Caduta capelli da stress cronico: è reversibile?
Salve,
vi ringrazio per la disponibilità e l'attenzione e vi sottopongo il mio problema.
Cono un ragazzo di 25 anni e all'età di 18 anni ho incominciato a manifestare un forte aumento dell'untuosità dei miei capelli accompagnato da prurito, forfora e caduta copiosa specialmente sotto la doccia. All'epoca non sono andato da un dermatologo in quanto non avevo notato nessun diradamento e avevo imputato il problema allo stress, in quello stesso periodo ho avuto un lutto di un mio amico, la malattia di mia madre e gli esami di maturità. Negli ultimi 6-7 anni ho avuto sempre a che fare con capelli molto grassi anche se la caduta si è mantenuta a fasi alterne a livelli accettabili, tuttavia solo negli ultimi 12-18 mesi ho incominciato a notare un preoccupante diradamento e un arretramento nella zona frontale. Notato ciò sono andato da un dermatologo che mi ha detto che la causa era stress psichico. In effetti negli ultimi anni sono diventato molto ansioso e ho sviluppato molte insicurezze a questo poi si aggiunge anche la pressione dell'università, ho manifestato negli ultimi tre anni problemi di digestione che il mio medico di famiglia ha imputato anch'essi a stress.
Fatto il quadro della situazione è possibile che questo diradamento sia effettivamente imputabile a stress?
Se si Eè reversibile? Posso cioè sperare di tornare a i livelli di capelli che avevo in precedenza o mi devo rassegnare?
PS: nella mia famiglia l'unico precedente noto di calvizie è il nonno di mia nonna materna (il mio trisavolo), non assumo farmaci nè ho mai assunto droghe, non bevo alcol nè fumo.
vi ringrazio per la disponibilità e l'attenzione e vi sottopongo il mio problema.
Cono un ragazzo di 25 anni e all'età di 18 anni ho incominciato a manifestare un forte aumento dell'untuosità dei miei capelli accompagnato da prurito, forfora e caduta copiosa specialmente sotto la doccia. All'epoca non sono andato da un dermatologo in quanto non avevo notato nessun diradamento e avevo imputato il problema allo stress, in quello stesso periodo ho avuto un lutto di un mio amico, la malattia di mia madre e gli esami di maturità. Negli ultimi 6-7 anni ho avuto sempre a che fare con capelli molto grassi anche se la caduta si è mantenuta a fasi alterne a livelli accettabili, tuttavia solo negli ultimi 12-18 mesi ho incominciato a notare un preoccupante diradamento e un arretramento nella zona frontale. Notato ciò sono andato da un dermatologo che mi ha detto che la causa era stress psichico. In effetti negli ultimi anni sono diventato molto ansioso e ho sviluppato molte insicurezze a questo poi si aggiunge anche la pressione dell'università, ho manifestato negli ultimi tre anni problemi di digestione che il mio medico di famiglia ha imputato anch'essi a stress.
Fatto il quadro della situazione è possibile che questo diradamento sia effettivamente imputabile a stress?
Se si Eè reversibile? Posso cioè sperare di tornare a i livelli di capelli che avevo in precedenza o mi devo rassegnare?
PS: nella mia famiglia l'unico precedente noto di calvizie è il nonno di mia nonna materna (il mio trisavolo), non assumo farmaci nè ho mai assunto droghe, non bevo alcol nè fumo.
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Gent.le pz
forse rivaluterei la diagnosi di effluvium da stress e valuterei il cuoio capelluto e la possibile insorgenza di un defluvium , magari di tipo androgenetico.
Ovviamente sono solo ipotesi.
Legga se vuole
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/2532-visita-tricologica-in-dermatologia.html
forse rivaluterei la diagnosi di effluvium da stress e valuterei il cuoio capelluto e la possibile insorgenza di un defluvium , magari di tipo androgenetico.
Ovviamente sono solo ipotesi.
Legga se vuole
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/2532-visita-tricologica-in-dermatologia.html
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta, purtroppo il dermatologo da cui sono andato non mi ha fatto alcun esame, mi ha a mala pena dato un occhiata alla testa. Mi ha dato uno shampoo antiforfora e uno anticaduta. Sinceramente vorrei evitare di sprecare tempo e denaro in prodotti e terapie date quasi a caso. Le chiedo dunque se esiste un esame/i che permetta in maniera certa di escludere o provare la presenza di defluvium androgenetico in maniera che li possa chiedere esplicitamente al mio medico. Mi saprebbe inoltre consigliare uno specialista nella provincia di Perugia? Grazie ancora per la disponibilità.
[#3]
Gent.le pz
non ha letto con attenzione :-).
L'esame è il tricogramma, classico o tramite videodermatoscopio , associato al riscontro clinico (topografia dei miniaturizzati).
in tal modo si riesce a vedere il rapporto anagen /telogen e conta di miniaturizzati , a seconda delle zone del c.c..
Lo fa il dermatologo. lo stesso potrà , se ritenuto utile ,proporre pure il test genetico (molto rapido, si fa semplicemente tramite un tampone salivare) sempre presso lo studio del dermatologo https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/665-test-genetici-prevedere-il-proprio-destino.html
Cordialità
non ha letto con attenzione :-).
L'esame è il tricogramma, classico o tramite videodermatoscopio , associato al riscontro clinico (topografia dei miniaturizzati).
in tal modo si riesce a vedere il rapporto anagen /telogen e conta di miniaturizzati , a seconda delle zone del c.c..
Lo fa il dermatologo. lo stesso potrà , se ritenuto utile ,proporre pure il test genetico (molto rapido, si fa semplicemente tramite un tampone salivare) sempre presso lo studio del dermatologo https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/665-test-genetici-prevedere-il-proprio-destino.html
Cordialità
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Ex utente
Salve, ho seguito il suo consiglio, e mi sono recato da un altro dermatologo giusto l'altro ieri. Ma sinceramente ho avuto qualche perplessità. La visita in tutto sarà durata nemmeno 10 minuti, il Dottore mi ha guardato la testa a occhio nudo dicendo di notare un assottigliamento del capello. Fatto ciò mi ha prescritto minoxidill 2% una volta giorno, e mi ha detto che lo avrei dovuto usare a tempo indeterminato. Quando gli ho chiesto se era possibile fare il test genetico, mi ha detto che tanto era inutile perchè indipendentemente dal risultato la cura era quella. A questo punto le chiedo se secondo lei è normale che mi venga data una cura così impegnativa e costosa nel lungo periodo senza alcun test. Tanto per chiarire non mi ha nemmeno chiesto se nella mia famiglia avevo dei precedenti. La ringrazio per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.2k visite dal 07/10/2012.
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