Acne e flutamide
Gentile dottore,
sono una ragazza di 24 anni,con problema di acne da quattro.
le descrivo in breve la mia storia clinica.
2004: ovaio policistico, assunzione di diane per sei mesi
aprile 2005: assunzione di yasmine per un anno ( giugno 2006 ) associata a terapia antibiotica; i risulati sono nulli.novembre 2006: ancora ovaio policistico, assunzione di flutamide +yasmine fino a novembre 2007; i risultati sono a dir poco miracolosi!!
con un inconveniente, sono tre mesi che ho smesso la terapia sotto consiglio del dermatologo, e l'acne sta ricomparendo nonostante lui mi avesse " quasi assicurato" che non solo sarei guarita,ma addirittura non avrei più avuto problemi in futuro. percio la mia domanda è: Perchè non sta succedendo ciò che lui aveva previsto?
inoltre a questo si associa il fatto che essendo io di carnagione piuttosto olivastra, se mi compare anche solo un brufolino che magari va via dopo un paio di giorni, mi rimane però la macchia scura,che va via dopo mesi.. mi ritrovo perciò con una faccia rovinatissima ,come posso fare?
mi spiego: come posso agire quando il brufolo compare? il dermatologo mi dici di non toccarlo..ma scusi la franchezza: come faccio, quando si forma così tanto pus che addirittura mi fa male, a non drenarlo? e tra l'altro vedo che anche quando lo lascio stare, l'eruzione non si riassorbe, e quindi poi " intervengo"!
mi hanno suggerito di applicare appena all'inizio della comparsa un antinfiammatorio, ho provato: all'inizio sembra funzionare, ma comunque nel tempo mi salta fuori comunque, quasi a dover essere una cosa inevitabile!! mi rendo conto dell'assurdità della richiesta,ma la prego mi dia qualche consiglio, perchè ormai all'acne sono quasi rassegnata, ma vorrei evitare di rovinarmi ulteriormente con queste macchie indelebili! la ringrazio anticipatamente
distinti saluti
sono una ragazza di 24 anni,con problema di acne da quattro.
le descrivo in breve la mia storia clinica.
2004: ovaio policistico, assunzione di diane per sei mesi
aprile 2005: assunzione di yasmine per un anno ( giugno 2006 ) associata a terapia antibiotica; i risulati sono nulli.novembre 2006: ancora ovaio policistico, assunzione di flutamide +yasmine fino a novembre 2007; i risultati sono a dir poco miracolosi!!
con un inconveniente, sono tre mesi che ho smesso la terapia sotto consiglio del dermatologo, e l'acne sta ricomparendo nonostante lui mi avesse " quasi assicurato" che non solo sarei guarita,ma addirittura non avrei più avuto problemi in futuro. percio la mia domanda è: Perchè non sta succedendo ciò che lui aveva previsto?
inoltre a questo si associa il fatto che essendo io di carnagione piuttosto olivastra, se mi compare anche solo un brufolino che magari va via dopo un paio di giorni, mi rimane però la macchia scura,che va via dopo mesi.. mi ritrovo perciò con una faccia rovinatissima ,come posso fare?
mi spiego: come posso agire quando il brufolo compare? il dermatologo mi dici di non toccarlo..ma scusi la franchezza: come faccio, quando si forma così tanto pus che addirittura mi fa male, a non drenarlo? e tra l'altro vedo che anche quando lo lascio stare, l'eruzione non si riassorbe, e quindi poi " intervengo"!
mi hanno suggerito di applicare appena all'inizio della comparsa un antinfiammatorio, ho provato: all'inizio sembra funzionare, ma comunque nel tempo mi salta fuori comunque, quasi a dover essere una cosa inevitabile!! mi rendo conto dell'assurdità della richiesta,ma la prego mi dia qualche consiglio, perchè ormai all'acne sono quasi rassegnata, ma vorrei evitare di rovinarmi ulteriormente con queste macchie indelebili! la ringrazio anticipatamente
distinti saluti
[#1]
Egr. utente da Parma, in presenza di ovaio policistico, la flutamide (sostanza ad azione antiandrogena) riduce l'azione degli ormoni androgeni sulla cute, offrendo talora importanti benefici sul piano estetico. Questa sostanza, da sola, non agisce però sulle cause dell'ovaio policistico, ma solo sulle sue conseguenze (aumentato livello di androgeni). Per questo motivo, spesso si prescrive in associazione con una terapia ormonale classica con estroprogestinici, che invece agiscono "mettendo a riposo" l'ovaio per qualche mese. Nelle pelli olivastre, all'infiammazione spesso possono far seguito esiti brunastri che persistono anche dopo che la scomparsa delle pustole. In questi casi, il Suo dermatologo sa come gestire il problema con prodotti specifici. La premitura manuale delle pustole invece è una pessima abitudine, perché oltre che lasciare esiti discromici (macchie brune persistenti), in alcuni casi può dar luogo a dei veri e propri esiti atrofici (cicatrici). Nella gestione della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), può essere prezioso l'approccio diagnostico e terapeutico di tipo multidisciplinare (es: dermatologo, ginecologo, endocrinologo). Infatti, fino a quando non migliorerà la situazione ovarica, le terapie dermatologiche, possono offrire benefici solo temporanei. Alla prossima visita di controllo con il Suo dermatologo, segua tutti i Suoi consigli e vedrà che riavrà pian piano i benefici ottenuti in passato. A volte persino un insuccesso terapeutico, dà allo specialista la possibilità di valutare altre terapie. Eventuali terapie alternative a quelle già effettuate potrebbero esserLe utili, ma vanno decise al momento della visita dermatologica e soprattutto in base alla situazione in corso. Evitare dunque scelte terapeutiche e diagnosi basate unicamente su blog e forum, anche quando fornite da medici. Questi servizi di orientamento (compreso il nostro) devono servire ad incoraggiare la visita medica e non a sostituirla. Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dottore di Ricerca in Dermatologia Sperimentale
