Acne: risultati cura con roaccutan
Salve, sono un ragazzo di 27 anni, da circa 12 anni soffro di acne. All'età di 19 anni feci un ciclo di 3 mesi di roaccutan (non ricordo il dosaggio) che mi guarì dall'acne allora grave che avevo lasciandomi comunque una acne lieve/media.
Da allora ho provato tutti i tipi di terapia sia per uso esterno che interno fino a quando, a gennaio 2005, ho riniziato con il roaccutan perchè, sebbene la mia acne non sia grave, presenta comunque delle cisti e tutte le altre cure si sono rivelate inutili.
La cura della durata di 4 mesi prevedeva un primo mese a dosaggio di 20mg e per i restanti 3 mesi un dosaggio di 30 mg. Il mio peso è di 70Kg, quindi la dose è piuttosto bassa, ma credevo che fosse adeguata alla gravità della mia acne. Gli effetti collaterali sono stati lievi con una secchezza generale del viso (un fatto positivo, visto che soffro anche di pelle molto grassa) che contrastavo con un semplice idratante e la secchezza delle labbra, anche in questo caso controllabile con un semplice burrocacao.
Purtroppo però oggi, a quasi 2 mesi dalla fine della terapia, la mia condizione è tornata come prima della cura, quindi pongo queste domande:
- Il dosaggio è sufficiente o è inutile per il mio peso corporeo?
- Vorrei rifare un ciclo di roaccutan a settembre, è meglio 30-35mg per 6/8 mesi oppure 40-45mg (o più) per i soliti 4 mesi?
- E’ possibile che il roaccutan curi anche la condizione di pelle grassa?
- Che probabilità di successo ci sono con roaccutan?
Comunque a settembre torneò a fare una visita dal mio dermatologo, ma comunque gradirei sentire anche altri pareri.
Grazie
Da allora ho provato tutti i tipi di terapia sia per uso esterno che interno fino a quando, a gennaio 2005, ho riniziato con il roaccutan perchè, sebbene la mia acne non sia grave, presenta comunque delle cisti e tutte le altre cure si sono rivelate inutili.
La cura della durata di 4 mesi prevedeva un primo mese a dosaggio di 20mg e per i restanti 3 mesi un dosaggio di 30 mg. Il mio peso è di 70Kg, quindi la dose è piuttosto bassa, ma credevo che fosse adeguata alla gravità della mia acne. Gli effetti collaterali sono stati lievi con una secchezza generale del viso (un fatto positivo, visto che soffro anche di pelle molto grassa) che contrastavo con un semplice idratante e la secchezza delle labbra, anche in questo caso controllabile con un semplice burrocacao.
Purtroppo però oggi, a quasi 2 mesi dalla fine della terapia, la mia condizione è tornata come prima della cura, quindi pongo queste domande:
- Il dosaggio è sufficiente o è inutile per il mio peso corporeo?
- Vorrei rifare un ciclo di roaccutan a settembre, è meglio 30-35mg per 6/8 mesi oppure 40-45mg (o più) per i soliti 4 mesi?
- E’ possibile che il roaccutan curi anche la condizione di pelle grassa?
- Che probabilità di successo ci sono con roaccutan?
Comunque a settembre torneò a fare una visita dal mio dermatologo, ma comunque gradirei sentire anche altri pareri.
Grazie
[#1]
Gentile paziente,
da quanto lei racconta non si capisce bene se l'isotretinoina (è il nome del principio attivo)gliel'abbia prescritta il dermatologo o se la sia autoprescritta: se siamo in quest'ultimo caso, le vorrei ricordare che la prescrizione dei farmaci è esclusivamente di pertinenza medica; di qualsiasi tipo di farmaco e di presidio, ancor più dell'isotretinoina. Ha fatto un sacco di errori durante la terapia con tale farmaco, sia a livello di dosaggi che di schemi. Inoltre una adeguata terapia di supporto avrebbe dovuto garantirle un mantenimento dei risultati, se ben condotta. Eviti il fai da te o il ricorso a non specialisti o a sedicenti esperti tanto frequenti. Ricordi che si tratta di farmaci quindi da usare con capacità e conoscenze specialistiche e, nel caso dell'isotretinoina, di un farmaco che è potenzialmente epatotossico e pone varie problematiche che ne limitano l'uso. Non è un'antidolorifico che si prenda per la cefalea! Si rivolga quindi ad un ESPERTO specialista con fiducia, e non stia più lì a sindacare su dosi e tempi di trattamento. Ad ognuno il suo mestiere!
