Ponfi acido ialuronico
a maggio ho eseguito dal medico di famiglia un filler di acido ialuronico nei zigomi ,e contorno labbra. Dopo qualche mese si sono presentati dei ponfi duri sugli zigomi. Il medico mi ha detto di non preoccuparmi in quanto è normale, perç io non lo sono per niente. Il filler iniettato si chiama Uma Jeunesse. Il filler dovrebbe essere riassorbibile mi può dare per cortesia una sua opinione? saluti.
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Gentile Utente,
Si tratta di un acido jaluronico come altri, quindi teoricamente riassorbibile in 4/6 mesi. Se l'assorbimento non si verifica deve essere successo qualcosa, ad esempio l'insorgenza di un granuloma reattivo che è una delle evenienze possibili. Senza entrare ulteriormente nello specifico, dal momento che non abbiamo la possibilità di vedere direttamente il quadro, il consiglio è di ritornare dal medico che ha effettuato il trattamento e chiedere le delucidazioni del caso.
Cordiali saluti
Si tratta di un acido jaluronico come altri, quindi teoricamente riassorbibile in 4/6 mesi. Se l'assorbimento non si verifica deve essere successo qualcosa, ad esempio l'insorgenza di un granuloma reattivo che è una delle evenienze possibili. Senza entrare ulteriormente nello specifico, dal momento che non abbiamo la possibilità di vedere direttamente il quadro, il consiglio è di ritornare dal medico che ha effettuato il trattamento e chiedere le delucidazioni del caso.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Utente
le chiedo se ci potrebbe essere l'eventuale enzima per sciogliere l'acido jaluronico praticando l'iniezione di ialuronidasi nel punto del ponfo dolorante .
Poichè come ripeto ho gli zigomi molto doloranti, cosa strana perchè sono passati tre mesi dalll'infiltrazione. Spero che ci possa essere una via d'uscita. Anche perchè il medico insiste a dire che è normale,per ultima poss5ibilità a chi potrei rivolgermi come specialista? grazie di tutto cordiali saluti.
Poichè come ripeto ho gli zigomi molto doloranti, cosa strana perchè sono passati tre mesi dalll'infiltrazione. Spero che ci possa essere una via d'uscita. Anche perchè il medico insiste a dire che è normale,per ultima poss5ibilità a chi potrei rivolgermi come specialista? grazie di tutto cordiali saluti.
[#3]
L'enzima di cui lei parla è difficile da reperire ma esiste. Non possiamo fare nomi degli specialisti direttamente: vivendo in una grande città non avrà difficoltà a trovare un collega che si occupi specificatamente di fillers. È bene tuttavia prima esporre il problema al medico che ha praticato l'impianto.
Di nuovo cordiali saluti
Di nuovo cordiali saluti
[#4]
Utente
Sono andata da un altro specialista dermatologo che si occupa dei filler con lui abbiamo accertato tramite un ecografia che non c'è presenza di granulomi ma solo un infiammazione dovuta al filler (reazione allergica al prodotto citato prima), per cui mi ha consigliato di prendere un antinfiammatorio Fortilase e ha eseguito un infiltrazione di ialuronidasi, infine mi ha fatto fare delle analisi del sangue perchè ritiene opportuno ed essenziale un ciclo di due mesi di ciclosporina perchè c'è il rischio che in futuro (tra qualche anno) si potranno verificare dei granulomi.
personalmente non ho nessuna intenzione di passare a questa terapia perchè è un immunodepressore con rischi piuttosto alti per l'organismo anche perchè non mi ha dato nessuna certezza che ne esco fuori.
Vorrei un suo parere medico
Grazie
personalmente non ho nessuna intenzione di passare a questa terapia perchè è un immunodepressore con rischi piuttosto alti per l'organismo anche perchè non mi ha dato nessuna certezza che ne esco fuori.
Vorrei un suo parere medico
Grazie
[#5]
Gentile Utente,
Due mesi di ciclosporina non sono molti: i rischi per l'organismo sono a lungo termine, appannaggio di chi deve fare questa terapia tutta la vita (come i trapiantati ad esempio).
Il mio consiglio è quello di affidarsi allo specialista che ha interpellato che saprà seguirla meglio rispetto a quanto possiamo fare noi da questa sede.
Cordialissimi saluti
Due mesi di ciclosporina non sono molti: i rischi per l'organismo sono a lungo termine, appannaggio di chi deve fare questa terapia tutta la vita (come i trapiantati ad esempio).
Il mio consiglio è quello di affidarsi allo specialista che ha interpellato che saprà seguirla meglio rispetto a quanto possiamo fare noi da questa sede.
Cordialissimi saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.8k visite dal 21/08/2012.
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