Pruriti e sospetta infezione
Circa un anno fa, subivo una lesione superficiale sul glande (senza fuoriuscita di sangue). Nonostante ciò, qualche giorno seguente, effettuavo un rapporto anale non protetto. In seguito ho cominciato ad avvertire, inizialmente prurito e successivamente (mesi) si formava, attorno all'aureola del glande, una crema, tipo ricotta, denza e a pezzi. Subito facevo fare alla mia consorte un esame, in segutio al quale risultava positiva all'Haemophilus Vaginalis.
A mia moglie veniva prescritta una cura a base di ovuli Micomicen e Trimonase.Rispettivamente, un ovulo per 7 gg., e 4 compresse in unica somministrazione.
Lei oggi non ha più nulla. E' in gravidanza e dopo precisi accertamenti risulta negativa a tutto (tampone + Herphes).
Su me il dermatologo prescriveva Pevisone + Zitromax. Inizialmente tutto ok, ma dopo un paio di settimane, notavo una strana intensificazione della forfora, che già m'infastidiva sin da giovane. Ultimamente, sperando che il mio agguerrito sistema immunitario riuscisse a debellare tutto da solo, ho notato che i pezzi di forfara non erano solo forfora (almeno per quel che ne capisco) ma sembrava che ogni due, tre giorni, assieme all'ammasso immenso di forfora e capelli (ne ho molti e neri) cadevano anche della roba biancastra di maggiore volume rispetto ai granelli della forfora.
Oggi, in più, persiste un incessante e fastidiosissimo prurito, su tutto il cuoio capelluto. In seguito ho tentato un approccio più tecnologico. Una ricetta da un sito Internet diceva di adoperare questo prodotto, a base naturale (in quanto a causa della R.C.U. quasi ogni farmaco mi da fastidio) per eliminare il problema di forfora e prurito: 250ml. di Shampo Neutro (scelto il Robert); 5 goccie di essenza di timo; 10 goccie di essenza di Tea Tree; 5 goccie di limone.
Per un paio di settimane ha funzionato, anzi, il primo giorno che lo ho usato, ho notato che dove si erano formate delle stranissime croste trasparenti sotto il cuoio capelluto (proprio come la crosta terrestre) aveva disgregato tutto e vi erano rimaste delle evidenti traccie rosse, tipo abbronzatura.
Da un mese circa è ricominciato tutto e la formazione della "forfora" e del prurito ricomincia dopo circa due/tre giorni.
Questa mattina, 26/05/2005, infastidito dalla novità, ho cominciato ad accusare uno strano prurito al pene e controllandomi ho notato una strana formazione di chiazze rosse su tutta la superfice interna. Preso dal panico ho letto i vari farmaci che purtroppo mi ritrovo in casa ed ho preso 4 Zimox (1gr.), a distanza di 5 ore (due e due) e Pevisone.
Come vedete non so più dove sbattere la testa. Mi ritrovo con vari problemi fisici, che a quanto pare riesco solo a far addormentare per un periodo di tempo e con la paura di avvicinarmi a mia moglie ed alla mia primo genita che ancora deve nascere.
Se qualcuno ha dei consigli o pareri da offrirmi, non esiti. Spero solo che almeno su internet si riesca a trovare della professionalità e dell'onestà deontologica, non compressa e traviata dalle leggi di mercato, che le multinazionali farmaceutiche dettano nel mondo. Grazie
A mia moglie veniva prescritta una cura a base di ovuli Micomicen e Trimonase.Rispettivamente, un ovulo per 7 gg., e 4 compresse in unica somministrazione.
Lei oggi non ha più nulla. E' in gravidanza e dopo precisi accertamenti risulta negativa a tutto (tampone + Herphes).
Su me il dermatologo prescriveva Pevisone + Zitromax. Inizialmente tutto ok, ma dopo un paio di settimane, notavo una strana intensificazione della forfora, che già m'infastidiva sin da giovane. Ultimamente, sperando che il mio agguerrito sistema immunitario riuscisse a debellare tutto da solo, ho notato che i pezzi di forfara non erano solo forfora (almeno per quel che ne capisco) ma sembrava che ogni due, tre giorni, assieme all'ammasso immenso di forfora e capelli (ne ho molti e neri) cadevano anche della roba biancastra di maggiore volume rispetto ai granelli della forfora.
Oggi, in più, persiste un incessante e fastidiosissimo prurito, su tutto il cuoio capelluto. In seguito ho tentato un approccio più tecnologico. Una ricetta da un sito Internet diceva di adoperare questo prodotto, a base naturale (in quanto a causa della R.C.U. quasi ogni farmaco mi da fastidio) per eliminare il problema di forfora e prurito: 250ml. di Shampo Neutro (scelto il Robert); 5 goccie di essenza di timo; 10 goccie di essenza di Tea Tree; 5 goccie di limone.
Per un paio di settimane ha funzionato, anzi, il primo giorno che lo ho usato, ho notato che dove si erano formate delle stranissime croste trasparenti sotto il cuoio capelluto (proprio come la crosta terrestre) aveva disgregato tutto e vi erano rimaste delle evidenti traccie rosse, tipo abbronzatura.
Da un mese circa è ricominciato tutto e la formazione della "forfora" e del prurito ricomincia dopo circa due/tre giorni.
Questa mattina, 26/05/2005, infastidito dalla novità, ho cominciato ad accusare uno strano prurito al pene e controllandomi ho notato una strana formazione di chiazze rosse su tutta la superfice interna. Preso dal panico ho letto i vari farmaci che purtroppo mi ritrovo in casa ed ho preso 4 Zimox (1gr.), a distanza di 5 ore (due e due) e Pevisone.
Come vedete non so più dove sbattere la testa. Mi ritrovo con vari problemi fisici, che a quanto pare riesco solo a far addormentare per un periodo di tempo e con la paura di avvicinarmi a mia moglie ed alla mia primo genita che ancora deve nascere.
Se qualcuno ha dei consigli o pareri da offrirmi, non esiti. Spero solo che almeno su internet si riesca a trovare della professionalità e dell'onestà deontologica, non compressa e traviata dalle leggi di mercato, che le multinazionali farmaceutiche dettano nel mondo. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.8k visite dal 27/06/2005.
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Approfondimento su Dermatite
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