Sifilide - Cura corretta?
Gentilissimi dottori
purtroppo ho contratto la sifilide ed il contagio è avvenuto 5 mesi fa (4 mesi al momento della diagnosi)
Al 27/08/2012 mi è stata diagnosticata dal Veneorologo la Sifilide Secondaria, con le seguenti manifestazioni cliniche:
- Roseola con sifilodermi su tronco, braccia, palmo mani e piante piedi presenti dall'inizio di Luglio 2012
- Linfoadenopatia generalizzata
- Residui del sifiloma primario su genitali (venuto fuori all'inizio di Giugno)
Gli esami sierologici al 31/08/2012, quindi poco più di un mese fa, davano:
VDRL : 1/128
TPHA: 1:160
IgG: 8,00 U.A
Terapia al 04/09/2012: n. 10 iniezioni di benzilpennicillina benzatinica da 1.200.000, una iniezione alla volta, due volte alla settimana per cinque settimane.
Oggi ho fatto l'ultima iniezione.
La malattia mi ha molto spiazzato e sono molto preoccupato ed arrabbiato.
Ho fatto una miriade di ricerche e mi sono documentato minuziosamente in questo mese sulla malattia. Migliaia di dubbi mi assalgono.
Vi chiedo se concordate con la terapia che mi è stata data, poichè ho letto da più parti terapie e somministazioni diverse.
Ho molta paura che magari la terapia sia insufficiente (magari poco aggressiva) e che questi maledetti TREPONEMI rimangano silenti nei miei occhi, nei linfonodi e nelle ossa, non si negativizzi la VDRL e la malattia possa risvegliarsi un giorno.
Pensate che questa terapia sia sufficiente?
E' normale inoltre che ad oggi, alcuni linfonodi (ascellari ed inguinali) siano ancora persistenti e palpabili?
Vorrei placare l'ansia di una malattia che non mi aspettavo ...
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra pazienza e professionalità
purtroppo ho contratto la sifilide ed il contagio è avvenuto 5 mesi fa (4 mesi al momento della diagnosi)
Al 27/08/2012 mi è stata diagnosticata dal Veneorologo la Sifilide Secondaria, con le seguenti manifestazioni cliniche:
- Roseola con sifilodermi su tronco, braccia, palmo mani e piante piedi presenti dall'inizio di Luglio 2012
- Linfoadenopatia generalizzata
- Residui del sifiloma primario su genitali (venuto fuori all'inizio di Giugno)
Gli esami sierologici al 31/08/2012, quindi poco più di un mese fa, davano:
VDRL : 1/128
TPHA: 1:160
IgG: 8,00 U.A
Terapia al 04/09/2012: n. 10 iniezioni di benzilpennicillina benzatinica da 1.200.000, una iniezione alla volta, due volte alla settimana per cinque settimane.
Oggi ho fatto l'ultima iniezione.
La malattia mi ha molto spiazzato e sono molto preoccupato ed arrabbiato.
Ho fatto una miriade di ricerche e mi sono documentato minuziosamente in questo mese sulla malattia. Migliaia di dubbi mi assalgono.
Vi chiedo se concordate con la terapia che mi è stata data, poichè ho letto da più parti terapie e somministazioni diverse.
Ho molta paura che magari la terapia sia insufficiente (magari poco aggressiva) e che questi maledetti TREPONEMI rimangano silenti nei miei occhi, nei linfonodi e nelle ossa, non si negativizzi la VDRL e la malattia possa risvegliarsi un giorno.
Pensate che questa terapia sia sufficiente?
E' normale inoltre che ad oggi, alcuni linfonodi (ascellari ed inguinali) siano ancora persistenti e palpabili?
Vorrei placare l'ansia di una malattia che non mi aspettavo ...
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra pazienza e professionalità
[#1]
Gentile utente,
gli schemi terapeutici possono variare ma generalmente sono sufficienti all'ottenimento del risultato terapeutico. Lo schema che le hanno proposto secondo me è bastevole.
Purtroppo gli esami non diverranno mai negativi e poteranno subire fluttuazioni indipendentemente dalla terapia. Questo all'inizio le causerà ansia e cercherà il parere di più dermatologi ma, alla fine, non le rimarrà che un brutto ricordo. Naturalmente se non contrae nuovamente la malattia poichè, in questo caso, l'immunità non è permanente e potrebbe teoricamente reinfettarsi.
Cordiali saluti
gli schemi terapeutici possono variare ma generalmente sono sufficienti all'ottenimento del risultato terapeutico. Lo schema che le hanno proposto secondo me è bastevole.
Purtroppo gli esami non diverranno mai negativi e poteranno subire fluttuazioni indipendentemente dalla terapia. Questo all'inizio le causerà ansia e cercherà il parere di più dermatologi ma, alla fine, non le rimarrà che un brutto ricordo. Naturalmente se non contrae nuovamente la malattia poichè, in questo caso, l'immunità non è permanente e potrebbe teoricamente reinfettarsi.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Brunelli
grazie della sua celere risposta.
