Candidosi inguinale
Buongiorno,
vi scrivo per esporvi un problema particolarmente fastidioso che mi sta dando noia da oramai quasi un mese.
La mia ragazza, premesso, soffre di candidosi in maniera più o meno cronica - nel senso che spesso deve curarsi e comunque la candida nelle zone intime torna sempre. Anche io ho ho dovuto usare qualche volta il sapone Pevaryl (per il prepuzio e il glande), ma sono situazioni sempre risoltesi rapidamente.
Il tutto finché circa un mese fa ho cominciato ad avvertire un prurito all'inguine, precisamente vicino al testicolo sinistro. Non lo ho considerato, pensando fosse solo un'irritazione dovuta al caldo micidiale di quei giorni. Poco dopo, sono partito per la Corea del Sud, nel quale mi trovo tutt'ora. Il prurito è peggiorato ed è apparsa una macchia rossa, quindi ho cominciato ad utilizzare la pasta Fissan pensando sempre fosse un'irritazione dovuta alla frizione e al clima umidissimo del paese in cui sono.
Essendosi espansa la macchia rossa e diventato il prurito molto forte (anche se avevo cura di non grattarmi), ho deciso di recarmi da un medico del campus dell'università (medico di base). Gli ho raccontato il mio background, mi ha visitato e mi ha prescritto un antimicotico per via orale - ma non è stato facile perché non parlo il coreano e il livello di conoscenza dell'inglese qui è piuttosto basso. Non sono quindi nemmeno in grado di dire di che antimicotico si tratta perché la farmacia mi ha dato le pastiglie "sfuse" in un sacchettino. Comunque devo prenderne una dopo ogni cena, e penso sia da 150mg (o forse 250mg).
Dopo 10 giorni di trattamento, l'unico miglioramento è il prurito, che se ne è andato. In compenso sono spuntate tante macchioline rosse tutte attorno all'area rossa. Sono quindi andato nuovamente da un medico del campus - questa volta dermatologo - che mi ha prolungato il trattamento di antimicotico per 7 giorni e mi ha dato una crema (Terbinafine Hydrochloride) da spalmare due volte al giorno sull'area interessata e attorno dopo essermi lavato e asciugato.
Passati anche questi 7 giorni, eccomi qui. La situazione non pare migliorata. La macchia rossa (più o meno un cerchio di 5-6 cm di diametro) è ancora lì. I puntini rossi, idem. Non prude (a parte dopo essermi lavato ed applicato la crema) e non mi sembra stia più crescendo oramai da un po', ma nemmeno mi pare migliorata.
Vorrei quindi chiedervi se il trattamento che sto seguendo ha senso, e se sì, dopo quanto tempo posso aspettarmi che la micosi (sempre se tale è) sparisca e la situazione torni normale...
Grazie mille!
PS: per dovere di cronaca, sono anche in cura con Lucen da 40mg ogni mattina per reflusso gastroesofageo, anche se immagino non abbia relazioni con l'antimicotico...
vi scrivo per esporvi un problema particolarmente fastidioso che mi sta dando noia da oramai quasi un mese.
La mia ragazza, premesso, soffre di candidosi in maniera più o meno cronica - nel senso che spesso deve curarsi e comunque la candida nelle zone intime torna sempre. Anche io ho ho dovuto usare qualche volta il sapone Pevaryl (per il prepuzio e il glande), ma sono situazioni sempre risoltesi rapidamente.
Il tutto finché circa un mese fa ho cominciato ad avvertire un prurito all'inguine, precisamente vicino al testicolo sinistro. Non lo ho considerato, pensando fosse solo un'irritazione dovuta al caldo micidiale di quei giorni. Poco dopo, sono partito per la Corea del Sud, nel quale mi trovo tutt'ora. Il prurito è peggiorato ed è apparsa una macchia rossa, quindi ho cominciato ad utilizzare la pasta Fissan pensando sempre fosse un'irritazione dovuta alla frizione e al clima umidissimo del paese in cui sono.
Essendosi espansa la macchia rossa e diventato il prurito molto forte (anche se avevo cura di non grattarmi), ho deciso di recarmi da un medico del campus dell'università (medico di base). Gli ho raccontato il mio background, mi ha visitato e mi ha prescritto un antimicotico per via orale - ma non è stato facile perché non parlo il coreano e il livello di conoscenza dell'inglese qui è piuttosto basso. Non sono quindi nemmeno in grado di dire di che antimicotico si tratta perché la farmacia mi ha dato le pastiglie "sfuse" in un sacchettino. Comunque devo prenderne una dopo ogni cena, e penso sia da 150mg (o forse 250mg).
Dopo 10 giorni di trattamento, l'unico miglioramento è il prurito, che se ne è andato. In compenso sono spuntate tante macchioline rosse tutte attorno all'area rossa. Sono quindi andato nuovamente da un medico del campus - questa volta dermatologo - che mi ha prolungato il trattamento di antimicotico per 7 giorni e mi ha dato una crema (Terbinafine Hydrochloride) da spalmare due volte al giorno sull'area interessata e attorno dopo essermi lavato e asciugato.
Passati anche questi 7 giorni, eccomi qui. La situazione non pare migliorata. La macchia rossa (più o meno un cerchio di 5-6 cm di diametro) è ancora lì. I puntini rossi, idem. Non prude (a parte dopo essermi lavato ed applicato la crema) e non mi sembra stia più crescendo oramai da un po', ma nemmeno mi pare migliorata.
Vorrei quindi chiedervi se il trattamento che sto seguendo ha senso, e se sì, dopo quanto tempo posso aspettarmi che la micosi (sempre se tale è) sparisca e la situazione torni normale...
Grazie mille!
PS: per dovere di cronaca, sono anche in cura con Lucen da 40mg ogni mattina per reflusso gastroesofageo, anche se immagino non abbia relazioni con l'antimicotico...
[#1]
Salve,
il dermatologo coreano immagino le abbia diagnosticato un'intertrigine micotica (da candida) e la terapia dovrebbe essere corretta. Certo, i tempi della terbinafina sono un pò lunghi, ma d'altro canto non è che da qui possiamo fare molto di più se non dirle di seguiere i consigli del dermatologo. Certo, il quadro non si giova del caldo umido e della frizione della zona...
Saluti
il dermatologo coreano immagino le abbia diagnosticato un'intertrigine micotica (da candida) e la terapia dovrebbe essere corretta. Certo, i tempi della terbinafina sono un pò lunghi, ma d'altro canto non è che da qui possiamo fare molto di più se non dirle di seguiere i consigli del dermatologo. Certo, il quadro non si giova del caldo umido e della frizione della zona...
Saluti
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.3k visite dal 27/09/2012.
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