Nevo in regressione
Buonsera,
scrivo per avere un Vostro gradito parere in base al risultato di due visite dermatologiche per un controllo dei nevi a cui mi sono sottoposto recentemente (2 settimane fa).
Premetto che in famiglia abbiamo tutti molti nevi, ma mai nessuno ha avuto malattie legate agli stessi.
Mi sono rivolto ad un dermatologo privato e dopo un accurata visita con dermoscopio con PC, ha rilevato un nevo sulla parte destra della schiena che ha definito "in regressione" tranquillizzandomi, ma che secondo lui va asportato SOLO a fini di prevenzione. Il nevo in questione misura circa 7 mm. ed è leggermente irregolare (non tondo ma un po' ellittico se mi si può passare il termine) e ha la parte interna leggermente più chiara (rosa tipo il colore della pelle) rispetto ai bordi, che peraltro sono uniformi e non frastagliati e dello stesso colore, inoltre non presenta alterazioni in altezza.
Detto questo, ho preferito sottopormi ad un nuivo controllo dopo una settimana ad un centro tumori specializzato (LITL). Durante la visita il medico mi ha tranquillizzato non rilevando niente di anormale, ma ho notato che si è soffermato più volte sul nevo in questione. Ho posto la domanda se aveva notato qualcosa,e mi è stato risposto che il nevo in questione è si in regressione ma ciò rientra nella norma perchè nel corso degli anni alcuni nevi sono sottoposti a questo genere di cambiamenti (penso appunto che abbia notato che sono cambiamenti non significativi).
Comunque mi ha detto di non preoccuparmi assolutamente e che posso tornare tra due anni per un nuovo controllo.
Aggiungo che questo nevo sono molti anni che lo ho notato e tra l'altro mai ho visto cambiamenti significativi...
Chiedo quindi una Vostra gentile opinione scusandomi se talvolta mi sono espresso in modo non appropriato.
Grazie.
scrivo per avere un Vostro gradito parere in base al risultato di due visite dermatologiche per un controllo dei nevi a cui mi sono sottoposto recentemente (2 settimane fa).
Premetto che in famiglia abbiamo tutti molti nevi, ma mai nessuno ha avuto malattie legate agli stessi.
Mi sono rivolto ad un dermatologo privato e dopo un accurata visita con dermoscopio con PC, ha rilevato un nevo sulla parte destra della schiena che ha definito "in regressione" tranquillizzandomi, ma che secondo lui va asportato SOLO a fini di prevenzione. Il nevo in questione misura circa 7 mm. ed è leggermente irregolare (non tondo ma un po' ellittico se mi si può passare il termine) e ha la parte interna leggermente più chiara (rosa tipo il colore della pelle) rispetto ai bordi, che peraltro sono uniformi e non frastagliati e dello stesso colore, inoltre non presenta alterazioni in altezza.
Detto questo, ho preferito sottopormi ad un nuivo controllo dopo una settimana ad un centro tumori specializzato (LITL). Durante la visita il medico mi ha tranquillizzato non rilevando niente di anormale, ma ho notato che si è soffermato più volte sul nevo in questione. Ho posto la domanda se aveva notato qualcosa,e mi è stato risposto che il nevo in questione è si in regressione ma ciò rientra nella norma perchè nel corso degli anni alcuni nevi sono sottoposti a questo genere di cambiamenti (penso appunto che abbia notato che sono cambiamenti non significativi).
Comunque mi ha detto di non preoccuparmi assolutamente e che posso tornare tra due anni per un nuovo controllo.
Aggiungo che questo nevo sono molti anni che lo ho notato e tra l'altro mai ho visto cambiamenti significativi...
Chiedo quindi una Vostra gentile opinione scusandomi se talvolta mi sono espresso in modo non appropriato.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
Domande come la sua sono quanto mai frequenti su questo forum e se inserisce le parole chiave nel motore di ricerca troverà numerose risposte articolate al suo quesito.
