Eritrosi facciale - Novità Laser

Salve,

vorrei sapere se tra i medici lettori c'è qualcuno che utilizza il nuovo laser Excel V prodotto dalla Cutera, una tecnologia che, per noi eritrosici, sembra offrire potenzialità terapeutiche (almeno stando alla letteratura) assolutamente interessanti. Purtroppo sembrerebbe essersi diffuso per ora solo negli States, nonostante sia commercializzato anche qui in Italia.

In alternativa chiedo se c'è qualcuno che utilizzi il Cynergy laser prodotto da Cynosure.

Grazie,
M.
[#1]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
salve,
Exel V non è niente altro che un laser composto da due laser: uno KTP 532 ed uno 1064. Sono due laser che si usano normalmente nel trattamento delle lesioni vascolari. Piuttosto semplicemente, diciamo che il 532 va bene sul vascolare superficiale , sottile rosso, il 1064 va bene per il vascolare più profondo , grosso , blu.
Non vedo nulla di nuovo. Direi che per le eritrosi si hanno buoni risultati anche con il 532 in modalità frazionale. Quindi direi che le soluzioni ci sono anche in casa.....

saluti

Luigi Mocci MD

[#2]
Utente
Utente
Salve,

grazie per la celere risposta.

Purtroppo credo che non sia proprio così. In realtà combina tre laser, un ktp, un nd yag ad impulso lungo e soprattutto un nd yag ad impulso a micro secondi (laser genesis - tecnologia brevettata e non presente su altri laser nd yag); una caratteristica, quest'ultima, che ha dato risultati più interessanti anche di quelli del Vbeam perfecta e che, soprattutto, permette di sfruttare la la maggiore lunghezza d'onda del nd yag, generalmente non annoverato tra i trattamenti d'elezione per l'eritrosi.

credo che se utilizzato in sinergia con il ktp e con il vbeam (cosa peraltro fatta in alcuni casi ) possa rappresentare la migliore opportunità terapeutica per un paziente affetto da eritrosi.

Ovviamente non sono un medico..solo un paziente..ma ben informato!

grazie.



[#3]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Se lei è così ben informato, vuol dire che naviga bene sul web. Per conto mio, nel mio piccolo, ho riportato la mia esperienza clinica, pur non ben informata come lei evidentemente
Saluti