Buongiorno
da quanto lei racconta non si capisce bene se l'isotretinoina (è il nome del principio attivo)gliel'abbia prescritta il dermatologo o se la sia autoprescritta: se siamo in quest'ultimo caso, le vorrei ricordare che la prescrizione dei farmaci è esclusivamente di pertinenza medica; di qualsiasi tipo di farmaco e di presidio, ancor più dell'isotretinoina. Ha fatto un sacco di errori durante la terapia con tale farmaco, sia a livello di dosaggi che di schemi. Inoltre una adeguata terapia di supporto avrebbe dovuto garantirle un mantenimento dei risultati, se ben condotta. Eviti il fai da te o il ricorso a non specialisti o a sedicenti esperti tanto frequenti. Ricordi che si tratta di farmaci quindi da usare con capacità e conoscenze specialistiche e, nel caso dell'isotretinoina, di un farmaco che è potenzialmente epatotossico e pone varie problematiche che ne limitano l'uso. Non è un'antidolorifico che si prenda per la cefalea! Si rivolga quindi ad un ESPERTO specialista con fiducia, e non stia più lì a sindacare su dosi e tempi di trattamento. Ad ognuno il suo mestiere!
Buongiorno
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
Mi scuso per aver tralasciato queste informazioni.
Quasi 2 anni fa, mi decisi a fare una visita da un dermatologo specialista, di Modena, consigliatomi dal mio medico.
La prima cura che mi propose fu:
- Minocin 100 1cps/dì per 2 mesi
- Codex(fermenti lattici) 1 cps/dì per 2 mesi
- Differin gel da applicare la sera
Questa cura si dimostrò efficace ma, dopo la fine della terapia, la situazione tornò come prima.
Provai alcune cure naturali senza alcun risultato, quindi, a distanza di 6 mesi, ritentai lo stesso regime che mi era stato prescritto (Minocin, Codex, Differin). Anche in questo caso non ebbi successo e quindi tornai dal dermatologo. Questa volta mi prescrisse Eritromicina come ultimo tentativo prima di iniziare un ciclo di Roaccutan (ormai era rimasto l'unico medicinale che mi rimaneva da provare...), i risultati erano discreti ma la prospettiva era quella di utilizzare il farmaco a vita e prima o poi c'è sempre il rischio di rendere la mia Acne "resistente" all'antibiotico.
Tornai per la terza volta dal dermatologo (Ogni consulto da quel dermatologo mi costa 100€ !!) che mi prescrisse il regime:
- Roaccutan 20mg/dì per il primo mese
- Roaccutan 30mg/dì per i restanti 3 mesi
Questo regime fu accompagnato da 2 esami del sangue per controllare non so cosa (il dermatologo ha scritto una lettera al mio medico istruendolo sui valori da controllare)
Come ho già detto la cura ha avuto effetti collaterali lievi e mi ha liberato dall'acne... fino a 1 mese dalla fine della terapia.
Ho scritto in questo forum perchè ho il timore che il mio dermatologo tenda a massimizzare il numero di visite che sono costretto a fare (per 100€ a visita ha sicuramente un interesse).
Spero di aver chiarito la situazione e chiedo nuovamente un parere per queste mie domande:
- Il dosaggio è sufficiente o è inutile per il mio peso corporeo?
- Vorrei rifare un ciclo di roaccutan a settembre (previa visita specialistica) è preferibile privilegiare un dosaggio basso (30-35mg) per un tempo lungo (6/8 mesi)oppure un dosaggio alto (40-45mg) per un tempo breve (4 mesi)?
- E’ possibile che il roaccutan curi anche la condizione di pelle grassa?
- Che probabilità di successo ci sono con roaccutan?
- Da qualche parte avevo letto di possibili interazioni del roaccutan con Minocin, queste interazioni si possono verificare anche utilizzando un farmaco dopo un ciclo dell'altro farmaco (senza sovrapporre le due cure)?
- Il dermatologo mi disse di aspettare 2 settimane dopo la fine della terapia di roaccutan prima di riespormi al sole, giudicate questo lasso di tempo giusto o troppo breve?
Sottolineo che il parere che vorrete dare sarà soltanto per sentire un altra opinione (sicuramente disinteressata).
