Micosi,funghi e forse uretrte
Gentilissimi dottori,ho 30 anni e vivo in uno stato di ansia e preoccupazione ma cominciamo dall'inizio:A dicembre 2007 ho cominciato ad avere i primi problemi(l'ultimo rapporto era avvenuto ad ottobre) sul glande era come una specie di scottatura situata a metà e col tempo anhe delle spaccature sulla pelle situata alla base (premetto che sono stato circonciso a 5 anni) poi hanno cominciato a ricoprirsi di una pellicina bianca non ho fatto visite per negligenza sottovalutando il problema che è passato da solo ma non completamente rimanendo un leggero rossore al centro del glande lungo un cm largo 3 cm circa, ora dopo quasi un anno ho riscontrato un nuovo problema:rossore per tutto il glande e micro spaccature verticali che arrivano fino all'orifizio anch'esso irritato in più un pizzicore nell'uretra che compare solo nella minzione e all'esterno si nota la linea dell'uretra arrossata con intorno delle bollicine bianche non in rilievo,Il dermatologo mi ha detto che ho una micosi e un fungo e delle anilisi da fare nel frattempo mi ha dato un sapone soagen furadantin capsule mattina e sera ,fucidin 2% crema la mattina e lamisil 1% crema la sera tutto questo per quindici giorni aspettando i risultati delle analisi,ora devo fare una visita urologica tra un mese (asl,non posso permettermela privata)dopo 4 giorni di cura ho visto leggeri miglioramenti e ho pensato di provare con l'autoerotismo dopo una settimana di astinenza con la mia ragazza, il risultato è stato che il rossore è aumentato e le screpolature più evidenti anche a riposo un leggero bruciore sull' orifizio e un leggero calore che pervade tutto l'apparato genitale fino all'ano,ovviamente non pretendo una diagnosi ma qualche suggerimento soprattutto per quanto riguarda il problema urologico e cosa posso prendere aspettando la visita.Grazie infinite per la disponibilità
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Dr. Alessandro Benini
Dermatologo
3.2k 72
Gentile Utente, da tale sede non avendo visione diretta del problema non le potranno mai essere date indicazioni terapeutiche che potrebbero portarle più danni che benefici.Certamente è utile rideterminarsi con il dermatologo con gli accertamenti effettuati, anche per escludere ulteriori dermatosi che possono coinvolgere tale distretto e che non rientrano solo in problematiche di tipo infettivo.
Saluti
Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Necessario, Genitle utente, abbandonare ogni indugio e rivolgersi, senza procrastinare oltremodo, con lo Specialsita Venerelogo, al fine di chiarire questa sua situazione, da tal sede è impossibile difatti esludere diverse situazioni a carico del pene: situazioni che variano dalle "balanopostiti batterico-micotico" o altre non infettive quali "Lichen sclerosus" : programmi quindi la sua visita senza ansie ma senza attendere.
Lieti di aggiornarci dopo la visita.
cari saluti
Lieti di aggiornarci dopo la visita.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Ex utente
gentilissimi dottori innanzi tutto grazie per le risposte immediate,a giorni avrò le risposte degli esami che comunicherò al dermatologo e tra una settimana finalmente avrò la visita dall'urologo, nel frattempo ho notato dei miglioramenti: il glande ha ripreso un colorito rosa ed anche l'orifizio urinario (non so se si dice cosi,scusate la poca dimestichezza con i termini tecnici) le micro screpolature stanno lentamente scomparendo e il prepuzio è meno arrossato e a differenza di prima la pelle sembra più morbida e copre 90% del glande a riposo (prima non era così arrivava a metà ed era più tirata, vi ricordo che ho una semi circoncisione)non so se sia una buona notizia,lo spero, cordiali saluti,vi scriverò dopo i risultati delle analisi.
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Sicuramente una buona notizia, ma consideri che la valutazione di queste situazioni (che possono degli andamenti "relapsing-remitting" ovvero migliorano e peggiorano con periodicità) debbono essere considerate in sede di visita diretta (ribadisco che la sede dermatologico-venereologica è quella elettiva per tutti questi problemi, senza settorializzazioni di varie figure professionali, perlomeno in modo aprioristico), come ha programmato.
Cari saluti
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.8k visite dal 16/03/2008.
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