Macchie rosse e taglietti

Gentili Dottori,
Sono un uomo di 27 in buona salute. Sei mesi fa mi si sono manifestate due macchiette rosse nella fascia di pelle immediatamente sotto il glande (nessun prurito, secrezione o altro sintomo). La cosa non mi ha particolarmente preoccupato in quanto non avevo vauto rapporti sessuali di recente; ho quindi pensato ad una semplice irritazione da "curare" con attenta igiene personale e un pò di pazienza. Le macchie si sono effettivamente attenuate nella settimana successiva con il semplice utilizzo di un sapone intimo da uomo (saugella) e acqua.

Due settimane dopo l'apparizione ho avuto attività sessuale (protetta), durante il rapporto ho avvertito una sensazione di fastidio dovuta ad una elasticità della pelle inferiore rispetto al normale. Inoltre alla fine del rapporto nella zona di una delle macchie si era formato un taglietto. A questo punto ho deciso di contattare un dottore. Sono stato visitato dal mio medico di base che mi ha suggerito frequenti lavaggi con acqua fresca e utilizzo di gentalin beta per giorni 7. Alla fine della terapia le macchie rosse si erano molto alleviate il ed taglietto si era rimarginato.

Dopo circa un mese da questo episodio le macchioline rosse sono tornate negli stessi punti in cui si erano manifestate la prima volta. Senza aspettare mi sono recato di nuovo dal medico, tuttavia questa volta ho optato per un dermatologo. Il dottore mi ha diagnostico una candidosi; terapia suggerita: acqua borica 2 impacchi al giorno e 3 applicazioni di Canesten crema al dì, il tutto per giorni 7. Ho seguito la terapia e le macchioline si sono alleviate fino ad una quasi totale scomparsa.

Dopo circa altre 4 settimane le macchioline sono tornate nuovamente negli stessi punti. Sono tornato dal dermatologo. Il dottore ha sostenuto che la mia candida era ricidiva, probabilmente non curata completamente al primo giro; mi ha prescritto due Compresse di Diflucan a distanza di 4 settimane e alcuni impacchi con acqua borica.

Per 2 mesi la situazione è parsa tornare alla normalità. Il mese scorso ho cominciato ad avere attività sessuale regolare (protetta), dopo poco le macchie rosse sono emerse nuovamente e con esse la inferiore elasticità ed il ritorno di alcuni fastidiosi taglietti. Questa volta sono andato da un urologo in quanto ero insoddisfatto dei risultati avuti dal primo medico. L'urologo, sentita tutta la mia storia e le precedenti terapie, mi ha diagnosticato un possibile Herpes (ammetto di essere rimasto basito). Terapia prescritta: aciclovir in crema applicata a distanza di 3-4 per 5 giorni. La terapia è stata totalmente inefficacie; le macchioline sono ancora presenti ed anche i taglietti; inoltre mi pare che l'applicazione dell'aciclovir abbia ridotto ulteriormente l'esaticità della pelle.

Mi rivolgo a voi per un consiglio in quanto dopo aver consultato il medico di base, un dermatologo, un urologo ed essendo trascorsi 6 mesi, comincio ad essere al quanto scoraggiato.
[#1]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, utile nuova visita Venereologica per escludere anche altre cause, oltre a fenomeni infettivi(che comunque vanno sempre indagati con accertamenti mirati, dopo sopensione per periodi adeguati di ogni terapia,vedi tamponi per batteri e miceti con relativi antibiogrammi e micogrammi e strisci da lesione su vetrini per ricerca microscopica diretta di cellule balloniformi associati o meno a sierologia per ricerca degli anticorpi anti erpetici),che possono rientrare in dermatosi di tale area, spesso sottostimate come un iniziale lichen sclerosus, per farle solo un esempio.
Cari Saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

la descrizione della sua storia così come si legge, lascia un pò basiti noi tutti, ma da tal sede comprenderà come sia difficile superare le ipotesi diagnostiche paventatele.

In tale contesto è quantomai utile, procedere con la visita Venereologica (scelga ovviamente lei la sede) al fine di determinare con esattezza quello di cui lei soffre e soprattutto escludere situazioni connesse (dalla lettura del caso infatti esistono dei dettagli che mi fanno pensare a questo) con un LICHEN SCLEROSUS incipiente.

programmi la sua nuova visita con fiducia (rinnovata) e ci aggiorni pure dopo di essa.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it