Erisipela recidivante
Gentilissima equipe, mi rivolgo a voi perchè non so come comportarmi con la situazione di mia madre. Mia madre è dal 1986 che combatte con il lupus che dopo varie peripezie è stato diagnosticato al policlinico gemelli di roma . Una volta definita la malattia,e la cura ,dopo un pò di anni senza fare quel lungo viaggio per roma il prof. le ha consigliato di trovare un reumatologo dove mia madre vive. Ha avuto episodi di tromboflebiti, fino al 2004,poi a bari al posto del sindrom le ha dato il coumadin. attualmente la terapia che fa è la seguente:
soggetto con:
LES
sindrome da aca
linfedema cronico aa inferiori
trattamento terapeutico :
mattina antra 20 mg
medrol 4 mg
azatioprina 50 mg
lasix 25 mg
bisoprololo 2,5 mg
dopo pranzo :
lortan
la sera:
coumadin secondo piano terapeutico
plaquenil 200 mg
sivanstin 20 mg
Il problema è: dal 26 maggio le è venuta un erisipela ( ha episodi di erisipela qs ogni anno all'arto dex in cui ha una trombosi venosa profonda) con sintomi di febbre alta, vomiti e tremori forti, è stata ricoverata la prima volta a malattie infettive , circa 20 gg trattata con Zyvoxid 600 mg 2 volte al dì. tornata a casa, la gamba le faceva ancora male, ha continuato con Augumentin per via orale per 3 volte al dì,per un'altra settimana. finito, l'erisipela si è ripresentata con gli stessi sintomi, vomito,febbre alta, tremori...ricoverata di nuovo in dermatologia questa volta, trattata con augumentin 1 g per 2 al dì per 6gg, più gentalyn unguento. poi è stata dimessa perchè il reparto è stato chiuso. continua terapia a casa con augumentin a compresse 2 volte al dì. dopo 24 ore si è ripresentato il problema, allora di nuovo ricovero a lecce , sempre presso il reparto di dermatologia , trattata questa volta con rocefin 2 volte al di per 10 gg poi dimessa con trattamento a casa di cefixoral cp 400 mg 1 al dì...anche questa volta dopo 24 ore si è ripresentata con febbre nn alta 37.3...il medico curante ha deciso di curarla a casa con flebo , di glazidim 1g per 2 volte al dì. la gamba è migliorata come tutte le volte che è stata trattata in ospedale...ma nn so che pensare, credo nella mia ignoranza e per aver assistito mia madre sempre , che si sia risvegliato il lupus, ho bisogno di un aiuto concreto. in attesa di una vostra risposta vi porgo cordiali saluti.
soggetto con:
LES
sindrome da aca
linfedema cronico aa inferiori
trattamento terapeutico :
mattina antra 20 mg
medrol 4 mg
azatioprina 50 mg
lasix 25 mg
bisoprololo 2,5 mg
dopo pranzo :
lortan
la sera:
coumadin secondo piano terapeutico
plaquenil 200 mg
sivanstin 20 mg
Il problema è: dal 26 maggio le è venuta un erisipela ( ha episodi di erisipela qs ogni anno all'arto dex in cui ha una trombosi venosa profonda) con sintomi di febbre alta, vomiti e tremori forti, è stata ricoverata la prima volta a malattie infettive , circa 20 gg trattata con Zyvoxid 600 mg 2 volte al dì. tornata a casa, la gamba le faceva ancora male, ha continuato con Augumentin per via orale per 3 volte al dì,per un'altra settimana. finito, l'erisipela si è ripresentata con gli stessi sintomi, vomito,febbre alta, tremori...ricoverata di nuovo in dermatologia questa volta, trattata con augumentin 1 g per 2 al dì per 6gg, più gentalyn unguento. poi è stata dimessa perchè il reparto è stato chiuso. continua terapia a casa con augumentin a compresse 2 volte al dì. dopo 24 ore si è ripresentato il problema, allora di nuovo ricovero a lecce , sempre presso il reparto di dermatologia , trattata questa volta con rocefin 2 volte al di per 10 gg poi dimessa con trattamento a casa di cefixoral cp 400 mg 1 al dì...anche questa volta dopo 24 ore si è ripresentata con febbre nn alta 37.3...il medico curante ha deciso di curarla a casa con flebo , di glazidim 1g per 2 volte al dì. la gamba è migliorata come tutte le volte che è stata trattata in ospedale...ma nn so che pensare, credo nella mia ignoranza e per aver assistito mia madre sempre , che si sia risvegliato il lupus, ho bisogno di un aiuto concreto. in attesa di una vostra risposta vi porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
spesso l'erisipela tende a recidivare poiché, di solito, nasce su fattori predisponenti quali l'obesità o la stasi venosa e linfatica degli arti. Tra i vari schemi di profilassi proposti personalmente apprezzo l'utilizzo della benzilpenicillina benzatinica al dosaggio di 1.200.000 UI intramuscolo 2 volte la settimana per alcuni mesi (stabiliti in base al quadro, al soggetto, alla storia clinica).
Naturalmente non sono trattamenti "fai da te" ma devono essere prescritti e seguiti dallo specialista.
Cordiali saluti
spesso l'erisipela tende a recidivare poiché, di solito, nasce su fattori predisponenti quali l'obesità o la stasi venosa e linfatica degli arti. Tra i vari schemi di profilassi proposti personalmente apprezzo l'utilizzo della benzilpenicillina benzatinica al dosaggio di 1.200.000 UI intramuscolo 2 volte la settimana per alcuni mesi (stabiliti in base al quadro, al soggetto, alla storia clinica).
Naturalmente non sono trattamenti "fai da te" ma devono essere prescritti e seguiti dallo specialista.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.4k visite dal 21/07/2012.
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