Bolle nelle natiche
Buongiorno, mi chiamo Rosa e ho 57 anni.
20 anni fa ho avuto l'ultimo parto cesareo, con trasfusioni di sangue infetto. Qualche anno dopo mi hanno riscontrato l'epatite C cronica di genotipo 1 in seguito a quelle trasfusioni. Subito dopo il parto, ogni mese da 20 anni, sono cominciate a sorgere delle eruzioni cutanee con bolle, prurito e dolore tra le natiche e la schiena in corrispondenza della spina dorsale.
Ho fatto delle visite specialistiche ma uno mi dice che sono intollerante al glutine, uno mi dice che è lo stress, un altro mi dice che potrebbe essere qualche virus. In famiglia ce l'ho solo io, e comunque dopo queste trasfusioni. Io avrei anche una foto da inviarvi se mi mandate un indirizzo mail. Attendo qualche risposta in merito.
Distinti saluti
Rosa
20 anni fa ho avuto l'ultimo parto cesareo, con trasfusioni di sangue infetto. Qualche anno dopo mi hanno riscontrato l'epatite C cronica di genotipo 1 in seguito a quelle trasfusioni. Subito dopo il parto, ogni mese da 20 anni, sono cominciate a sorgere delle eruzioni cutanee con bolle, prurito e dolore tra le natiche e la schiena in corrispondenza della spina dorsale.
Ho fatto delle visite specialistiche ma uno mi dice che sono intollerante al glutine, uno mi dice che è lo stress, un altro mi dice che potrebbe essere qualche virus. In famiglia ce l'ho solo io, e comunque dopo queste trasfusioni. Io avrei anche una foto da inviarvi se mi mandate un indirizzo mail. Attendo qualche risposta in merito.
Distinti saluti
Rosa
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Cara Rosa,
sono dispiaciuto ma noi non possiamo aiutarla. La diagnosi, che è quella che le manca, deve essere fatta dallo specialista vedendo le lesioni attive. C'è un'ottima dermatologia ospedaliera nella sua città: provi a rivolgersi lì ed a chiedere approfondimenti diagnostici visto che da quello che racconta (numerose consulenze) non si deve trattare di un caso facile. Forse una biopsia cutanea con immunofluorescenza diretta potrebbe aumentare la possibilità di avvicinarsi ad una diagnosi reale della sua situazione.
Cordialissimi saluti
sono dispiaciuto ma noi non possiamo aiutarla. La diagnosi, che è quella che le manca, deve essere fatta dallo specialista vedendo le lesioni attive. C'è un'ottima dermatologia ospedaliera nella sua città: provi a rivolgersi lì ed a chiedere approfondimenti diagnostici visto che da quello che racconta (numerose consulenze) non si deve trattare di un caso facile. Forse una biopsia cutanea con immunofluorescenza diretta potrebbe aumentare la possibilità di avvicinarsi ad una diagnosi reale della sua situazione.
Cordialissimi saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 27/08/2012.
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