Scabbia animali candeggina
Buongiorno,
vi sottopongo tre argomenti:
PRIMO ARGOMENTO:
ho contratto la scabbia, il che, abitando in campagna con un cane e un gatto che dormono con me, e non essendo particolarmente portato verso le pulizie della casa mi sembra abbastanza plausibile e, anzi, c'è da chiedersi come mai non l'abbia contratta prima.
Comunque sia, avendola scambiata per circa un mese per una forma allergica lieve ad una puntura di calabrone ricevuta, ho trattato le poche pustole (5/6) che man mano si evidenziavano, con la crema Gentalyn 0,1%.
La crema funzionava, sulle pustole evidenti, ma dopo 24/36 ore ne apparivano altre, in altri luoghi (cmq mai sulle mani), segno evidente che l'acaro non faceva altro che spostarsi in una zona lontana dal Gentalyn, che non gradiva.
Sono andato avanti così per circa un mese, ed alla fine, compreso che si trattava di scabbia, ieri sera alle 19.00 mi sono cosparso il corpo di Scabiacid 5% ed ho intenzione di farmi la doccia verso le 12.00 di oggi, quindi dopo 17 ore dall'applicazione, ben oltre quanto viene prescritto nel bugiardino (12 ore) con l'intenzione di farla agire il più possibile.
Prima domanda: faccio bene a prolungare l'applicazione così a lungo?
SECONDO ARGOMENTO
Ho provveduto a ripulire la casa da cima a fondo con candeggina, che so essere molto efficace, ed ho anche lavato tutti gli indumenti che avevo indosso prima del trattamento con sapone e candeggina. Lo stesso ho fatto con i tappeti, ed ho intenzione di lasciarli all'aria e di riprenderli in mano solo fra due giorni, ovvero 48 ore dopo il mio trattamento con Scabiacid, nonostante sul web molti "esperti" consigliassero il lavaggio a 60°/90°.
Ma poichè ho anche letto che l'acaro non sopravvive al di fuori del corpo oltre le 24 ore (anche se alcuni "esperti" parlano di 48 ore e che non bisognerebbe ritornare nell'abitazione per due settimane!) credo che lavando indumenti, lenzuola, federe e tappeti con candeggina, e lasciandoli all'aria per 48 ore, dovrei stare tranquillo.
Seconda domanda: ho pensato bene od ho pensato male?
TERZO ARGOMENTO:
La vita in campagna (abito di fronte al mare ma in mezzo alla campagna) suppongo sia piena d'insidie di questo genere, sopratutto a causa dei cinghiali che scorazzano liberamente ovunque.
Credo che la causa del contagio, infatti, sia da attribuire alla raccolta della legna abbandonata ovunque in giro e che, ne sono certo, è stata toccata, col muso, dai cinghiali, per aprirsi dei varchi.
Ne sono convinto anche perchè la data dell'inizio del fenomeno (incubazione compresa) coincide nei tempi, ed anche perchè le mie condizioni igieniche, a contatto col cane e col gatto, sono da sempre le stesse ... ed inoltre sia il cane che il gatto non presentano alcun sintomo.
Terza domanda: è possibile che a causare il contagio sia stata la legna toccata poche ore prima dalla raccolta dai cinghiali?
Ed infine: è possibile effettuare una vaccinazione contro la scabbia?
Grazie in anticipo!
vi sottopongo tre argomenti:
PRIMO ARGOMENTO:
ho contratto la scabbia, il che, abitando in campagna con un cane e un gatto che dormono con me, e non essendo particolarmente portato verso le pulizie della casa mi sembra abbastanza plausibile e, anzi, c'è da chiedersi come mai non l'abbia contratta prima.
Comunque sia, avendola scambiata per circa un mese per una forma allergica lieve ad una puntura di calabrone ricevuta, ho trattato le poche pustole (5/6) che man mano si evidenziavano, con la crema Gentalyn 0,1%.
La crema funzionava, sulle pustole evidenti, ma dopo 24/36 ore ne apparivano altre, in altri luoghi (cmq mai sulle mani), segno evidente che l'acaro non faceva altro che spostarsi in una zona lontana dal Gentalyn, che non gradiva.
