Rapporto orale a rischio?
Buongiorno egr. Dott.,
sono un ragazzo di 26 anni, di natura molto apprensivo, ansioso, stressato e ipocondriaco.
Due giorni fa ho avuto un rapporto orale passivo protetto con una prostituta di cui ovviamente non conosco lo stato di salute.
Ho fatto quindi uso di preservativo dall'inizio alla fine della fellatio, non ci sono state altre parti in contatto fra di noi tranne il contatto tra la sua bocca e lingua con i miei testicoli.
Solitamente tendo a radermi quella parte del corpo ma sono circa 10-15 giorni che non lo faccio, tendo quindi a escludere ferite o lacerazioni da lametta.
Dopo essermi reso moralmente conto della stupidaggine fatta, è sopraggiunto uno stato di paranoia, di paura e di ansia generale, diciamo degli lievi attacchi di panico (sperimentati per 6 mesi circa 5 anni fa).
Nella serata di ieri ho anche provato la febbre, ero debole per aver dormito solo poche ore e averne lavorate 10, ed ho notato quanto segue:
ore 18: 36,8°C
ore 20: 37°C
ore 00: 37,2°C
ore 1.30: 36,5°C (dopo aver assunto alcune gocce di lexotan - temperatura a cui sono abituato ad essere)
A parte la stanchezza e un senso di preoccupazione generalizzato non mi sembra di avere altro, colore della lingua normale, linfonodi non ingrossati, nessun genere di prurito.
Avevo comunque in programma un controllo generale dei valori del sangue che farò nei prossimi giorni.
A questo punto mi piacerebbe sapere se questa preoccupazione è frutto della mia fervida mente paranoica o meno.
La ringrazio sentitamente
Cordiali saluti
sono un ragazzo di 26 anni, di natura molto apprensivo, ansioso, stressato e ipocondriaco.
Due giorni fa ho avuto un rapporto orale passivo protetto con una prostituta di cui ovviamente non conosco lo stato di salute.
Ho fatto quindi uso di preservativo dall'inizio alla fine della fellatio, non ci sono state altre parti in contatto fra di noi tranne il contatto tra la sua bocca e lingua con i miei testicoli.
Solitamente tendo a radermi quella parte del corpo ma sono circa 10-15 giorni che non lo faccio, tendo quindi a escludere ferite o lacerazioni da lametta.
Dopo essermi reso moralmente conto della stupidaggine fatta, è sopraggiunto uno stato di paranoia, di paura e di ansia generale, diciamo degli lievi attacchi di panico (sperimentati per 6 mesi circa 5 anni fa).
Nella serata di ieri ho anche provato la febbre, ero debole per aver dormito solo poche ore e averne lavorate 10, ed ho notato quanto segue:
ore 18: 36,8°C
ore 20: 37°C
ore 00: 37,2°C
ore 1.30: 36,5°C (dopo aver assunto alcune gocce di lexotan - temperatura a cui sono abituato ad essere)
A parte la stanchezza e un senso di preoccupazione generalizzato non mi sembra di avere altro, colore della lingua normale, linfonodi non ingrossati, nessun genere di prurito.
Avevo comunque in programma un controllo generale dei valori del sangue che farò nei prossimi giorni.
A questo punto mi piacerebbe sapere se questa preoccupazione è frutto della mia fervida mente paranoica o meno.
La ringrazio sentitamente
Cordiali saluti
[#1]
Se il suo problema è un rischio hiv può stare sereno: non è paventabile in linea generale per un rapporto ben protetto.
i rischi permangono per il contatto con le parti scoperte ma per altre mst (sifilide, herpes genitalis e condilomi in primis)
se ha ulteriori dubbi, effettui una buona visita dal venereologo (specialista delle mst)
carissimi saluti
i rischi permangono per il contatto con le parti scoperte ma per altre mst (sifilide, herpes genitalis e condilomi in primis)
se ha ulteriori dubbi, effettui una buona visita dal venereologo (specialista delle mst)
carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 28/08/2012.
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