Grazie, saluti
Quasi 2 anni fa, mi decisi a fare una visita da un dermatologo specialista, di Modena, consigliatomi dal mio medico.
La prima cura che mi propose fu:
- Minocin 100 1cps/dì per 2 mesi
- Codex(fermenti lattici) 1 cps/dì per 2 mesi
- Differin gel da applicare la sera
Questa cura si dimostrò efficace ma, dopo la fine della terapia, la situazione tornò come prima.
Provai alcune cure naturali senza alcun risultato, quindi, a distanza di 6 mesi, ritentai lo stesso regime che mi era stato prescritto (Minocin, Codex, Differin). Anche in questo caso non ebbi successo e quindi tornai dal dermatologo. Questa volta mi prescrisse Eritromicina come ultimo tentativo prima di iniziare un ciclo di Roaccutan (ormai era rimasto l'unico medicinale che mi rimaneva da provare...), i risultati erano discreti ma la prospettiva era quella di utilizzare il farmaco a vita e prima o poi c'è sempre il rischio di rendere la mia Acne "resistente" all'antibiotico.
Tornai per la terza volta dal dermatologo (Ogni consulto da quel dermatologo mi costa 100€ !!) che mi prescrisse il regime:
- Roaccutan 20mg/dì per il primo mese
- Roaccutan 30mg/dì per i restanti 3 mesi
Questo regime fu accompagnato da 2 esami del sangue per controllare non so cosa (il dermatologo ha scritto una lettera al mio medico istruendolo sui valori da controllare)
Come ho già detto la cura ha avuto effetti collaterali lievi e mi ha liberato dall'acne... fino a 1 mese dalla fine della terapia.
Ho scritto in questo forum perchè ho il timore che il mio dermatologo tenda a massimizzare il numero di visite che sono costretto a fare (per 100€ a visita ha sicuramente un interesse).
Spero di aver chiarito la situazione e chiedo nuovamente un parere per queste mie domande:
- Il dosaggio è sufficiente o è inutile per il mio peso corporeo?
- Vorrei rifare un ciclo di roaccutan a settembre (previa visita specialistica) è preferibile privilegiare un dosaggio basso (30-35mg) per un tempo lungo (6/8 mesi)oppure un dosaggio alto (40-45mg) per un tempo breve (4 mesi)?
- E’ possibile che il roaccutan curi anche la condizione di pelle grassa?
- Che probabilità di successo ci sono con roaccutan?
- Da qualche parte avevo letto di possibili interazioni del roaccutan con Minocin, queste interazioni si possono verificare anche utilizzando un farmaco dopo un ciclo dell'altro farmaco (senza sovrapporre le due cure)?
- Il dermatologo mi disse di aspettare 2 settimane dopo la fine della terapia di roaccutan prima di riespormi al sole, giudicate questo lasso di tempo giusto o troppo breve?
Sottolineo che il parere che vorrete dare sarà soltanto per sentire un altra opinione (sicuramente disinteressata).
Grazie, saluti
[#3]
Il collega ha espresso una sacrosanta verita' comunque aggiungo che almeno i protocolli ufficiali prevedono almeno 6 mesi di cura a dosafggio opportuno di roaccutan , per cui i cicli che hai seguito sono sicuramente troppo brevi.
saluti
saluti
Dr Paolo Gigli www.paologigli.it
Specialista in dermatologia e venerologia
Professore a contratto in scienze tricologiche mediche e chirurgiche
[#4]
Utente
La prima cosa che mi viene da pensare è che la cura così lieve sia commisurata alla gravtà della situazione, ma a questo punto suppongo che una cura di questo tipo sia semplicemente inutile.
In origine il mio dermatologo mi aveva detto che il regime "pieno" per roaccutan era :
- 0,5mg per ogni Kg di peso corporeo per il primo mese
- 1mg per ogni Kg di peso corporeo per i 3 mesi successivi
Leggendo su questo sito ho però riscontrato, come anche lei indicava, che esistono regimi diversi (in altre risposte ho letto 0,6mg per Kg di peso per 6 mesi...)
Il dubbio è che il mio dermatologo si quantomeno non aggiornato sulla somministrazione del farmaco
Di seguito riporto le domande, ancora senza risposta, per cui desidererei un parere
- E’ possibile che il roaccutan curi anche la condizione di pelle grassa?