Sono andato avanti così per circa un mese, ed alla fine, compreso che si trattava di scabbia, ieri sera alle 19.00 mi sono cosparso il corpo di Scabiacid 5% ed ho intenzione di farmi la doccia verso le 12.00 di oggi, quindi dopo 17 ore dall'applicazione, ben oltre quanto viene prescritto nel bugiardino (12 ore) con l'intenzione di farla agire il più possibile.
Prima domanda: faccio bene a prolungare l'applicazione così a lungo?
SECONDO ARGOMENTO
Ho provveduto a ripulire la casa da cima a fondo con candeggina, che so essere molto efficace, ed ho anche lavato tutti gli indumenti che avevo indosso prima del trattamento con sapone e candeggina. Lo stesso ho fatto con i tappeti, ed ho intenzione di lasciarli all'aria e di riprenderli in mano solo fra due giorni, ovvero 48 ore dopo il mio trattamento con Scabiacid, nonostante sul web molti "esperti" consigliassero il lavaggio a 60°/90°.
Ma poichè ho anche letto che l'acaro non sopravvive al di fuori del corpo oltre le 24 ore (anche se alcuni "esperti" parlano di 48 ore e che non bisognerebbe ritornare nell'abitazione per due settimane!) credo che lavando indumenti, lenzuola, federe e tappeti con candeggina, e lasciandoli all'aria per 48 ore, dovrei stare tranquillo.
Seconda domanda: ho pensato bene od ho pensato male?
TERZO ARGOMENTO:
La vita in campagna (abito di fronte al mare ma in mezzo alla campagna) suppongo sia piena d'insidie di questo genere, sopratutto a causa dei cinghiali che scorazzano liberamente ovunque.
Credo che la causa del contagio, infatti, sia da attribuire alla raccolta della legna abbandonata ovunque in giro e che, ne sono certo, è stata toccata, col muso, dai cinghiali, per aprirsi dei varchi.
Ne sono convinto anche perchè la data dell'inizio del fenomeno (incubazione compresa) coincide nei tempi, ed anche perchè le mie condizioni igieniche, a contatto col cane e col gatto, sono da sempre le stesse ... ed inoltre sia il cane che il gatto non presentano alcun sintomo.
Terza domanda: è possibile che a causare il contagio sia stata la legna toccata poche ore prima dalla raccolta dai cinghiali?
Ed infine: è possibile effettuare una vaccinazione contro la scabbia?
Grazie in anticipo!
[#1]
Salve.
Prima risposta: In genere faccio tenere la permetrina sulla cute x 24 ore poi, dopo doccia riapplicarla e
ripetere il tutto dopo 7 giorni, quindi.....
Seconda risposta: Lavare a 90° gli indumenti che non si rovinano (sufficiente) . per gli altri metterli a
contatto per almeno 1 notte con polvere antiparassitaria poi lavare normalmente. Per gli ambienti
la cosa migliore è passare tutto e bene col vapore. Per i materassi va bene 24 ore all'aria ed alla
luce.
Terza risposta: esistono le scabbie animali, che si possono prenderer da anuimali con cui si è in contatto (il
concetto del contatto è fondamentale) ma la cosa più semplice è farlo con rapporti interumani,
e comunque, a meno che lei non abbia abbracciato e si sia strofinato con il cinghiale
scabbioso, lo escluderei
Quarta risposta: non esistono vaccini, solo comportamenti più o meno a rischio
saluti
Prima risposta: In genere faccio tenere la permetrina sulla cute x 24 ore poi, dopo doccia riapplicarla e
ripetere il tutto dopo 7 giorni, quindi.....
Seconda risposta: Lavare a 90° gli indumenti che non si rovinano (sufficiente) . per gli altri metterli a
contatto per almeno 1 notte con polvere antiparassitaria poi lavare normalmente. Per gli ambienti
la cosa migliore è passare tutto e bene col vapore. Per i materassi va bene 24 ore all'aria ed alla
luce.
Terza risposta: esistono le scabbie animali, che si possono prenderer da anuimali con cui si è in contatto (il
concetto del contatto è fondamentale) ma la cosa più semplice è farlo con rapporti interumani,
e comunque, a meno che lei non abbia abbracciato e si sia strofinato con il cinghiale
scabbioso, lo escluderei
Quarta risposta: non esistono vaccini, solo comportamenti più o meno a rischio
saluti
Luigi Mocci MD
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la prima risposta: eviterò di fare la doccia alle 12.00 ed aspetterò stasera alle 19.00 (l'ora di applicazione), mi farò subito un'altra applicazione, e poi la ripeterò fra una settimana, come da Lei consigliato.
