Candida orale e hiv
Cari dottori,
premetto che ho letto tutte le Vostre risposte sull'argomento in oggetto, ma ovviamente il mio mi sembra un caso leggermente diverso e vorrei quindi sottoporvelo, sperando di avere quanto prima una Vostra risposta visto che mi trovo in uno stato di agitazione al limite del delirio.
Il problema è quello di una presunta candida orale che è stata diagnosticata al mio ragazzo che qui chiamerò Andrea. Cerco di darvi quante pù informazioni possibili in modo da consentirvi di valutare bene la situazione.
Andrea ha avuto un accesso febbrile esattamente una settimana fà, con febbre dapprima a 38 e poi fino a 39.5. Ha quindi preso diversi Zerinol al giorno e tachipirina. Dopo 2-3 gg di cura ha cominciato ad avere fastidi alla bocca sopratutto alle gengive e al palato che si presentavano bianchi, da quanto mi ha detto queste manifestazioni non hanno riguardato la lingua. Ha quindi chiamato il medico curante che nel corso della visita a domicilio ha diagnosticato un mughetto, ma senza effettuare alcun accertamento, solo sulla base dell'osservazione del cavo orale e ha prescritto sciacqui di micostatyn. Dopo 5 gg Andrea si è recato al suo studio e il dottore gli ha prescritto molti esami fra cui quelli dell'HIV. Siamo in attesa dei risultati che dovrebbero arrivare venerdì... vi lascio immaginare l'ansia...
Vi volevo però chiedere:
1) è possibile la diagnosi della candida orale sulla base della sola osservazione senza alcun accertamento clinico? La candida colpisce effettivamente le gengive (nel suo caso sono la parte più dolente)?
2) la candida orale è un sintomo così inequivoco di infezione HIV? Nel suo caso non mi risulta che abbia assunto farmaci (a parte lo Zerinol e la tachipirina) che possono facilitare l'insorgenza del fungo a quanto ho letto su questo sito o altrove. Tuttavia, lui ha diverse otturazioni in amalgama (con il metallo a vista), potrebbero essere queste la causa del deficit immunitario e/o della candida orale?
3)tra di noi, da quasi un anno a questa parte, abbiamo avuto rapporti anali solo protetti, mentre i rapporti orali senza preservativo ma con contatto di sperma nel cavo orale e talvolta deglutizione (scusate la franchezza). Io ho avuto altre avventure, ma solo rapporti orali senza contatto di sperma, mentre lui credo nessun altro rapporto.
Vi sarei grato di qualsisi riscotro in merito a quanto sopra e sono a disposizione per qualsiasi altra info vi dovesse occorrere per le vostre valutazioni.
premetto che ho letto tutte le Vostre risposte sull'argomento in oggetto, ma ovviamente il mio mi sembra un caso leggermente diverso e vorrei quindi sottoporvelo, sperando di avere quanto prima una Vostra risposta visto che mi trovo in uno stato di agitazione al limite del delirio.
Il problema è quello di una presunta candida orale che è stata diagnosticata al mio ragazzo che qui chiamerò Andrea. Cerco di darvi quante pù informazioni possibili in modo da consentirvi di valutare bene la situazione.
Andrea ha avuto un accesso febbrile esattamente una settimana fà, con febbre dapprima a 38 e poi fino a 39.5. Ha quindi preso diversi Zerinol al giorno e tachipirina. Dopo 2-3 gg di cura ha cominciato ad avere fastidi alla bocca sopratutto alle gengive e al palato che si presentavano bianchi, da quanto mi ha detto queste manifestazioni non hanno riguardato la lingua. Ha quindi chiamato il medico curante che nel corso della visita a domicilio ha diagnosticato un mughetto, ma senza effettuare alcun accertamento, solo sulla base dell'osservazione del cavo orale e ha prescritto sciacqui di micostatyn. Dopo 5 gg Andrea si è recato al suo studio e il dottore gli ha prescritto molti esami fra cui quelli dell'HIV. Siamo in attesa dei risultati che dovrebbero arrivare venerdì... vi lascio immaginare l'ansia...
Vi volevo però chiedere:
1) è possibile la diagnosi della candida orale sulla base della sola osservazione senza alcun accertamento clinico? La candida colpisce effettivamente le gengive (nel suo caso sono la parte più dolente)?
2) la candida orale è un sintomo così inequivoco di infezione HIV? Nel suo caso non mi risulta che abbia assunto farmaci (a parte lo Zerinol e la tachipirina) che possono facilitare l'insorgenza del fungo a quanto ho letto su questo sito o altrove. Tuttavia, lui ha diverse otturazioni in amalgama (con il metallo a vista), potrebbero essere queste la causa del deficit immunitario e/o della candida orale?
3)tra di noi, da quasi un anno a questa parte, abbiamo avuto rapporti anali solo protetti, mentre i rapporti orali senza preservativo ma con contatto di sperma nel cavo orale e talvolta deglutizione (scusate la franchezza). Io ho avuto altre avventure, ma solo rapporti orali senza contatto di sperma, mentre lui credo nessun altro rapporto.
