Abrasione pelle del pene
Buongiorno, Vi sottopongo il mio caso: circa un mese fa, dopo aver avuto un rapporto sessuale alquanto “spinto” con la mia partner, notai delle piccole “spaccature” (chiedo venia per il linguaggio palesemente “non-medico”) sulla pelle che ricopre l'asta del pene in una precisa area di questa. Nei giorni successivi la situazione sembrava risolta e il tutto si era ridotto a un semplice effetto di “spellamento” nella suddetta area, che tuttavia andava di giorno in giorno riducendosi (portandomi a credere che col tempo tutto si sarebbe risolto).
Ma il problema si è ripresentato ciclicamente: con le successive erezioni, infatti, si sono ripresentate le suddette spaccature, con conseguenti miglioramenti nei giorni successivi seguiti da spellamento nella zona interessata.
Ora, a mio modesto parere, la situazione è resa difficile dal fatto che, essendo circonciso, la pelle che ricopre il pene non “scorre lungo l'asta” (essendo fissata), pertanto, quando il pene è in erezione, tale pelle viene “stirata”, alimentando il problema sopracitato (con il conseguente fastidio da esso provocato).
Sapreste consigliarmi qualche crema o tampone che potrebbe aiutare a porre rimedio alla suddetta situazione?
Cordiali saluti.
Ma il problema si è ripresentato ciclicamente: con le successive erezioni, infatti, si sono ripresentate le suddette spaccature, con conseguenti miglioramenti nei giorni successivi seguiti da spellamento nella zona interessata.
Ora, a mio modesto parere, la situazione è resa difficile dal fatto che, essendo circonciso, la pelle che ricopre il pene non “scorre lungo l'asta” (essendo fissata), pertanto, quando il pene è in erezione, tale pelle viene “stirata”, alimentando il problema sopracitato (con il conseguente fastidio da esso provocato).
Sapreste consigliarmi qualche crema o tampone che potrebbe aiutare a porre rimedio alla suddetta situazione?
Cordiali saluti.
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Gentile utente
Quadri come quello che descrive debbono immediatamente far escludere situazioni cliniche particolari di tipo non infettivo ma a carico della dermatologia genitale.
Primo fra tutti, un Lichen sclerosus / scleroatrofico iniziale.
Pertanto la inviterei a programmare in tempi ragionevoli e senza applicare terapie fai da te, una visita DermoVenereologica per chiarire questa ed altre possibili ipotesi
nel frattmepo può approfondire con gli articoli e le news di www.medicitalia.it su questo tema o leggere gli approfondimenti personali del sito www.lichenscleroatrofico.it specificando che si tratta solo di una ipotesi non vincolante e telematica fra le tante possibili
cari saluti
Quadri come quello che descrive debbono immediatamente far escludere situazioni cliniche particolari di tipo non infettivo ma a carico della dermatologia genitale.
Primo fra tutti, un Lichen sclerosus / scleroatrofico iniziale.
Pertanto la inviterei a programmare in tempi ragionevoli e senza applicare terapie fai da te, una visita DermoVenereologica per chiarire questa ed altre possibili ipotesi
nel frattmepo può approfondire con gli articoli e le news di www.medicitalia.it su questo tema o leggere gli approfondimenti personali del sito www.lichenscleroatrofico.it specificando che si tratta solo di una ipotesi non vincolante e telematica fra le tante possibili
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 39.6k visite dal 20/07/2012.
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