Acne severa nel trattamento del morbo di crohn
Buon giorno
premetto che ho sempre sofferto di acne sin da ragazzino, ma è sempre stata una questione sempre risolutiva.... Tuttavia, lo scorso marzo mì è stato diagnosticato il morbo di crohn.... Ho iniziato dunque fin da subito un trattamento con cortisone... Al quale è subito succeduta una situazione di acne severa su tutto il volto, in maniera particolare sulla parte destra, e qualcosina anche sulla schiena. A luglio faccio una prima visita dermatologica dove mì viene detto che l'acne in questione era proprio dovuta al cortisone.... Difatti poi, leggendo il bugiardino dello stesso, effettivamente risultava il propagarsi di acne tra gli effetti collaterali... Mì viene dunque prescritto dal dermatologo un antibiotico via orale, un detergente col quale lavarmi il viso e un antibatterico (credo si dica così) da mettere localmente 2 volte al giorno... Con l'antibiotico via orale la questione sembrava migliorata.... Ma dopo qualche mese, la situazione era rinvenuta la medesima... Ora, un mese fa ho fatto un intervento chirurgico per rimuovere una stenosi che il morbo di crohn mì aveva "provocato" nell'intestino, e ho dunque cambiato terapia.... Non sto più prendo cortisone e ora sono sotto cura con mesalazina... Ma la situazione del mio viso, nonostante io continui a mettere sul viso detergente e antibatterico, non migliora... Ed è sempre e solo la parte destra ad essere più colpita... Cercavo dunque un primo consulto sul cosa potrebbe essere, prima di andare di nuovo dallo specialista il prossimo 21 dicembre.... Può essere forse la malattia stessa a procurarmi quest acne ??...
premetto che ho sempre sofferto di acne sin da ragazzino, ma è sempre stata una questione sempre risolutiva.... Tuttavia, lo scorso marzo mì è stato diagnosticato il morbo di crohn.... Ho iniziato dunque fin da subito un trattamento con cortisone... Al quale è subito succeduta una situazione di acne severa su tutto il volto, in maniera particolare sulla parte destra, e qualcosina anche sulla schiena. A luglio faccio una prima visita dermatologica dove mì viene detto che l'acne in questione era proprio dovuta al cortisone.... Difatti poi, leggendo il bugiardino dello stesso, effettivamente risultava il propagarsi di acne tra gli effetti collaterali... Mì viene dunque prescritto dal dermatologo un antibiotico via orale, un detergente col quale lavarmi il viso e un antibatterico (credo si dica così) da mettere localmente 2 volte al giorno... Con l'antibiotico via orale la questione sembrava migliorata.... Ma dopo qualche mese, la situazione era rinvenuta la medesima... Ora, un mese fa ho fatto un intervento chirurgico per rimuovere una stenosi che il morbo di crohn mì aveva "provocato" nell'intestino, e ho dunque cambiato terapia.... Non sto più prendo cortisone e ora sono sotto cura con mesalazina... Ma la situazione del mio viso, nonostante io continui a mettere sul viso detergente e antibatterico, non migliora... Ed è sempre e solo la parte destra ad essere più colpita... Cercavo dunque un primo consulto sul cosa potrebbe essere, prima di andare di nuovo dallo specialista il prossimo 21 dicembre.... Può essere forse la malattia stessa a procurarmi quest acne ??...
[#1]
Gentile utente,
In letteratura sono descritte condizioni cutanee legate al morbo di Crohn: ovviamente da questa sede é impossibile poterla aiutare ulteriormente ma sono sicuro che il dermatologo che la visiterá potrá prendere in considerazione anche questa possibilitá. Se i disturbi legati al Crohn dovessero persistere le ricordo che alcuni inibitori del TNF-alfa potrebbero avere efficacia e non influire sull'acne quindi potrá parlarne con il gastroenterico to che la segue.
Cordiali saluti
In letteratura sono descritte condizioni cutanee legate al morbo di Crohn: ovviamente da questa sede é impossibile poterla aiutare ulteriormente ma sono sicuro che il dermatologo che la visiterá potrá prendere in considerazione anche questa possibilitá. Se i disturbi legati al Crohn dovessero persistere le ricordo che alcuni inibitori del TNF-alfa potrebbero avere efficacia e non influire sull'acne quindi potrá parlarne con il gastroenterico to che la segue.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Ex utente
Anzitutto, grazie per la risposta.
Ho fatto la visita dermatologica specialistica lo scorso 21 dicembre. Effettivamente anche il medico dermatologo ha confermato la presenza di un acne severa, importante, nodulosa... A quel punto mi dice di volermi prescrivere una terapia con isotretinoina uso orale, dietro parere del gastroenterologo... Ho parlato dunque col gastroenterologo il quale ha dato l'okay al trattamento dermatologico....ma poi ho letto che questa molecola non è propriamente indicata per chi ha il crohn o la retto colite ulcerosa....posto che le cose che si leggono in internet bisogna sempre prenderle con le pinze specie se si parla di medicina....vorrei sapere un vostro parere in merito..... Grazie
Ho fatto la visita dermatologica specialistica lo scorso 21 dicembre. Effettivamente anche il medico dermatologo ha confermato la presenza di un acne severa, importante, nodulosa... A quel punto mi dice di volermi prescrivere una terapia con isotretinoina uso orale, dietro parere del gastroenterologo... Ho parlato dunque col gastroenterologo il quale ha dato l'okay al trattamento dermatologico....ma poi ho letto che questa molecola non è propriamente indicata per chi ha il crohn o la retto colite ulcerosa....posto che le cose che si leggono in internet bisogna sempre prenderle con le pinze specie se si parla di medicina....vorrei sapere un vostro parere in merito..... Grazie
[#3]
Gentile Utente,
Il mio consiglio - che raccomando a tutti quelli che seguono queste pagine - é di fidarsi principalmente degli specialisti che hanno preso in carico il paziente e solo in un secondo momento, eventualmente, leggere per approfondimenti. Eventuali dubbi, che possono anche risultare leciti, devono assolutamente essere discussi con gli specialisti che seguono la persona. Solo instaurando un rapporto di assoluta fiducia con il medico curante la terapia potrà avere successo, in particolare quando si tratta di cure lunghe e complesse. Viceversa si potrebbe instaurare una spirale viziosa che porta a leggere notizie in contrasto con quelle dettate dal medico, a minarne la fiducia, magari a cambiare numerosi specialisti in attesa di quello che ci racconti, in definitiva, quello che ci vogliamo sentir dire.
Ammiro molto chi ha avuto la determinatezza di prescriverle l'isotretinoina e penso sia uno specialista da seguire.
Cordialissimi saluti
Il mio consiglio - che raccomando a tutti quelli che seguono queste pagine - é di fidarsi principalmente degli specialisti che hanno preso in carico il paziente e solo in un secondo momento, eventualmente, leggere per approfondimenti. Eventuali dubbi, che possono anche risultare leciti, devono assolutamente essere discussi con gli specialisti che seguono la persona. Solo instaurando un rapporto di assoluta fiducia con il medico curante la terapia potrà avere successo, in particolare quando si tratta di cure lunghe e complesse. Viceversa si potrebbe instaurare una spirale viziosa che porta a leggere notizie in contrasto con quelle dettate dal medico, a minarne la fiducia, magari a cambiare numerosi specialisti in attesa di quello che ci racconti, in definitiva, quello che ci vogliamo sentir dire.
Ammiro molto chi ha avuto la determinatezza di prescriverle l'isotretinoina e penso sia uno specialista da seguire.
Cordialissimi saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.1k visite dal 10/12/2012.
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