Candida e antimicotico
Salve. A causa di un forte rossore sul glande (unito a puntini bianchi), che si protrae da qualche giorno, oggi mi sono recato dal dermatologo che mi ha diagnosticato la candida e prescritto un antimicotico. Il dermatologo nel colloquio che abbiamo avuto mi ha chiesto se avevo avuto rapporti sessuali di recente e ho risposto di sì, ma non ho specificato (per l'imbarazzo) che si è trattato di rapporti orali omosessuali (da passivo, nel senso che il sesso orale non protetto l'ho ricevuto).
Giungo alla domanda... è plausibile la diagnosi del dermatologo alla luce di quanto ho descritto? Se fosse realmente candida, trattandomi con l'antimicotico, quanto tempo mi si prospetta per la guarigione?
Grazie mille per l'attenzione.
Giungo alla domanda... è plausibile la diagnosi del dermatologo alla luce di quanto ho descritto? Se fosse realmente candida, trattandomi con l'antimicotico, quanto tempo mi si prospetta per la guarigione?
Grazie mille per l'attenzione.
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di sicuro siamo innanzi ad una balanopostite di natura infettiva: il suo dermatologo le ha posto una diagnosi e questa va presa per buono; la mia esperienza personale mi porta comunque a dire che in caso di persistenza del fenomeno è necessario approfondire meglio la questione anche con esami specifici, poiché spesso la candida anche quando presente può sovrapporre altri quadri infettivi, soprattutto batterici.
Ovviamente lei ha avuto dei rapporti ad alto rischio per MST non HIV quindi deve sapere che il dermatologo venereologo è proprio lo specialista al quale confidare con serenità tutte queste cose: la nostra specializzazione è difatti quella elettiva per le Malattie Sessualmente Trasmissibili, ed al dermatologo venereologo va appunto chiarito il rischio al quale il paziente è stato esposto.
Ovviamente lei ha avuto dei rapporti ad alto rischio per MST non HIV quindi deve sapere che il dermatologo venereologo è proprio lo specialista al quale confidare con serenità tutte queste cose: la nostra specializzazione è difatti quella elettiva per le Malattie Sessualmente Trasmissibili, ed al dermatologo venereologo va appunto chiarito il rischio al quale il paziente è stato esposto.
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 07/08/2012.
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