Balanopostite incurabile
Salve.A seguito di un rapporto orale non protetto ricevuto e praticato, dopo un paio di giorni ho notato un arrossamento marcato al glande ed un pò all'asta. Per pochissimo tempo secrezioni durante la minzione e dolore ai testicoli. Dai tamponi uretrali è risultato escherichia coli, batterio debellato dopo un mese di cura con antibiotici. Dopo un paio di mesi ho notato di avere un arrossamento alla faringe e delle piccole macchioline rosse sull'ugola. I tamponi faringei hanno dato esito negativo per le MST e la visita dall'otorino ha escluso ogni forma tumorale e di HPV. Ho eseguito nuovamente tutti i tamponi per MST, HIV e sifilide (prelievo sangue dopo più di 3 mesi), con esito negativo. Alcuni urologi mi hanno detto che ho una prostatite cronica (da varie visite ecografiche e transrettali), ma non riesco a capire perchè il glande e l'asta del pene, nonostante tutti i tamponi fatti (spermiocoltura compreso), non hanno rilevato nulla e soprattutto ancora arrossati. L'ultimo dermatologo-venereologo sospetta una candida, ma dalle varie cure non ho notato nessun miglioramento. Cosa potrebbe essere? Sono più di nove mesi che continuo a cambiare medici specialisti senza trovare una soluzione.
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Dr. Luigi Mocci
Dermatologo, Medico estetico
4k 74
Salve,
direi che la soluzione al suo problema sta nel buon senso. Da arte del terapeuta che deve prima fare diagnosi quindi terapia, appunto, da parte sua che deve afidarsi ad un percorso insieme allo specialista prescelto (direi dermatologo) per calutare egestire anche la terapia. La candida si scopre con un semplice tampone con esame colturale, alla portata di tutti (spero) i dermatologi e quindi vA curata nella maniera appropriata. Possibile anche una irritazione che, per qualche motivo, non ultimo utilizzo di detergenti o topici non adatti, si perpetua.
In conclusione, si scelga un buon dermatologo con il quale instauri un rapporto che le permetta di gestire il suo problema. A volte sono necessari agiustamenti terapeutici ma lacosa non dovrebbe essere complicata
Peraltro, per la sua paura delle MST, invece di fare esami inconsulti come il tampone faringeo, si affidi al medesimo specialista (dermatologo) che, per questi problemi è L'UNICO specialista di riferimento
Saluti
direi che la soluzione al suo problema sta nel buon senso. Da arte del terapeuta che deve prima fare diagnosi quindi terapia, appunto, da parte sua che deve afidarsi ad un percorso insieme allo specialista prescelto (direi dermatologo) per calutare egestire anche la terapia. La candida si scopre con un semplice tampone con esame colturale, alla portata di tutti (spero) i dermatologi e quindi vA curata nella maniera appropriata. Possibile anche una irritazione che, per qualche motivo, non ultimo utilizzo di detergenti o topici non adatti, si perpetua.
In conclusione, si scelga un buon dermatologo con il quale instauri un rapporto che le permetta di gestire il suo problema. A volte sono necessari agiustamenti terapeutici ma lacosa non dovrebbe essere complicata
Peraltro, per la sua paura delle MST, invece di fare esami inconsulti come il tampone faringeo, si affidi al medesimo specialista (dermatologo) che, per questi problemi è L'UNICO specialista di riferimento
Saluti
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la tempestiva risposta. Il fatto è che nessuno dei dermatologi che mi ha visitato ha ritenuto opportuno farmi un tampone perchè ha dedotto direttamente e visivamente che non si tratti di una MST. Ribadisco che i tamponi uretrali li ho fatti io in un laboratorio di analisi senza nessuna prescrizione di uno specialista dermatologo. Ho utilizzato un'infinità di detergenti e creme come cure datemi dai dermatologi. A questo punto non rimane che cambiare per la quarta volta il dermatologo e avere la fortuna che il prossimo sia più competente in materia. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 03/10/2012.
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