Consulto su neo

Gentili dottori, ho letto molto sul vostro sito e (purtroppo) anche su internet ed ora ho molta confusione. Ho letto molti consulti che somigliano al mio caso, tuttavia mi piacerebbe avere un vostro parere. Sono una persona scura di carnagione, tendo molto facilmente all' abbronzatura, non ho grandi nei nel corpo, diciamo che quelli che ho somigliano più a delle "macchie solari". Nonostante questa mia caratteristica della pelle eseguo dei controlli dermatologici, anche se non frequenti. In passato mi è stato identificato un solo neo più scuro degli altri e leggermente rialzato (poco apprezzabile al tatto), di circa 2/3 millimetri e mi è stato consigliato dal dermatologo di proteggerlo dai raggi UV, praticamente proteggerlo dal sole e tenerlo d' occhio per eventuali modificazioni, cosa che non è mai avvenuta. All' ultimo controllo invece mi è stata prescritta un esame in dermoscopia nonostante il neo è rimasto sempre invariato. Purtroppo essendo (ma credo come un po tutti) di natura ansiosa per queste cose, sopratutto leggendo sempre più frequentemente che in caso di diagnosi tardiva il melanoma è fortemente letale, vorrei sapere se è il caso di allarmarmi, a questo punto mi viene il dubbio che sia sempre stato un melanoma e chissà di quanto ho ritardato la diagnosi...
Spero di avere in questo sito delle delucidazioni in merito, grazie.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Gentile Utente,
le direi di tranquillizzarsi assolutamente.
I nevi sono sempre benigni e molto raramente danno origine al melanoma, che per la maggior parte dei casi insorge su cute sana, senza nevi. Dovesse sempre essere stato un melanoma, come lei teme, allora dovrebbe essere cresciuto nel tempo in modo molto più significativo di quanto lei non racconti.
Per quanto concerne la necessità di proteggere i nevi con le creme solari, mi consenta il termine, ma è una corbelleria della quale ci divertiamo a riderne ai congressi: è nata una nuova patologia, cioè il nevo con alone jatrogeno, provocato dall'applicazione di crema solare su di esso. Non ha alcun senso: i nevi sono pelle normale, fatti della stessa pasta della pelle normale, solo hanno una concentrazione di melanociti maggiore, ma non per questo sono pericolosi. Faccia sempre visite periodiche ma su tutta la superficie cutanea e da specialista che le ispiri fiducia.

A disposizione per ogni chiarimento, cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per avermi risposto e chiarito la cosa, purtroppo internet purche' molto utile, a volte genera molta confusione e preoccupazione in chi in una materia (sopratutto medica) ne e' profano... Cerchero' un buon medico dermatologo dove effettuare dei controlli annuali e, approfittandomi della sua cortesia, vorrei chiederle in quale periodo dell'anno e' meglio effettuare il suddetto controllo. La ringrazio.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Il periodo migliore é d'inverno perché la cute non é abbronzata.
Cordialissimi saluti
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile dottore, ho cercato di resistere alla tentazione ma la curiosità è troppa e vorrei evitare di fare ricerche su google che inevitabilmente, o per mia sfortuna o per dinamiche a me sconosciute, mi porterebbe risultati di malattie che portano a morte certa (passando per la sofferenza ovviamente)... Vorrei chiederle cosè l' alone jatrogeno e come si manifesta, sempre se possibile spiegarlo ad un profano come me.
La ringrazio anticipatamente per l' eventuale risposta.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Mi scusi è colpa mia sono stato troppo tecnico.
Jatrogeno vuol dire provocato dai farmaci o dalla medicina. Quindi è un alone provocato dall'applicazione del filtro solare che non facendo abbronzare la parte attorno al nevo ne determina un alone simile a quello che osserviamo nel nevo di Sutton.
Deve stare tranquillo e .... ridurre il più possibile le ricerche mediche su Google!
Cordiali saluti
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile dottor Brunelli, so che stò abusando del suo tempo, vorrei però dirle quanto mi sta succedendo. Ho effettuato oggi l' esame di epiluminescenza dove il medico mi referta il neo come "lesione pigmentatata tipica" e mi suggerisce di toglierla, prenotato intervento con esame istologico tra due settimane, il prima possibile anche se a detta del suddetto medico suggeriva l' intervento per Novembre per praticità. Ad occhio nudo è ovale e bordi regolari mentre dall' immagine ingrandita i bordi sono più chiari e tendono a "sfumare"...
Secondo la sua esperienza le lesioni pigmentate atipiche sono sempre sinonimo di melanoma, anche calcolando che tale lesione è (a occhio nudo) invariata da ormai anni?

Attendo con ansia un suo parere, grazie ancora.

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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Secondo la mia esperienza le lesioni definite "melanocitarie atipiche" sono quasi sempre dei nevi che vengono tolti perché lo specialista fa fatica a fare la diagnosi e vuole procedere con l'istologico. Se ci fosse stato anche un minimo di sospetto di melanoma non avrebbe certo detto di togliere l'elemento a novembre.
Le chiederei per cortesia di stare tranquillo: mi farebbe molto piacere che lei mi comunicasse l'istologico - per mia curiosità statistica - dopo che avrà il referto.
Cordialissimi saluti

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dott Brunelli, ho ricevuto ieri il referto dell' esame istologico che risulta negativo al melanoma.
La ringrazio per le informazioni ed il supporto che mi ha fornito.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Sono contento, grazie per avermelo comunicato.
Cordiali saluti
Melanoma

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