Bollicine su meato urinario

Gentili Dottori,

Alla fine di Luglio ho avuto un rapporto protetto occasionale durante il quale il condom si è sfilato rimanendo nella vagina della partner.
Nei giorni successivi è comparso un arrossamento al meato con sensazione di fastidio alla punta del glande in piu' solo occassionalmente stimolo di fare la pipi piu' spesso ma senza alcun dolore alla minzione.
Tornato dalle ferie sono andato dal mio medico il quale mi ha prescritto tutte le analisi e successivamente mi sono fatto visitare da un urologo e da un dermatologo.
I risultati delle analisi sono stati tutti negativi:
Tampone uretrale per clamidya tricomonas gonococco candida (fatti a 45gg circa dal rapporto)
Esame colturale urina e sperma negativo (fatti a 45gg circa dal rapporto)
Analisi del sangue per Hiv 1e2 Epatite B e C e Lue (fatti a 1 mese dal rapporto)
L'urologo dopo la visita mi ha detto che secondo lui si tratta di prostatite e mi ha prescritto Levofloxacina 500mg per 7gg e Gentalyn beta sempre per 7gg.
Il dermatologo mi ha detto che secondo lui non ho niente.
Ora il problema e che l'arrossamento a distanza di 70gg non sparisce e giornalmente si ripresenta anche la sensazione di fastidio e il bordo del meato dal lato verso il frenulo risulta leggermente gonfio e si nota una piccola bollicina sul lato interno del meato,in più subito a destra del bordo del meato ci sono altre 3 4 piccole escrescenze 1-2 mm che rimangono tali morbide al tatto e che sono li ormai da un oltre un mese.
Vorrei avere un vostro parere in merito
Grazie

[#1]
Dr. Francesco Maione Dermatologo, Medico estetico 3
Gentile paziente, in considerazione del fatto che, anche a distanza di così tanti giorni, persistono delle manifestazioni cliniche è necessario effettuare una nuova visita dermatologica. Il quadro che descrive (escrescenze di 1-2 mm) potrebbe anche essere compatibile con dei condilomi (infezioni virali),per confermare/escludere i quali è necessario un visita specialistica. Cordiali saluti
Dott. Francesco Maione

Dr. Francesco Maione

[#2]
Utente
Utente
Dottor Maione

La ringrazio per la risposta e aggiorno la situazione.

Dopo una visita dermatologica sono stato rassicurato sul fatto che non si tratta di condilomi, ho rivisto anche l'urologo il quale mi ha detto che ho soltanto la prostata leggermente infiammata.

La domanda è la seguente è possibile che l'arrossamento al meato e il fastidio permangano e che la causa sia la prostata?

Sicuramente una parte in causa è anche l'ansia che cesserà definitivamente solo dopo che a fine mese avro' ripetuto i test per hiv,lue, ed epatite che a 90gg mi hanno detto essere definivi al 100% cosa anche questa di cui vorrei conferma.
Grazie
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Francesco Maione Dermatologo, Medico estetico 3
Gentile paziente
ritengo che se sia stato visitato prima da un dermatologo e successivamente da un urologo e che gli sia stato diagnosticato una lieve prostatite non abbia nulla da temere, con l'eventuale terapia prescritta il fastidio e il rossore scompariranno, deve avere probabilmente solo un altro poco di pazienza. Per quello che riguarda i test per HIV ed epatite fa sicuramente fede ciò che vi è stato detto dallo specialista in infettivologia.
Cordiali saluti
Dott. Francesco Maione
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