- Che probabilità di successo ci sono con roaccutan?
- Da qualche parte avevo letto di possibili interazioni del roaccutan con Minocin, queste interazioni si possono verificare anche utilizzando un farmaco dopo un ciclo dell'altro farmaco (senza sovrapporre le due cure)?
- Il dermatologo mi disse di aspettare 2 settimane dopo la fine della terapia di roaccutan prima di riespormi al sole, giudicate questo lasso di tempo giusto o troppo breve?
In origine il mio dermatologo mi aveva detto che il regime "pieno" per roaccutan era :
- 0,5mg per ogni Kg di peso corporeo per il primo mese
- 1mg per ogni Kg di peso corporeo per i 3 mesi successivi
Leggendo su questo sito ho però riscontrato, come anche lei indicava, che esistono regimi diversi (in altre risposte ho letto 0,6mg per Kg di peso per 6 mesi...)
Il dubbio è che il mio dermatologo si quantomeno non aggiornato sulla somministrazione del farmaco
Di seguito riporto le domande, ancora senza risposta, per cui desidererei un parere
- E’ possibile che il roaccutan curi anche la condizione di pelle grassa?
- Che probabilità di successo ci sono con roaccutan?
- Da qualche parte avevo letto di possibili interazioni del roaccutan con Minocin, queste interazioni si possono verificare anche utilizzando un farmaco dopo un ciclo dell'altro farmaco (senza sovrapporre le due cure)?
- Il dermatologo mi disse di aspettare 2 settimane dopo la fine della terapia di roaccutan prima di riespormi al sole, giudicate questo lasso di tempo giusto o troppo breve?
[#7]
Utente
Nelle risposte precedenti ho cercato di riportare soltanto gli elementi che ritenevo piu importanti, per evitare di dilungarmi troppo.
Visto che è richiesto riporterò tutti i passaggi, con tutti i dettagli che ricordo, riguardo a questi anni in cui ho cercato di curare l'acne.
Le prime manifestazioni di acne comparvero circa a 15 anni, acne superficiale con punti neri e bianchi di piccole dimensioni ma comunque infiammati che mi provocavano prurito ma non dolorosi. Vista l'età (a 15 anni è piu che comprensibile un'acne di quel tipo) e il poco disagio che questa condizione mi comportava per i 2 anni successivi non feci praticamente niuente per curarla, confortato anche dal fatto che i miei genitori mi rassicuravano dicendomi che l'acne, come accadde a loro, sarebbe andata via nel giro di qualche anno senza bisogno di nessuna cura.
Dopo 2 anni però la situazione gradualmente peggiorò e mi portò fino ad una condizione di acne grave (considerata tale anche dal medico), quella acne che, per intenderci, rischia di lasciare cicatrici sul viso per tutta la vita. Ero cosparso di cisti per tutto il viso in aggiunta ai soliti punti bianchi e neri, la pelle era sempre grassissima in tutto il viso e sul cuoio capelluto, avevo anche manifestazioni di acne cistica permanente sulla schiena. Dopo aver provato alcune creme anti acne (comunque creme cosmetiche, non veri medicinali, come topexan, normaderm ecc..) i miei genitori si decisero a prenotare una visita medica dal dermatologo dell'usl. Il dermatologo mi prescrisse nelle 2 o 3 visite successive alcuni medicinali per uso locale che non ebbero nessun effetto, tra questi ricordo benzac gel. All'età di 18 anni finalmente il dermatologo mi prescrisse roaccutan (non ricordo il dosaggio) per un ciclo di 3 mesi. Questa fu per me la cura miracolosa e trasformo la mia acne da "gravissima" a "moderata" per il periodo della cura e per i 3 mesi successivi.