Vi sarei grato di qualsisi riscotro in merito a quanto sopra e sono a disposizione per qualsiasi altra info vi dovesse occorrere per le vostre valutazioni.
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Genitle utente, rispondo sinteticamente alle sue domande:
1) Si è possibile la diagnosi anche clinica, ma il supporto strumentale è al giorno d'oggi una pratica insostituibile ed in tal caso semplicissima da effettuare
2) No. la candidosi orale è un evento frequente anche nei soggetti immunocompetenti
3) non è una domanda ma un'osservazione.
affidatevi al vostro medico e cercate di placare ansie tutt'ora immotivate, vedrete che si risolverà per il meglio.
cari saluti
1) Si è possibile la diagnosi anche clinica, ma il supporto strumentale è al giorno d'oggi una pratica insostituibile ed in tal caso semplicissima da effettuare
2) No. la candidosi orale è un evento frequente anche nei soggetti immunocompetenti
3) non è una domanda ma un'osservazione.
affidatevi al vostro medico e cercate di placare ansie tutt'ora immotivate, vedrete che si risolverà per il meglio.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Dott. Laino,
grazie infinite della Sua risposta ed ecomiabile solerzia. Le confesso che, forse perchè in questo momento ho bisogno di conforto, interpreto la Sua risposta in maniera ottimistca e spero davvero che si risolva tutto per il meglio!
La terrò senz'altro aggiornata sugli esiti.
Complienti per il servizio che offrite e ancora grazie.
A.
grazie infinite della Sua risposta ed ecomiabile solerzia. Le confesso che, forse perchè in questo momento ho bisogno di conforto, interpreto la Sua risposta in maniera ottimistca e spero davvero che si risolva tutto per il meglio!
La terrò senz'altro aggiornata sugli esiti.
Complienti per il servizio che offrite e ancora grazie.
A.
[#4]
Utente
Gentilissimo dottore,
Andrea ha appena ritirato i risultati HIV-1 e HIV-2 e sono NEGATIVI... può immaginare l'ansia dell'attesa e l'immensa gioia della notizia.
Se non La disturbo, vorrei chiederLe qualche altra info:
1)noi abbiamo avuto il nostro ultimo contatto sessuale il 25 febbraio e lui ha fatto il prelievo il 18 marzo (i.e. 22 gg). Quanto attendibile può considerarsi il risultato?
2)Candidosi orale come sintomo dell'HIV ed esito negativo del test sono opzioni compatibili?
Grazie ancora immensamente della Sua disponibilità e gentilizza.
A.
Andrea ha appena ritirato i risultati HIV-1 e HIV-2 e sono NEGATIVI... può immaginare l'ansia dell'attesa e l'immensa gioia della notizia.
Se non La disturbo, vorrei chiederLe qualche altra info:
1)noi abbiamo avuto il nostro ultimo contatto sessuale il 25 febbraio e lui ha fatto il prelievo il 18 marzo (i.e. 22 gg). Quanto attendibile può considerarsi il risultato?
2)Candidosi orale come sintomo dell'HIV ed esito negativo del test sono opzioni compatibili?
Grazie ancora immensamente della Sua disponibilità e gentilizza.
A.
[#5]
Gentile Utente:
1) Utile controllo sierologia HIV a 100 giorni dal ritenuto rapporto a rischio.
2)La candidosi orale non è sintomo vincolante all'HIV come può esserlo, per fare un esempio, la leucoplachia orale capelluta.Per ritornare a lesioni di tipo micotico o virale, diciamo che la loro presentazione in maniera esagerata, rispetto alle presentazioni classiche,quella si, deve sempre far sorgere il sospetto di un'associazione con l'HIV od altre situazioni in cui l'immunosoppressione la fa da padrona.
Cari saluti e buona pasqua!
1) Utile controllo sierologia HIV a 100 giorni dal ritenuto rapporto a rischio.
2)La candidosi orale non è sintomo vincolante all'HIV come può esserlo, per fare un esempio, la leucoplachia orale capelluta.Per ritornare a lesioni di tipo micotico o virale, diciamo che la loro presentazione in maniera esagerata, rispetto alle presentazioni classiche,quella si, deve sempre far sorgere il sospetto di un'associazione con l'HIV od altre situazioni in cui l'immunosoppressione la fa da padrona.
Cari saluti e buona pasqua!
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#6]
Utente
Grazie mille ancora per la risposta. Ad ogni modo credo che la situazione immunitaria sia compromessa, visto che tutti gli altri parametri (globuli bianchi in primis) risultano tutti assolutamente nella norma. Corretto?
Nelle prossime settimane farò cmq anche io il test e magari lo ripeteremo entrambi a giugno.
I miei più sinceri auguri di una buona Pasqua a tutti i voi. Per noi lo sarà sicuramente, siamo resuscitati da un incubo.
