Melanoma e linfonodi sentinella
buon giorno, vorrei capire i rischi a cui si può andare incontro con la descrizione degli interventi eseguiti e delle diagnosi sottoesposte:primo intervento di asportazione di un nevo sul dorso, esame istologico: Melanoma maligno superficial spreding.Livello di Clark III.Spessore di Breslow:>mm1(1,2).E' presente fase di crescita radiale.E' presente fase di crescita verticale.Ulcerazione assente.Mitosi:3xmmq.Il mese successivo è stata eseguito l'approfondimento con asportazione di cute del dorso e dei linfonodi sentinella ascellari (3)di cui riporto il referto:
1)Cute post biopsia escissionale non residui neoplastici.
2)Linfonodo sentinella (indagato secondo protocollo del linfonodo sentinella per melanoma) libero da neoplasie.
3)Libero da neoplasie.
4)Linfonodo sentinella si osservano isolate cellule neoplastiche (ITC) in 7 livelli consecutivi.Inoltre è stata eseguita anche a una PET-TAC total body il cui risultato è negativo.Grazie per quanto potrete rispondermi
1)Cute post biopsia escissionale non residui neoplastici.
2)Linfonodo sentinella (indagato secondo protocollo del linfonodo sentinella per melanoma) libero da neoplasie.
3)Libero da neoplasie.
4)Linfonodo sentinella si osservano isolate cellule neoplastiche (ITC) in 7 livelli consecutivi.Inoltre è stata eseguita anche a una PET-TAC total body il cui risultato è negativo.Grazie per quanto potrete rispondermi
[#1]
Gentile Utente,
se l'istologico parla di "Linfonodo sentinella si osservano isolate cellule neoplastiche (ITC) in 7 livelli consecutivi." a livello teorico dovrebbe sottoposi ad un ulteriore intervento di dissezione linfonodale totale nella regione dove era presente (ascella).
Le raccomanderei di rivolgersi agli specialisti che la seguono per ogni chiarimento del caso e per la pianificazione di ogni ulteriore intervento o visita di follow up: si tratta di materia piuttosto complessa e da individualizzare. Un consulto a distanza non le servirebbe a molto.
Cordialissimi saluti
se l'istologico parla di "Linfonodo sentinella si osservano isolate cellule neoplastiche (ITC) in 7 livelli consecutivi." a livello teorico dovrebbe sottoposi ad un ulteriore intervento di dissezione linfonodale totale nella regione dove era presente (ascella).
Le raccomanderei di rivolgersi agli specialisti che la seguono per ogni chiarimento del caso e per la pianificazione di ogni ulteriore intervento o visita di follow up: si tratta di materia piuttosto complessa e da individualizzare. Un consulto a distanza non le servirebbe a molto.
Cordialissimi saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#3]
Beh se così stanno le cose le posso dire quanto segue:
- il fatto che vi possa essere una micrometastasi linfonodale ascellare implica l'indicazione ad effettuare una dissezione linfonodale ascellare completa
- la dissezione linfonodale ha lo scopo di evitare che, se le cellule dovessero essere anche in altri linfonodi, in un futuro più o meno prossimo possano svilupparsi masse metastatiche di difficile gestione clinica
- già la biopsia linfonodale, secondo alcuni autori, è pratica favorevole in questo senso poiché, avendo rimosso un linfonodo patologico, ha evitato che questo possa in un futuro divenire una massa metastatica di più difficile gestione
- la stragrande maggioranza dei linfonodi asportati dopo una dissezione linfonodale per micro metastasi, quali quelle descritte nel suo istologico, sono negativi per ulteriore localizzazione
- cosa importante: la prognosi non cambia secondo gli studi sino ad ora effettuati. Vuol dire che comunque se il destino della malattia dovesse prevedere tra due anni una metastasi in un organo, ad esempio il fegato od il cervello, questo evento avrà luogo anche se dovesse avere effettuato lo svuotamento ascellare.
Pertanto nella drammaticità del caso direi che la cosa più importante potrebbe essere quella di effettuare periodiche visite presso un centro esperto nella gestione del melanoma cutaneo. Questo tipo di tumore non risente positivamente di chemioterapia o radioterapia e pertanto l'unico metodo terapeutico a nostra disposizione consiste nella precoce identificazione di eventuali metastasi in organi interni.
