Candida?
Buonasera Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 25 attualmente impossibilitato causa lavoro di recarmi da un vostro collega per una consulto
e mi rivolgo fiducioso a Voi per risolvere il mio problema.
Da qualche anno soffro di "irritazioni"(perdonate l'ignoranza) al glande dopo rapporti sessuali non protetti.
Recandomi dal mio medico,mi è sempre stata diagnosticata con leggerezza e superficialità la candida,imputando alla mia partner
la provenienza di tale disturbo;
purtroppo col passare degli anni mi sono sorti dei dubbi,poichè pur avendo cambiato partner di vita,il mio problema si
ripresenta sporadicamente dopo un "x" numero di rapporti...dico sporadicamente poichè il mio lavoro,marinaio,
mi permette periodi a casa e dunque di attività sessuale esigui.
Tutto è cominciato 4 anni fa a seguito di un'operazione di varicocele da me sostenuta...con la mia partner di allora
avevo rapporti non protetti,senza apparenti conseguenze..con l'andare del tempo,si sono presentati prurito,puntini rossi
sul glande,una mucosa sul glande stesso e delle strane "escrescenze"(non saprei come chiamarle) bianche presenti su il glande
e sul prepuzio.
Col passare degli anni mi sono recato ben due volte dal mio dottore di famiglia,che mi ha prescritto terapia antimicotica per
me e per Lei,terapia che mi ha effettivamente portato alla guarigione...ma riprendendo l'attività sessuale,il mio problema si
manifesta di nuovo.
Ovviamente la terapia è stata seguita da me e da Lei (da entrambe le mie partner)con antimicotico,lavande e pomate antibatteriche.
Per fugare ogni dubbio,abbiamo effettuato un tampone vaginale su entrambe le mie ragazze,al tempo di allora e con l'attuale,
che è risultato totalmente negativo.
tutte questi motivi mi fanno forse erroneamente pensare di essere la causa del problema,e non una vittima della candidosi
della mia partner;quando passo lunghi periodi di astinenza sessuale forzata,nè io nè la mia partner soffriamo di alcun
disturbo,ma come si riprende l'attività sessuale,ecco di nuovo il problema.
Date le diagnose effettuate sempre con leggerezza(il mio dottore ha sempre dato per scontato che la fonte della candidosi
provenisse da Lei),non mi sento soddisfatto nè tranquillo,e chiedo a voi dei pareri;probabilmente non sono stato esauriente
nella descrizione dei sintomi,sono quindi pronto a fornirvi più informazioni...ciò che mi fa strano è che,una volta
eseguita con successo cura antimicotica tramite pomate e farmaci, neanche 30 giorni dopo si ripresenta il problema!
Chiedo a Voi certo di avere qualche chiarimento in più.
grazie in anticipo a coloro che abbiano voglia di rispondermi.
sono un ragazzo di 25 attualmente impossibilitato causa lavoro di recarmi da un vostro collega per una consulto
e mi rivolgo fiducioso a Voi per risolvere il mio problema.
Da qualche anno soffro di "irritazioni"(perdonate l'ignoranza) al glande dopo rapporti sessuali non protetti.
Recandomi dal mio medico,mi è sempre stata diagnosticata con leggerezza e superficialità la candida,imputando alla mia partner
la provenienza di tale disturbo;
purtroppo col passare degli anni mi sono sorti dei dubbi,poichè pur avendo cambiato partner di vita,il mio problema si
ripresenta sporadicamente dopo un "x" numero di rapporti...dico sporadicamente poichè il mio lavoro,marinaio,
mi permette periodi a casa e dunque di attività sessuale esigui.
Tutto è cominciato 4 anni fa a seguito di un'operazione di varicocele da me sostenuta...con la mia partner di allora
avevo rapporti non protetti,senza apparenti conseguenze..con l'andare del tempo,si sono presentati prurito,puntini rossi
sul glande,una mucosa sul glande stesso e delle strane "escrescenze"(non saprei come chiamarle) bianche presenti su il glande
e sul prepuzio.
Col passare degli anni mi sono recato ben due volte dal mio dottore di famiglia,che mi ha prescritto terapia antimicotica per
me e per Lei,terapia che mi ha effettivamente portato alla guarigione...ma riprendendo l'attività sessuale,il mio problema si
manifesta di nuovo.
Ovviamente la terapia è stata seguita da me e da Lei (da entrambe le mie partner)con antimicotico,lavande e pomate antibatteriche.
Per fugare ogni dubbio,abbiamo effettuato un tampone vaginale su entrambe le mie ragazze,al tempo di allora e con l'attuale,
che è risultato totalmente negativo.
tutte questi motivi mi fanno forse erroneamente pensare di essere la causa del problema,e non una vittima della candidosi
della mia partner;quando passo lunghi periodi di astinenza sessuale forzata,nè io nè la mia partner soffriamo di alcun
disturbo,ma come si riprende l'attività sessuale,ecco di nuovo il problema.
Date le diagnose effettuate sempre con leggerezza(il mio dottore ha sempre dato per scontato che la fonte della candidosi
provenisse da Lei),non mi sento soddisfatto nè tranquillo,e chiedo a voi dei pareri;probabilmente non sono stato esauriente
nella descrizione dei sintomi,sono quindi pronto a fornirvi più informazioni...ciò che mi fa strano è che,una volta
eseguita con successo cura antimicotica tramite pomate e farmaci, neanche 30 giorni dopo si ripresenta il problema!
Chiedo a Voi certo di avere qualche chiarimento in più.
grazie in anticipo a coloro che abbiano voglia di rispondermi.
[#1]
salve,
premettendo che la candida è spesso sia ionsidiosa che recidivante, direi che però, il problema potrebbe non essere quello, ma anche molto più banale. Va valutato concompetenza da un dermatologo esperto e di buon senso che possa fornirle sia una diagnosi che una efficace terapia
SAluti
premettendo che la candida è spesso sia ionsidiosa che recidivante, direi che però, il problema potrebbe non essere quello, ma anche molto più banale. Va valutato concompetenza da un dermatologo esperto e di buon senso che possa fornirle sia una diagnosi che una efficace terapia
SAluti
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
Grazie della risposta Dottore,
seguirò certamente il Suo consiglio,ho deciso di andare a fondo al problema consultando specialisti...ma purtroppo non prima dell'anno nuovo,come detto in precedenza causa lavoro.
Mi rendo anche perfettamente conto che è difficile per Voi indovinare una diagnosi tramite poche computer e basandovi su poche righe,ma potrebbe perlomeno rassicurarmi in merito,o darmi qualche consiglio? in questi mesi non credo si ripresenti il poichè non avrò rapporti sessuali,ma la cosa mi turba dato che ormai mi "perseguita" da molto tempo...
grazie ancora del tempo dedicatomi!
seguirò certamente il Suo consiglio,ho deciso di andare a fondo al problema consultando specialisti...ma purtroppo non prima dell'anno nuovo,come detto in precedenza causa lavoro.
Mi rendo anche perfettamente conto che è difficile per Voi indovinare una diagnosi tramite poche computer e basandovi su poche righe,ma potrebbe perlomeno rassicurarmi in merito,o darmi qualche consiglio? in questi mesi non credo si ripresenti il poichè non avrò rapporti sessuali,ma la cosa mi turba dato che ormai mi "perseguita" da molto tempo...
grazie ancora del tempo dedicatomi!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 04/10/2012.
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