Malattia di lyme
Gentile dottore,
Sono abbastanza disperata, ho contratto la malattia di Lyme a causa di un moroso di zecca. Andando con ordine:
mi trovavo in vacanza e andata in P. Soccorso all'estero mi è stata diagnosticata la malattia, il 28 di agosto. Come cura, essendo allergica alle penicilline e cefalosporine mi hanno dato azitromicina 500 per 5 giorni con l'ordine, una volta rimpatriata di sottopormi a controlli per valutare una terapia idonea.
Arrivata in Italia, il mio medico, suggerisce subito un controllo alle malattie infettive. Il medico sottovaluta la cosa mettendo in dubbio la malattia di Lyme (nonostante l'eritema migrante ancora visibile) e mi fa fare un test anti corpi anti boriella prolungandomi anche l'azitromicina.
Non persuasa di ciò che mi è stato detto, mi informo in rete e arrivo ad un medico che studia questa patologia in un ospedale del nord Italia.
Lo contatto. E mi dice che l'unico modo per capire se effettivamente ho la malattia di Lyme o meno è proprio quello di vedere l'eritema migrante. Mi dice inoltre che L'UNICA CURA POSSIBILE essendo io allergica alle penicilline/cefalosporine è effettuare un'idonea terapia con tretraciclina e che l'azitromicina presa fino ad ora è servita a poco.
Il mio dottore ha quindi chiesto che mi recassi da questo medico per avere effettivamente un consulto reale al fine di prescrivermi idonea terapia non sentendosi senza il parere di un esperto di darmi la tetraciclina. Avrei quindi alcune domande: Dopo 10 giorni ad Azitromicina, il passaggio alle tetracicline che danni può avere sul mio organismo?
Inoltre, questa categoria di antibiotici (tetracicline) è davvero così pesante o pericolosa? ma sopratutto, perché nessuno se la sente di sottopormi ad una terapia idonea e mirata se non dietro una visita quando esiste una circolare del ministero (che io ho essendo pubblica) con elencato lo schema di cura?
Sono abbastanza disperata, ho contratto la malattia di Lyme a causa di un moroso di zecca. Andando con ordine:
mi trovavo in vacanza e andata in P. Soccorso all'estero mi è stata diagnosticata la malattia, il 28 di agosto. Come cura, essendo allergica alle penicilline e cefalosporine mi hanno dato azitromicina 500 per 5 giorni con l'ordine, una volta rimpatriata di sottopormi a controlli per valutare una terapia idonea.
Arrivata in Italia, il mio medico, suggerisce subito un controllo alle malattie infettive. Il medico sottovaluta la cosa mettendo in dubbio la malattia di Lyme (nonostante l'eritema migrante ancora visibile) e mi fa fare un test anti corpi anti boriella prolungandomi anche l'azitromicina.
Non persuasa di ciò che mi è stato detto, mi informo in rete e arrivo ad un medico che studia questa patologia in un ospedale del nord Italia.
Lo contatto. E mi dice che l'unico modo per capire se effettivamente ho la malattia di Lyme o meno è proprio quello di vedere l'eritema migrante. Mi dice inoltre che L'UNICA CURA POSSIBILE essendo io allergica alle penicilline/cefalosporine è effettuare un'idonea terapia con tretraciclina e che l'azitromicina presa fino ad ora è servita a poco.
Il mio dottore ha quindi chiesto che mi recassi da questo medico per avere effettivamente un consulto reale al fine di prescrivermi idonea terapia non sentendosi senza il parere di un esperto di darmi la tetraciclina. Avrei quindi alcune domande: Dopo 10 giorni ad Azitromicina, il passaggio alle tetracicline che danni può avere sul mio organismo?
Inoltre, questa categoria di antibiotici (tetracicline) è davvero così pesante o pericolosa? ma sopratutto, perché nessuno se la sente di sottopormi ad una terapia idonea e mirata se non dietro una visita quando esiste una circolare del ministero (che io ho essendo pubblica) con elencato lo schema di cura?
[#1]
Gent.le pz
sono molto stupito.
la cura della malattie di Lyme , una borrelliosi che può essere anche grave, è con le Tetracicline.
Si tratta di una classe di antibiotici comune , data spessissimo in Dermatologia anche semplicemente per l'acne , anche per periodi di mesi.
Prevede normali attenzioni nella selezione dei pazienti prima (si escudono ad es per alcuni le pz con problemi epatici IN CORSO) e normalissime norme durante la assunzione (es fotosensibilità, contrasti con altri farmaci, etc).
Di regola le tetracicline si danno tutti i giorni in ambulatorio, e per molte malattie sono insostituibili.
Quindi........
Cordialità
sono molto stupito.
la cura della malattie di Lyme , una borrelliosi che può essere anche grave, è con le Tetracicline.
Si tratta di una classe di antibiotici comune , data spessissimo in Dermatologia anche semplicemente per l'acne , anche per periodi di mesi.
Prevede normali attenzioni nella selezione dei pazienti prima (si escudono ad es per alcuni le pz con problemi epatici IN CORSO) e normalissime norme durante la assunzione (es fotosensibilità, contrasti con altri farmaci, etc).
Di regola le tetracicline si danno tutti i giorni in ambulatorio, e per molte malattie sono insostituibili.
Quindi........
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Ex utente
La ringrazio ancora moltissimo, in caso, probabilmente anzi che andare così lontano da casa per un consulto chiederò ad un dermatologo in zona ma ormai sono terrorizzata perchè veramente, NESSUNO ha valutato le tetracicline nel mio caso lasciandomi con le azitromicine. Anzi, per farmele prescrivere dovrò attendere sino a martedì e recarmi a 200 km da casa (circa nella sua zona) perché l'unico medico che ho conosciuto e mi ha dato le risposte più vere ed esaurienti esercita li.
Le volevo chiedere e per me è ESTREMAMENTE IMPORTANTE CAPIRE QUESTO, ho fatto il test per gli anticorpi della boriellosi e questo è l'esito
Anti boriella
IgG <5AU/ml positivo > 15
IgM negativo
Ora, eseguendo una terapia chiamiamola correttiva, con le teracicline queste mi sarebbero funzionali ad una guarigione oppure no? non so davvero più cosa fare. Io mi sento sola e i medici sottovalutano questa malattia qui nella mia zona o se non la conoscono mi inviano da esperti del campo a Km di distanza perdendo tempo per me prezioso per non far progredire la boriellosi.
Chiedo quindi ancora una volta, giusto per non andare fuori tema:
Visti gli esiti della sierologica una cura con tetracicline mi risolverebbe il problema o in questo momento sarebbe inutile? la ringrazio ancora per la disponibilità
Le volevo chiedere e per me è ESTREMAMENTE IMPORTANTE CAPIRE QUESTO, ho fatto il test per gli anticorpi della boriellosi e questo è l'esito
Anti boriella
IgG <5AU/ml positivo > 15
IgM negativo
Ora, eseguendo una terapia chiamiamola correttiva, con le teracicline queste mi sarebbero funzionali ad una guarigione oppure no? non so davvero più cosa fare. Io mi sento sola e i medici sottovalutano questa malattia qui nella mia zona o se non la conoscono mi inviano da esperti del campo a Km di distanza perdendo tempo per me prezioso per non far progredire la boriellosi.
Chiedo quindi ancora una volta, giusto per non andare fuori tema:
Visti gli esiti della sierologica una cura con tetracicline mi risolverebbe il problema o in questo momento sarebbe inutile? la ringrazio ancora per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 08/09/2012.
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