Telogen effluvium
Buonasera, un mese fa ho deciso di consultare un dermatologo per una forte perdita di capelli accompagnata da dolore alla cute che da due mesi mi ossessionava. Pensavo ad un ricambio un pò più pesante degli altri anni e quindi ho atteso finchè lavarsi i capelli è diventato un incubo. Premetto che ho sempre avuto una notevole chioma, capelli molto spessi e in grande quantità (mora). Alla visita la dott.ssa ha constatato che, solo a passare la mano fra i capelli, ne restavano diversi tra le dita e ha diagnosticato un telogen effluvium escludendo una calvizia. Mi ha richiesto esami del sangue per tiroide, ferro, calcio e ferritina e tutti i valori sono nella norma, il solo ferro è bassino (40) e la ferritina è 30 (da 10 a 210). Mi ha prescritto due mesi di integratore Inneov Trico masse 2 al dì per due mesi, fiale Biothymus urto (10 giorni consecutivi poi una a giorni alterni per 3 mesi e shampoo Anaphase e balsamo/crema Crinevit. In aggiunta un emolliente per le unghie (Ecocell) in quanto anche le unghie non stanno benissimo presentando righe verticali. A distanza di un mese il numero di capelli persi è calato e la cute appare migliorata in quanto a sebo presente. Il ferro e i depositi sono da aumentare un pò? Potrebbero essere una delle cause di una perdita così notevole di capelli? Chiedere se ricrescono è un domandone? Scusate per le domande magari banali ma pare che tutti abbiamo la propria opinione e non si sa a chi credere. Grazie di cuore.
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Gent.le pz
se la diagnosi è corretta , e si tratta di un effluvium in telogen, acuto , ed in effetti il racconto lo indicherebbe (modalità di esordio , tricodinia, pull-test, etc), la risoluzione potrà essere totale alla rimozione della noxa (causa) che lo ha scatenato.
Nella ipotesi di una ipoferritinemia (ricordo che il valore normale in tricologia va spostato verso l'alto , quindi è ancora più evidente nel suo caso) la condizione patologica associata può essere a seconda della gravità un defluvium o un effluvium, visto che alla fine la carenza di ferro inibisce l'energia che il tricocheratinocita usa per le sintesi proteiche.
Morale ; se questo era il problema e non vi sono altre carenze da correggere, entro 3 mesi dalla correzione la caduta finirà.
Cordilaità
se la diagnosi è corretta , e si tratta di un effluvium in telogen, acuto , ed in effetti il racconto lo indicherebbe (modalità di esordio , tricodinia, pull-test, etc), la risoluzione potrà essere totale alla rimozione della noxa (causa) che lo ha scatenato.
Nella ipotesi di una ipoferritinemia (ricordo che il valore normale in tricologia va spostato verso l'alto , quindi è ancora più evidente nel suo caso) la condizione patologica associata può essere a seconda della gravità un defluvium o un effluvium, visto che alla fine la carenza di ferro inibisce l'energia che il tricocheratinocita usa per le sintesi proteiche.
Morale ; se questo era il problema e non vi sono altre carenze da correggere, entro 3 mesi dalla correzione la caduta finirà.
Cordilaità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 15/11/2012.
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