste il gene che la contraddistingue? C'è una relazione con l'esistenza di una patologia autoimmune? Quando ci sentiamo dire che l'ipotiroidismo, i problemi cutanei e del connettivo come la ritrazione delle gengive e le afte sono tutti sintomi di un sistema immunitario difettoso, possiamo crederci?
Saluti e
Grazie per l'attenzione!!
[#1]
Gentile Utente, innanzitutto la diagnosi,che sembra non mettere d'accordo gli specialisti che hanno visitato suo fratello.Da questa sede, non avendo visione diretta, non potendo effettare alcuni test, anche banali, come quello del grattamento delle lesioni con presenza, in caso di psoriasi, del tipico segno di Spitz,facciamo fatica a dare una risposta precisa,anche se ci descrive alcune zone tipicamente coinvolte da tale disturbo.Il sintomo prurito, invece, mi lascia un po' perplesso, non essendo tipico della psoriasi e quindi non vorrei che sovrapposto vi sia anche un eczema allergico o irritativo da contatto, anche in relazione alle positività riscontrate nel patch test.La diagnosi si basa pertanto sulla clinica in primis(ossia visione diretta da parte dello specialista Dermatologo),nei casi dubbi si può ricorrere alla biopsia cutanea per esame istologico.Per quanto riguarda gli esami ematochimici, ed in particolar modo la ricerca di alcuni geni, una certa utilità la riserva l'HLA o sistema maggiore d'istocompatibilità ma solo per la psoriasi artropatica (l'artrite può essere isolata o associata alle lesioni cutanee).Mentre per quanto riguarda l'associazione con malattie autoimmuni può essere solo un fatto casuale,tenga presente che la psoriasi sin dall'antichità era denominata "la malattia dei sani" proprio perchè ad essa non si associavano altre malattie,cosa ben diversa è invece lo stretto rapporto con la famigliarità (il fattore ereditario di tale patologia).
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Genitle Utente,
non esistono esami ematochimici e strumentali per diagnosticare la psoriasi:
Essa DEVE essere diagnosticata mediante la sede Specialistica Dermatologica:
A volta la psoriasi palmo-plantare può recare qualche problema diagnostico : eistono forme di questa patologia, che per caratteristiche clinico - morfologiche sono più atipiche : Psoriasi pustolosa di Von Zumbush, psoriasi di Barber, ed alcune forme che possono avvicinarsi o addirittura essere esacerbate da forme allergiche da contatto:
pertanto, la visita dermatologica corredata - solo se ritenuto opportuno, ma personalmente è prassi piuttosto congrua - del PATCH TEST (che serve ad escludere diatesi allergiche da contatto) sono il GOLD STANDARD per diagnosticare con sicurezza la Psoriasi, che ricordo essere una patologia immunologica infiammatoria, geneticamente determinata e familiare, connessa a vari fattori potenziali (primi fra tutto lo stress ed i dismetabolismi), ma mai a fattori allergici alimentari.
ad oggi nelle mani del dermatologo sono disponibili pressochè tutte le armi per combattere questa patologia, che sebbene sia benigna, può inficiare non poco la vita di chi ne soffre.
cari saluti e lieti di riaggiornarci se vorrà.
non esistono esami ematochimici e strumentali per diagnosticare la psoriasi:
Essa DEVE essere diagnosticata mediante la sede Specialistica Dermatologica:
A volta la psoriasi palmo-plantare può recare qualche problema diagnostico : eistono forme di questa patologia, che per caratteristiche clinico - morfologiche sono più atipiche : Psoriasi pustolosa di Von Zumbush, psoriasi di Barber, ed alcune forme che possono avvicinarsi o addirittura essere esacerbate da forme allergiche da contatto:
pertanto, la visita dermatologica corredata - solo se ritenuto opportuno, ma personalmente è prassi piuttosto congrua - del PATCH TEST (che serve ad escludere diatesi allergiche da contatto) sono il GOLD STANDARD per diagnosticare con sicurezza la Psoriasi, che ricordo essere una patologia immunologica infiammatoria, geneticamente determinata e familiare, connessa a vari fattori potenziali (primi fra tutto lo stress ed i dismetabolismi), ma mai a fattori allergici alimentari.
ad oggi nelle mani del dermatologo sono disponibili pressochè tutte le armi per combattere questa patologia, che sebbene sia benigna, può inficiare non poco la vita di chi ne soffre.
cari saluti e lieti di riaggiornarci se vorrà.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.5k visite dal 11/04/2008.
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