Da allora non ho più avuto un'acne così grave ma comunque non ero per niente guarito, avevo infatti ancora acne sia cistica che superficiale su viso e dorso, la pelle dopo l'estrema secchezza causata dal roaccutan, sembrava aver avuto un effetto rebound peggiorando la condizione di pelle grassa al punto che avevo qualcosa come forfora grassa sul naso e guancie. Feci quindi un ciclo di minocin su consiglio di un farmacista (so che per questo farmaco servirebbe la ricetta…) 2 capsule al giorno di minocin 50 (mattino e sera) per 1 mese. Questo regime funzionava veramente bene, aveva degli effetti collaterali nulli (almeno in apparenza) e, anche se non aveva effetto su pelle grassa, sui punti neri e sulle cisti nel dorso, comunque mi dava la possibilità di vivere come una persona normale. La cura era efficace in tempi brevissimi (già dopo 2 giorni non mi nascevano piu nuovi brufoli) ma questa condizione durava soltanto per il tempo di somministrazione, 1 mese, piu il mese successivo, dopodichè tutto tornava come prima. Feci quindi un'altra visita dal dermatologo dell'usl che mi sconsiglio di continuare ad usare minocin (senza peraltro propormi una cura alternativa…) e mi prescrisse un sapone e uno scampo per il problema della pelle grassa. Il regime prescritto non mi alleviò minimamente il problema della pelle grassa (anzi ho il dubbio che me la peggiorò…) ma comunque questo era un problema di secondaria importanza rispetto all'acne. Frustrato dalla inutilità delle visite dermatologiche feci diversi anni in cui provai vari medicinali per uso esterno, tutti ovviamente ottenuti senza né ricetta né consulto presso uno specialista, tra questi ricordo Retin-A. Le cure esterne erano semplicemente inutili e quindi ogni tanto ripetevo dei cicli di minocin. Feci così per diversi anni anche se consapevole che non potevo continuare a prendere antibiotici a vita quindi mi proposi di non utilizzare piu minocin. Siamo quindi giunti all'inizio del 2003 quando decisi anche di smettere di fumare e questa condizione (probabilmente a causa dello stress da disintossicazione) mi aggravò di nuovo l'acne con cui ormai convivevo. Questa volta però, visto che nel mentre avevo iniziato a lavorare (prima ero studente…) mi decisi a fare un consulto da un dermatologo libero professionista (non dell'usl intendo) confidando nella maggiore qualità del servizio offerto. Alla prima visita raccontai tutta questa vicenda e gli parlai della mia maturata diffidenza nei confronti degli antibiotici ma comunque insistette per il seguente regime:
Minocin 100 1cps/dì per 2 mesi
Codex(fermenti lattici) 1 cps/dì per 2 mesi
Differin gel da applicare la sera
Questa cura si dimostrò efficace ma, dopo la fine della terapia, la situazione tornò come prima.
Provai alcune cure naturali senza alcun risultato, quindi, a distanza di 6 mesi, ritentai lo stesso regime che mi era stato prescritto (Minocin, Codex, Differin). Anche in questo caso non ebbi successo e quindi tornai dal dermatologo. Questa volta mi prescrisse Eritromicina come ultimo tentativo prima di iniziare un ciclo di Roaccutan (ormai era rimasto l'unico medicinale che mi rimaneva da provare...), i risultati erano discreti ma la prospettiva era quella di utilizzare il farmaco a vita e prima o poi c'è sempre il rischio di rendere la mia Acne "resistente" all'antibiotico.
Tornai per la terza volta dal dermatologo (Ogni consulto da quel dermatologo mi costa 100€ !!) che mi prescrisse il regime:
- Roaccutan 20mg/dì per il primo mese
- Roaccutan 30mg/dì per i restanti 3 mesi
Questo regime fu accompagnato da 2 esami del sangue per controllare non so cosa (il dermatologo ha scritto una lettera al mio medico istruendolo sui valori da controllare)
La cura ha avuto effetti collaterali lievi e mi ha liberato dall'acne... fino a 1 mese dalla fine della terapia.
La condizione attuale della mia pelle è la seguente:
Brufoli superficiali di piccole dimensioni su fronte e naso (spesso contenenti pus quindi gialli, ma non fanno dolore)
una miriade di punti neri su naso e immediatamente sotto il contorno occhi in prossimità del naso
Piccole cisti su guance, contorno bocca e mascella che durante l'evoluzione si trasformano in brufoli gialli
Pelle ESTREMAMENTE grassa su cuoio capelluto, fronte, naso e in generale tutto il viso
Qualche brufolo qua e la sul petto
Sembra che l'iltima cura di roaccutan abbia invece curato le cisti sulle spalle, non sono piu ricomparse
So che nel periodo estivo è impossibile intraprendere cure per l'acne, se non le piu lievi, quindi di sicuro aspettero settembre. Vorrei solo avere il maggior numero di pareri sull'argomento e riuscire a trovare un dermatologo che riesca a curarmi
Visto che è richiesto riporterò tutti i passaggi, con tutti i dettagli che ricordo, riguardo a questi anni in cui ho cercato di curare l'acne.