Sicuramente sono un pò più tranquillo ed ottimista.
L'unica cosa che non riesco a capire è perchè questi linfonodi sono ancora là, palpabili e sensibili. Non ne ho mai sofferto prima della sifilide e non capisco perchè quelli ascellari ed inguinali (destro, il primo ad infiammarsi col sifiloma) non vanno via. E' normale o è indice della persistenza dell'infezione?
Il mese prossimo ripeterò gli esami e la visita dermatologica come prescritto dal dermatologo che mi segue e le farò sapere.
Grazie ancora
grazie della sua celere risposta.
Sicuramente sono un pò più tranquillo ed ottimista.
L'unica cosa che non riesco a capire è perchè questi linfonodi sono ancora là, palpabili e sensibili. Non ne ho mai sofferto prima della sifilide e non capisco perchè quelli ascellari ed inguinali (destro, il primo ad infiammarsi col sifiloma) non vanno via. E' normale o è indice della persistenza dell'infezione?
Il mese prossimo ripeterò gli esami e la visita dermatologica come prescritto dal dermatologo che mi segue e le farò sapere.
Grazie ancora
[#4]
Ex utente
Buongiorno dottore
mi scusi se la disturbo ancora.
Ho rifatto gli esami esattamente ad un mese dalla fine della terapia (di cui ho parlato sopra) ed ho i seguenti valori:
VDRL: 1:8 (prima era 1:128)
TPHA: 1:640
Anticorpi Anti Treponema : positivo (non c'è quantizzazione)
Posso verosimilmente sperare in una riuscita della terapia?
C'è ancora da preoccuparsi?
Il VDRL è andato giù di quattro diluizioni il che mi farebbe ben sperare...
Cosa ne pensa?
Dovrò portarle al mio veneorologo ma non prima di una settimana perchè non è in sede. Nel frattempo posso stare tranquillo?
Grazie ancora per la sua gentilezza e scusi per il disturbo
mi scusi se la disturbo ancora.
Ho rifatto gli esami esattamente ad un mese dalla fine della terapia (di cui ho parlato sopra) ed ho i seguenti valori:
VDRL: 1:8 (prima era 1:128)
TPHA: 1:640
Anticorpi Anti Treponema : positivo (non c'è quantizzazione)
Posso verosimilmente sperare in una riuscita della terapia?
C'è ancora da preoccuparsi?
Il VDRL è andato giù di quattro diluizioni il che mi farebbe ben sperare...
Cosa ne pensa?
Dovrò portarle al mio veneorologo ma non prima di una settimana perchè non è in sede. Nel frattempo posso stare tranquillo?
Grazie ancora per la sua gentilezza e scusi per il disturbo
[#5]
Gentile Utente,
i valori degli anticorpi saranno sempre positivi, è cosa normale. Noi dermatologi sappiamo bene che questa cosa desta preoccupazione e siamo preparati a gestirla: segua senza esitazioni il suo specialista e non ricerchi più nulla su internet inerente questo argomento (le farebbe solo confusione).
Cordialissimi saluti
i valori degli anticorpi saranno sempre positivi, è cosa normale. Noi dermatologi sappiamo bene che questa cosa desta preoccupazione e siamo preparati a gestirla: segua senza esitazioni il suo specialista e non ricerchi più nulla su internet inerente questo argomento (le farebbe solo confusione).
Cordialissimi saluti
[#6]
Ex utente
Alla fine lo specialista è rimasto soddisfatto dell'esito (VDRL da 1:128 a 1:8) e mi ha raccomandato soltanto controllo fra 6 mesi e poi si vedrà.
Sto raccomandando tutti di fare sempre molta attenzione: la sifilide purtroppo esiste ancora, come esistono HIV ed epatiti, molto più problematiche da curare.
E' necessario proteggersi sempre, anche nei rapporti orali!
Purtroppo la maggior parte non lo fa pensando che il sesso orale è sicuro.
Nulla di più sbagliato.
E' si necessario vivere serenamente la sessualità, ma proteggersi non costa nulla e la vita vale molto di più.
Grazie a Medicitalia
Sto raccomandando tutti di fare sempre molta attenzione: la sifilide purtroppo esiste ancora, come esistono HIV ed epatiti, molto più problematiche da curare.
E' necessario proteggersi sempre, anche nei rapporti orali!
Purtroppo la maggior parte non lo fa pensando che il sesso orale è sicuro.
Nulla di più sbagliato.
E' si necessario vivere serenamente la sessualità, ma proteggersi non costa nulla e la vita vale molto di più.
Grazie a Medicitalia
[#7]
La ringrazio molto per i suoi apprezzamenti: e soprattutto le sono grato per aver portato una testimonianza di quanto sia importante praticare rapporti sessuali sicuri soprattutto in quest'epoca nella quale, verosimilmente per l'aumento dei flussi migratori, sono tornate in auge patologie oramai dimenticate quali la sifilide.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.3k visite dal 05/10/2012.
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