Corso Nazionale, 139 84018 SCAFATI (Salerno)
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Email: info@ildermatologorisponde.it
Telefono: 338/642.29.85 - Fax: 089/8422310
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dottore di Ricerca in Dermatologia Sperimentale
Corso Nazionale, 139 84018 SCAFATI (Salerno)
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Email: info@ildermatologorisponde.it
Telefono: 338/642.29.85 - Fax: 089/8422310
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
[#2]
Genitle utente,
la cosa che deve passare da questo servizio, in merito alle domande ed alle osservazioni che ci pone è solo una:
non si rassegni ad avere l'ACNE : ad oggi tale patologia può essere definitivamente sconfitta, poichè il Dermatologo possiede tutti gli strumenti (terapeutici farmacologici e strumentali: vedi anche luce pulsata con manipolo acne) in grado di contrastare tutti gli effetti della predisposizione acneica e financo dei suoi tristemente noti effetti secondari, primi fra tutti i reliquati cicatrizioali che essa può lasciare.
abbandonarsi alle ricerche di qualche principio "miracoloso" via internet, non solo non provoca MAI gli effetti desiderati ma spesso causa molti danni, poichè più tardi si interviene sull'ACNE, più gli esiti potenziali saranno difficoltosi da debellare.
sebbene quindi l'ACNE possa essere sconfitta, per farlo occorrono degli inquadramenti solidi e specifici per incasellare in quello che noi addetti ai lavori definiamo "algoritmo diagnostico terapeutico" nel quale ogni tipo di acne (ce ne sono molteplici) si inquadra a perfezione.
quindi solo dopo una "buona diagnosi" sarà disponibile un "buon schema terapeutico" il quale dovrà essere sempre seguito, modulato ed anche integrato sempre dal Dermatologo che segue tale patologia.
pertanto, non perda la fiducia nell'unica figura professionale (il dermatologo) in grado di curarla in tutti gli aspetti (internistici, cutanei patologici ed estetici)
cari saluti e ci tenga pure aggiornati.
la cosa che deve passare da questo servizio, in merito alle domande ed alle osservazioni che ci pone è solo una:
non si rassegni ad avere l'ACNE : ad oggi tale patologia può essere definitivamente sconfitta, poichè il Dermatologo possiede tutti gli strumenti (terapeutici farmacologici e strumentali: vedi anche luce pulsata con manipolo acne) in grado di contrastare tutti gli effetti della predisposizione acneica e financo dei suoi tristemente noti effetti secondari, primi fra tutti i reliquati cicatrizioali che essa può lasciare.
abbandonarsi alle ricerche di qualche principio "miracoloso" via internet, non solo non provoca MAI gli effetti desiderati ma spesso causa molti danni, poichè più tardi si interviene sull'ACNE, più gli esiti potenziali saranno difficoltosi da debellare.
sebbene quindi l'ACNE possa essere sconfitta, per farlo occorrono degli inquadramenti solidi e specifici per incasellare in quello che noi addetti ai lavori definiamo "algoritmo diagnostico terapeutico" nel quale ogni tipo di acne (ce ne sono molteplici) si inquadra a perfezione.
quindi solo dopo una "buona diagnosi" sarà disponibile un "buon schema terapeutico" il quale dovrà essere sempre seguito, modulato ed anche integrato sempre dal Dermatologo che segue tale patologia.
pertanto, non perda la fiducia nell'unica figura professionale (il dermatologo) in grado di curarla in tutti gli aspetti (internistici, cutanei patologici ed estetici)
cari saluti e ci tenga pure aggiornati.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Del Sorbo e
Gentilissimo Dottor Laino,
Vi ringrazio infinitamente della vostra attenzione, ascolterò sicuramente i vostri consigli in merito!!!
Grazie soprattutto per avermi ridato la fiducia necessaria ad andare avanti con la cura di questo problema che, sebbene non sembri o non sia una patologia così grave, genera stati di profonda insicurezza in chi ne è affetto ( parlo per esperienza personale).
Grazie ancora!
Distinti Saluti
Gentilissimo Dottor Laino,
Vi ringrazio infinitamente della vostra attenzione, ascolterò sicuramente i vostri consigli in merito!!!
Grazie soprattutto per avermi ridato la fiducia necessaria ad andare avanti con la cura di questo problema che, sebbene non sembri o non sia una patologia così grave, genera stati di profonda insicurezza in chi ne è affetto ( parlo per esperienza personale).
Grazie ancora!
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.8k visite dal 08/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.