Cordiali saluti
- il fatto che vi possa essere una micrometastasi linfonodale ascellare implica l'indicazione ad effettuare una dissezione linfonodale ascellare completa
- la dissezione linfonodale ha lo scopo di evitare che, se le cellule dovessero essere anche in altri linfonodi, in un futuro più o meno prossimo possano svilupparsi masse metastatiche di difficile gestione clinica
- già la biopsia linfonodale, secondo alcuni autori, è pratica favorevole in questo senso poiché, avendo rimosso un linfonodo patologico, ha evitato che questo possa in un futuro divenire una massa metastatica di più difficile gestione
- la stragrande maggioranza dei linfonodi asportati dopo una dissezione linfonodale per micro metastasi, quali quelle descritte nel suo istologico, sono negativi per ulteriore localizzazione
- cosa importante: la prognosi non cambia secondo gli studi sino ad ora effettuati. Vuol dire che comunque se il destino della malattia dovesse prevedere tra due anni una metastasi in un organo, ad esempio il fegato od il cervello, questo evento avrà luogo anche se dovesse avere effettuato lo svuotamento ascellare.
Pertanto nella drammaticità del caso direi che la cosa più importante potrebbe essere quella di effettuare periodiche visite presso un centro esperto nella gestione del melanoma cutaneo. Questo tipo di tumore non risente positivamente di chemioterapia o radioterapia e pertanto l'unico metodo terapeutico a nostra disposizione consiste nella precoce identificazione di eventuali metastasi in organi interni.
Cordiali saluti
[#4]
Non entro nel merito delle repliche che condivido ovviamente del collega Brunelli.
Mi permetto di integrare alcune informazioni per tranquillizzarla, fermo restando il consiglio di completare la radicalizzazione consigliata.
Credo di essere stato uno dei primi italiani ad eseguire l'analisi del Linfonodo Sentinella per il Melanoma Maligno, ma già dal secolo scorso ho acquisito lunga esperienza ovviamente per il Linfonodo Sentinella della mammella, su cui rispetto al Melanoma c'è grandissima casistica trattandosi di malattia a più elevata incidenza
e soprattutto perchè nei tumori della mammella si esegue sempre la procedura mentre in molti melanomi a basso spessore no.
La procedura ( è la stessa che per la mammella) è descritta su
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Segua i consigli ricevuti anche perchè non è consigliabile fare altro.
Mi permetto di tranquillizzarla , perchè nel 2004 per le ITC della mammella consigliavamo a tutti la dissezione ascellare
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
ora invece sulla base di tante conoscenze siamo più conservativi.
Purtroppo per il melanoma ci sono inferiori conoscenze e studi a causa della casistica più bassa e pertanto ci si comporta con indicazioni molto più prudenti.
P.S.
Poichè sono risultati negativi altri 2 linfonodi sentinella e poichè nell'unico interessato sono state rilevate solo ITC, mi aspetterei (scommetto..........si fa per dire) che anche gli altri linfonodi risulteranno negativi.
Mi permetto di integrare alcune informazioni per tranquillizzarla, fermo restando il consiglio di completare la radicalizzazione consigliata.
Credo di essere stato uno dei primi italiani ad eseguire l'analisi del Linfonodo Sentinella per il Melanoma Maligno, ma già dal secolo scorso ho acquisito lunga esperienza ovviamente per il Linfonodo Sentinella della mammella, su cui rispetto al Melanoma c'è grandissima casistica trattandosi di malattia a più elevata incidenza
e soprattutto perchè nei tumori della mammella si esegue sempre la procedura mentre in molti melanomi a basso spessore no.
La procedura ( è la stessa che per la mammella) è descritta su
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Segua i consigli ricevuti anche perchè non è consigliabile fare altro.
Mi permetto di tranquillizzarla , perchè nel 2004 per le ITC della mammella consigliavamo a tutti la dissezione ascellare
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
ora invece sulla base di tante conoscenze siamo più conservativi.
Purtroppo per il melanoma ci sono inferiori conoscenze e studi a causa della casistica più bassa e pertanto ci si comporta con indicazioni molto più prudenti.
P.S.
Poichè sono risultati negativi altri 2 linfonodi sentinella e poichè nell'unico interessato sono state rilevate solo ITC, mi aspetterei (scommetto..........si fa per dire) che anche gli altri linfonodi risulteranno negativi.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17.3k visite dal 08/10/2012.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).