Per quanto riguarda la seconda risposta, mi perdoni se insisto con la candeggina ... poichè Lei non mi ha risposto se faccio bene o faccio male, ma mi ha indicato la Sua prassi, Le riformullo la mia domanda:
se è vero, come pare sia vero, che gli acari non sopravvivono oltre le 48 ore al di fuori del corpo umano, ed io metto gli indumenti in candeggina, li lascio in ammolo qualche ora, e poi li stendo ed aspetto 48 ore prima di toccarli, faccio bene o faccio male?
(perdoni se non seguo le Sue indicazioni ma ho problemi tecnici: dove abito se accendo la lavatrice salta la corrente ...).
Grazie infine per le risposte alla terza e quarta domanda: chiaro e limpido.
Cordialmente
PP
Per quanto riguarda la seconda risposta, mi perdoni se insisto con la candeggina ... poichè Lei non mi ha risposto se faccio bene o faccio male, ma mi ha indicato la Sua prassi, Le riformullo la mia domanda:
se è vero, come pare sia vero, che gli acari non sopravvivono oltre le 48 ore al di fuori del corpo umano, ed io metto gli indumenti in candeggina, li lascio in ammolo qualche ora, e poi li stendo ed aspetto 48 ore prima di toccarli, faccio bene o faccio male?
(perdoni se non seguo le Sue indicazioni ma ho problemi tecnici: dove abito se accendo la lavatrice salta la corrente ...).
Grazie infine per le risposte alla terza e quarta domanda: chiaro e limpido.
Cordialmente
PP
[#4]
Ex utente
La prego di non prendere questo mio ulteriore commento come una polemica perchè non lo è ... è solo bisogno di chiarezza.
Lei sostiene che "meglio che niente vada per la candeggina".
Eppure, la candeggina, fa parte della profilassi in alcune Asl, fra cui quelle di Legnago e di Varese e, seppure indicata per il trattamento del letto del malato (in ospedale), evidentemente una sua efficacia ce l'ha ...
Cmq, visto che la lavatrice non posso usarla, per gli indumenti (prima del lavaggio con candeggina), comprerò uno spray a base di piretro ...
Grazie ancora.
PP
Lei sostiene che "meglio che niente vada per la candeggina".
Eppure, la candeggina, fa parte della profilassi in alcune Asl, fra cui quelle di Legnago e di Varese e, seppure indicata per il trattamento del letto del malato (in ospedale), evidentemente una sua efficacia ce l'ha ...
Cmq, visto che la lavatrice non posso usarla, per gli indumenti (prima del lavaggio con candeggina), comprerò uno spray a base di piretro ...
Grazie ancora.
PP
[#5]
Ex utente
Egregio Dottor Mocci, le scrivo ancora per sottoporle questa riflessione:
ovunque, sul web, gli esperti interpellati invitano le persone che lamentano "tutti" i sintomi della scabbia a rivolgersi ad un dermatologo perchè "solo una visita specialistica può accertare che si tratti veramente di scabbia".
Questo significa che i sintomi della scabbia possono essere facilmente scambiati per qualcos'altro, ovvero che sono simili, in tutto e per tutto a qualche altro problema.
Domanda: quali patologie somigliano così tanto alla scabbia da poter essere confusa con essa? Potrebbe indicarmene qualcuna?
Grazie.
ovunque, sul web, gli esperti interpellati invitano le persone che lamentano "tutti" i sintomi della scabbia a rivolgersi ad un dermatologo perchè "solo una visita specialistica può accertare che si tratti veramente di scabbia".
Questo significa che i sintomi della scabbia possono essere facilmente scambiati per qualcos'altro, ovvero che sono simili, in tutto e per tutto a qualche altro problema.
Domanda: quali patologie somigliano così tanto alla scabbia da poter essere confusa con essa? Potrebbe indicarmene qualcuna?
Grazie.
[#6]
Tutte le dermatosi pruriginose, per esempio. È ovvio ed implicito che io parlassi ingenerale sulla scabbia. È una diagnosi che può trarre in inganno anche i dermatologi. Ho risposto alle sue domande in maniera astratta. Naturalmente, qualora non ci sia stata in precedenza, una visita dermatologica è assolutamente i dispensabile!!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 46.5k visite dal 19/10/2012.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.