Non potendo darle un giudizio clinico, che è possibile solo dopo visione diretta dell'elemento, genericamente ripeto che è possibile trovare pareri discordi tra dermatologi per quanto concerne l'opportunità di rimuovere o meno un nevo melanocitario. Ognuno di noi agisce in buone fede cercando di rimuovere gli elementi potenzialmente dannosi il prima possibile. C'é chi ha piú sensibilitá clinica ed esperienza, e quindi essendo piú sicuro tenderá a ridurre le richieste di exeresi, c'é chi ha meno esperienza o meno occhio clinico ed allora magari tende a rimuovere piú facilmente le lesioni pigmentate cutanee. Comunque, ripeto, tutti i dermatologi cercano di dare il meglio per la diagnosi precoce del melanoma cutaneo.
Non le posso dire altro se non di seguire le indicazioni dello specialista che le ha dato piú fiducia.
Cordiali saluti
Domande come la sua sono quanto mai frequenti su questo forum e se inserisce le parole chiave nel motore di ricerca troverà numerose risposte articolate al suo quesito.
Non potendo darle un giudizio clinico, che è possibile solo dopo visione diretta dell'elemento, genericamente ripeto che è possibile trovare pareri discordi tra dermatologi per quanto concerne l'opportunità di rimuovere o meno un nevo melanocitario. Ognuno di noi agisce in buone fede cercando di rimuovere gli elementi potenzialmente dannosi il prima possibile. C'é chi ha piú sensibilitá clinica ed esperienza, e quindi essendo piú sicuro tenderá a ridurre le richieste di exeresi, c'é chi ha meno esperienza o meno occhio clinico ed allora magari tende a rimuovere piú facilmente le lesioni pigmentate cutanee. Comunque, ripeto, tutti i dermatologi cercano di dare il meglio per la diagnosi precoce del melanoma cutaneo.
Non le posso dire altro se non di seguire le indicazioni dello specialista che le ha dato piú fiducia.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Utente
Dottor Brunelli,
la ringrazio molto per il suo interessamento.
Mi consiglierebbe ti sottopormi ad un ulteriore visita da un altro dermatologo?
L'asportazione di un nevo comporta rischi particolari (ad esempio se fosse un nevo maligno?) di "infettare" altri tessuti sani?
Grazie ancora, Saluti.
la ringrazio molto per il suo interessamento.
Mi consiglierebbe ti sottopormi ad un ulteriore visita da un altro dermatologo?
L'asportazione di un nevo comporta rischi particolari (ad esempio se fosse un nevo maligno?) di "infettare" altri tessuti sani?
Grazie ancora, Saluti.
[#4]
Utente
Dopo un ulteriore visita che mi ha confermato di stare tranquillo e la non gravità della cosa, ma solo una PREVENZIONE, vi sottopongo una domanda:
Dopo l'asportazione il nevo viene analizzato: in base alla risposta delle analisi istologiche a che cosa posso andare incontro?
Mi dovrò sottoporre a cure particolari, visite più frequenti... oppure che altro?
Grazie per l'aiuto.
Dopo l'asportazione il nevo viene analizzato: in base alla risposta delle analisi istologiche a che cosa posso andare incontro?
Mi dovrò sottoporre a cure particolari, visite più frequenti... oppure che altro?
Grazie per l'aiuto.
[#5]
Dipende dal l'esito dell'istologico. Se si dovesse trattare di un normale nevo melanocitario é come se lei avesse tolto un pezzo di cute normale quindi non dovrá assumere particolari precauzioni. Naturalmente è importante il suo grado di rischio per melanoma che viene stabilito dallo specialista sulla base di alcune caratteristiche (fototipo, storia di ustioni solari in pre adolescenza, numero globale di nevi, familiaritá, ecc...). Stabilito il grado di rischio -ovviamente teorico- le verranno consigliati controlli periodici.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 36.5k visite dal 03/10/2012.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).