Micosi inguinale
Gentili dottori
sono un uomo di 49 anni.Da circa un anno vado in piscina e gia dopo un mese che la frequentavo contrassi una micosi all'inguine che comunque risolsi con il canesten spry(almeno credo di averlo risolto all'epoca).Adesso a distanza di un anno da circa 20 giorni ho un rossore alla zona inguinale . In primo momento tale sintomo è comparso nella parte sinistra dell'inguine con piccole lacerazioni della pelle e desquamazioni non dolorose e che comunque son guarite velocemente(dopo pochi giorni) lasciando però posto a questo rossore che si è spostato nella parte inguinale destra.Non ho particolari fastidi,nè prurito eccessivo;fermo restando che dovro farmi visitare da un dermatologo, mi chiedo se la mia autodiagnosi sia corretta, se cioè tale patologia sia di origine micotica dal momento (da quel che ne so) che le micosi sono accompagnate da prurito e sudore con odore particolare cose che io non ho avvertito.Questa volta poi il canesten non ha sortito l'effetto sperato;quando lo spruzzavo sentivo non un calore che si propagava sulla zona ammalata ma un bruciore simile a quando si cosparge l'alcol su una ferita con conseguente allargamento della lacerazioni.Che la cosa sia di origine batterica? Un ultima domanda:Le creme al cortisone tipo nerisona C possono risultare utili per tali dermatiti? Ne ho una confezione a casa,posso usarla o deve essere prescritta esclusivamente da un medico?
sono un uomo di 49 anni.Da circa un anno vado in piscina e gia dopo un mese che la frequentavo contrassi una micosi all'inguine che comunque risolsi con il canesten spry(almeno credo di averlo risolto all'epoca).Adesso a distanza di un anno da circa 20 giorni ho un rossore alla zona inguinale . In primo momento tale sintomo è comparso nella parte sinistra dell'inguine con piccole lacerazioni della pelle e desquamazioni non dolorose e che comunque son guarite velocemente(dopo pochi giorni) lasciando però posto a questo rossore che si è spostato nella parte inguinale destra.Non ho particolari fastidi,nè prurito eccessivo;fermo restando che dovro farmi visitare da un dermatologo, mi chiedo se la mia autodiagnosi sia corretta, se cioè tale patologia sia di origine micotica dal momento (da quel che ne so) che le micosi sono accompagnate da prurito e sudore con odore particolare cose che io non ho avvertito.Questa volta poi il canesten non ha sortito l'effetto sperato;quando lo spruzzavo sentivo non un calore che si propagava sulla zona ammalata ma un bruciore simile a quando si cosparge l'alcol su una ferita con conseguente allargamento della lacerazioni.Che la cosa sia di origine batterica? Un ultima domanda:Le creme al cortisone tipo nerisona C possono risultare utili per tali dermatiti? Ne ho una confezione a casa,posso usarla o deve essere prescritta esclusivamente da un medico?
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Salve,
le dermatiti delle pieghe possono essere di varia natura, micotiche, batteriche, o conseguenza di altre patologie cutanee piu' complesse, è necessaria quindi una diagnosi appropriata.
Puo' applicare in sede in attesa della visita della pasta all'ossido di zinco o del cicalfate.
Dario fai
le dermatiti delle pieghe possono essere di varia natura, micotiche, batteriche, o conseguenza di altre patologie cutanee piu' complesse, è necessaria quindi una diagnosi appropriata.
Puo' applicare in sede in attesa della visita della pasta all'ossido di zinco o del cicalfate.
Dario fai
DARIO FAI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 20/08/2012.
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