Le prime manifestazioni di acne comparvero circa a 15 anni, acne superficiale con punti neri e bianchi di piccole dimensioni ma comunque infiammati che mi provocavano prurito ma non dolorosi. Vista l'età (a 15 anni è piu che comprensibile un'acne di quel tipo) e il poco disagio che questa condizione mi comportava per i 2 anni successivi non feci praticamente niuente per curarla, confortato anche dal fatto che i miei genitori mi rassicuravano dicendomi che l'acne, come accadde a loro, sarebbe andata via nel giro di qualche anno senza bisogno di nessuna cura.
Dopo 2 anni però la situazione gradualmente peggiorò e mi portò fino ad una condizione di acne grave (considerata tale anche dal medico), quella acne che, per intenderci, rischia di lasciare cicatrici sul viso per tutta la vita. Ero cosparso di cisti per tutto il viso in aggiunta ai soliti punti bianchi e neri, la pelle era sempre grassissima in tutto il viso e sul cuoio capelluto, avevo anche manifestazioni di acne cistica permanente sulla schiena. Dopo aver provato alcune creme anti acne (comunque creme cosmetiche, non veri medicinali, come topexan, normaderm ecc..) i miei genitori si decisero a prenotare una visita medica dal dermatologo dell'usl. Il dermatologo mi prescrisse nelle 2 o 3 visite successive alcuni medicinali per uso locale che non ebbero nessun effetto, tra questi ricordo benzac gel. All'età di 18 anni finalmente il dermatologo mi prescrisse roaccutan (non ricordo il dosaggio) per un ciclo di 3 mesi. Questa fu per me la cura miracolosa e trasformo la mia acne da "gravissima" a "moderata" per il periodo della cura e per i 3 mesi successivi.
Da allora non ho più avuto un'acne così grave ma comunque non ero per niente guarito, avevo infatti ancora acne sia cistica che superficiale su viso e dorso, la pelle dopo l'estrema secchezza causata dal roaccutan, sembrava aver avuto un effetto rebound peggiorando la condizione di pelle grassa al punto che avevo qualcosa come forfora grassa sul naso e guancie. Feci quindi un ciclo di minocin su consiglio di un farmacista (so che per questo farmaco servirebbe la ricetta…) 2 capsule al giorno di minocin 50 (mattino e sera) per 1 mese. Questo regime funzionava veramente bene, aveva degli effetti collaterali nulli (almeno in apparenza) e, anche se non aveva effetto su pelle grassa, sui punti neri e sulle cisti nel dorso, comunque mi dava la possibilità di vivere come una persona normale. La cura era efficace in tempi brevissimi (già dopo 2 giorni non mi nascevano piu nuovi brufoli) ma questa condizione durava soltanto per il tempo di somministrazione, 1 mese, piu il mese successivo, dopodichè tutto tornava come prima. Feci quindi un'altra visita dal dermatologo dell'usl che mi sconsiglio di continuare ad usare minocin (senza peraltro propormi una cura alternativa…) e mi prescrisse un sapone e uno scampo per il problema della pelle grassa. Il regime prescritto non mi alleviò minimamente il problema della pelle grassa (anzi ho il dubbio che me la peggiorò…) ma comunque questo era un problema di secondaria importanza rispetto all'acne. Frustrato dalla inutilità delle visite dermatologiche feci diversi anni in cui provai vari medicinali per uso esterno, tutti ovviamente ottenuti senza né ricetta né consulto presso uno specialista, tra questi ricordo Retin-A. Le cure esterne erano semplicemente inutili e quindi ogni tanto ripetevo dei cicli di minocin. Feci così per diversi anni anche se consapevole che non potevo continuare a prendere antibiotici a vita quindi mi proposi di non utilizzare piu minocin. Siamo quindi giunti all'inizio del 2003 quando decisi anche di smettere di fumare e questa condizione (probabilmente a causa dello stress da disintossicazione) mi aggravò di nuovo l'acne con cui ormai convivevo. Questa volta però, visto che nel mentre avevo iniziato a lavorare (prima ero studente…) mi decisi a fare un consulto da un dermatologo libero professionista (non dell'usl intendo) confidando nella maggiore qualità del servizio offerto. Alla prima visita raccontai tutta questa vicenda e gli parlai della mia maturata diffidenza nei confronti degli antibiotici ma comunque insistette per il seguente regime:
Minocin 100 1cps/dì per 2 mesi
Codex(fermenti lattici) 1 cps/dì per 2 mesi
Differin gel da applicare la sera
Questa cura si dimostrò efficace ma, dopo la fine della terapia, la situazione tornò come prima.