A.
Nelle prossime settimane farò cmq anche io il test e magari lo ripeteremo entrambi a giugno.
I miei più sinceri auguri di una buona Pasqua a tutti i voi. Per noi lo sarà sicuramente, siamo resuscitati da un incubo.
A.
[#9]
Utente
Gentilissimi dottori,
scusatemi se vi disturbo nuovamente, ma ho un'altra preoccupazione che mi toglie la serenità e su cui avrei davvero bisogno di un Vostro consulto. Il problema è che vivo a Londra per un anno e non ho un medico qui a cui rivolgermi, almeno nn così facilmente e pertanto un Vostro parere mi sarebbe davvero estremamente utile.
Si tratta di due piccole formazioni eritematose cutanee localizzzate una immediatamente sopra la congiuntura delle natiche e l'altra una decina di cm più sopra. La prima ha le dimensioni di una noce, la seconda è decisamente più piccola ma cmq ben visibile. Avverto al tatto una leggera screpolatura e di tanto in tanto un certo prurito. Non so veramente di cosa si possa trattare e viste le preoccupazioni di cui alla mia precedente email mi assalgono i dubbi che possa essere sempre qlcsa collegato all'HIV (un attacco fungino per scarse difese immunitarie, sarcoma di Kaposi etc...). Insomma sto di nuovo un pò nel pallone.
Ho fatto due foto dettagliate e molto ben visibili dei due eritemi e se poteste indicarmi un Vostro indirizzo email ve le potrei mandare per vedere direttamente di cosa si tratta.
Io sarò a RM per il 12-13 aprile e se voi lo riteneste opportuno potrei cercare di farmi visitare da uno specialista (anzi vi sarei immensamente grato se poteste consigliarmene uno, magari disponibile a visitarmi sabato 12).
Grazie infinite ancora
A.
scusatemi se vi disturbo nuovamente, ma ho un'altra preoccupazione che mi toglie la serenità e su cui avrei davvero bisogno di un Vostro consulto. Il problema è che vivo a Londra per un anno e non ho un medico qui a cui rivolgermi, almeno nn così facilmente e pertanto un Vostro parere mi sarebbe davvero estremamente utile.
Si tratta di due piccole formazioni eritematose cutanee localizzzate una immediatamente sopra la congiuntura delle natiche e l'altra una decina di cm più sopra. La prima ha le dimensioni di una noce, la seconda è decisamente più piccola ma cmq ben visibile. Avverto al tatto una leggera screpolatura e di tanto in tanto un certo prurito. Non so veramente di cosa si possa trattare e viste le preoccupazioni di cui alla mia precedente email mi assalgono i dubbi che possa essere sempre qlcsa collegato all'HIV (un attacco fungino per scarse difese immunitarie, sarcoma di Kaposi etc...). Insomma sto di nuovo un pò nel pallone.
Ho fatto due foto dettagliate e molto ben visibili dei due eritemi e se poteste indicarmi un Vostro indirizzo email ve le potrei mandare per vedere direttamente di cosa si tratta.
Io sarò a RM per il 12-13 aprile e se voi lo riteneste opportuno potrei cercare di farmi visitare da uno specialista (anzi vi sarei immensamente grato se poteste consigliarmene uno, magari disponibile a visitarmi sabato 12).
Grazie infinite ancora
A.
[#10]
Gentile Utente, si fa fatica a fare diagnosi tramite visione diretta e per la maggior parte delle volte siamo costretti a richiedere anche vari tipi di accertamenti per poterci chiarire il più possibile i tanti dubbi che la Dermatologia propone,figuriamoci con l'invio, tramite e-mail, di foto digitali,se fosse così facile me ne starei tutto il giorno su una tastiera di computer.Comunque per quello che può servire il mio indirizzo e-mail è: a131966@hotmail.com
Si ricordi che il tutto(ciò che riguarda il servizio da noi offerto) non deve, mai e poi mai, sostituire una visita reale,anche se si dovesse trovare nel più sperduto paese del mondo( non credo sia il caso di Londra!) ma deve essere solo preso come spunto e con tutte le precauzioni del caso, poichè in gioco vi è la sua salute.
Cari saluti
Si ricordi che il tutto(ciò che riguarda il servizio da noi offerto) non deve, mai e poi mai, sostituire una visita reale,anche se si dovesse trovare nel più sperduto paese del mondo( non credo sia il caso di Londra!) ma deve essere solo preso come spunto e con tutte le precauzioni del caso, poichè in gioco vi è la sua salute.
Cari saluti
[#11]
Impossibile definire una situazione del genere: può farlo ricorrendo solo alla visita Dermatologica che la invito a produrre ove vorrà, ed anche dai bravi colleghi di Londra.
Dalla nostra sede ci è impossibile dare consigli su medici in particolare.
cari saluti
Dalla nostra sede ci è impossibile dare consigli su medici in particolare.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 27.1k visite dal 18/03/2008.
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