Provai alcune cure naturali senza alcun risultato, quindi, a distanza di 6 mesi, ritentai lo stesso regime che mi era stato prescritto (Minocin, Codex, Differin). Anche in questo caso non ebbi successo e quindi tornai dal dermatologo. Questa volta mi prescrisse Eritromicina come ultimo tentativo prima di iniziare un ciclo di Roaccutan (ormai era rimasto l'unico medicinale che mi rimaneva da provare...), i risultati erano discreti ma la prospettiva era quella di utilizzare il farmaco a vita e prima o poi c'è sempre il rischio di rendere la mia Acne "resistente" all'antibiotico.
Tornai per la terza volta dal dermatologo (Ogni consulto da quel dermatologo mi costa 100€ !!) che mi prescrisse il regime:
- Roaccutan 20mg/dì per il primo mese
- Roaccutan 30mg/dì per i restanti 3 mesi
Questo regime fu accompagnato da 2 esami del sangue per controllare non so cosa (il dermatologo ha scritto una lettera al mio medico istruendolo sui valori da controllare)
La cura ha avuto effetti collaterali lievi e mi ha liberato dall'acne... fino a 1 mese dalla fine della terapia.
La condizione attuale della mia pelle è la seguente:
Brufoli superficiali di piccole dimensioni su fronte e naso (spesso contenenti pus quindi gialli, ma non fanno dolore)
una miriade di punti neri su naso e immediatamente sotto il contorno occhi in prossimità del naso
Piccole cisti su guance, contorno bocca e mascella che durante l'evoluzione si trasformano in brufoli gialli
Pelle ESTREMAMENTE grassa su cuoio capelluto, fronte, naso e in generale tutto il viso
Qualche brufolo qua e la sul petto
Sembra che l'iltima cura di roaccutan abbia invece curato le cisti sulle spalle, non sono piu ricomparse
So che nel periodo estivo è impossibile intraprendere cure per l'acne, se non le piu lievi, quindi di sicuro aspettero settembre. Vorrei solo avere il maggior numero di pareri sull'argomento e riuscire a trovare un dermatologo che riesca a curarmi
[#8]
Utente
Ritorno sull'argomento, dopo la pausa forzata della stagione estiva, e riporto la situazione attuale a 3 mesi dal termine della cura con roaccutan.
Ad oggi non ho avuto acnora ricomparsa di acne cistica in nessuna parte del corpo, sulla schiena non ho piu acne di nessun tipo mentre sul viso sono presenti punti gialli e punti neri e la pelle è tornata come prima dell'inizio della cura, cioè estremamente grassa. Per contrastare i punti neri e gialli sto attualmente utilizzando una crema "Effaclar k id laroche-posay" che pare efficace nel contrastare l'ispessimento cutaneo e uso anche eritromicina gel saltuariamente. Non riesco comunque a impedire la comparsa di questi brufoletti che continuano a spuntare tutti i giorni quindi sono a chiedere se esiste qualcosa di piu efficace contro questa acne "superficiale" che credo sia dovuta alla mia naturale tendenza ad una pelle molto spessa e grassa
Ad oggi non ho avuto acnora ricomparsa di acne cistica in nessuna parte del corpo, sulla schiena non ho piu acne di nessun tipo mentre sul viso sono presenti punti gialli e punti neri e la pelle è tornata come prima dell'inizio della cura, cioè estremamente grassa. Per contrastare i punti neri e gialli sto attualmente utilizzando una crema "Effaclar k id laroche-posay" che pare efficace nel contrastare l'ispessimento cutaneo e uso anche eritromicina gel saltuariamente. Non riesco comunque a impedire la comparsa di questi brufoletti che continuano a spuntare tutti i giorni quindi sono a chiedere se esiste qualcosa di piu efficace contro questa acne "superficiale" che credo sia dovuta alla mia naturale tendenza ad una pelle molto spessa e grassa
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 84.7k visite dal 26/07/2005.
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