Tinea corporis
salve mio marito e' da molti mesi che ha la tinea corporis nell'inguine (des. e sin.) adesso sta usando lo spry lamisil, ma tempo fa il dermatologo gli ha prescritto lamisil in pastigie da 250, le ha prese per 2 mesi e sembrava che il fungo stesse non scomparendo ma fermo li (il fungo e' di colore verdognolo e odoroso, scompare da una parte e incomincia dall'altra) adesso usa lo spry che una volta messo gli brucia pero' il fungo si secca ,ma lo stesso poco dopo rinconpare,e' una cosa fastidiosa non ha mai pace, volevo sapere se e' bene ricominciare le pastiglie e per quanto tempo......e poi il fungo gli e' stato trasmesso tramite animali? (io in casa ho dei conigli testa di leone) mio marito e' disperato e stanco di questo fungo datemi una risposta voi grazie.
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Gent.le pz
la terapia locale ben condotta è di regola efficace sul lungo periodo, anche un mese.
Può essere integrata, ma certo la modifica dello schema terapeutico deve essre decisa dal suo dermatologo. Il coniglio può essere una fonte di contagio per le epidermofizie, lo faccia controllare, ma è pur vero che per le inguinali i fattori sono più legati a fattori macerativi irritativi locali
Cordialità
la terapia locale ben condotta è di regola efficace sul lungo periodo, anche un mese.
Può essere integrata, ma certo la modifica dello schema terapeutico deve essre decisa dal suo dermatologo. Il coniglio può essere una fonte di contagio per le epidermofizie, lo faccia controllare, ma è pur vero che per le inguinali i fattori sono più legati a fattori macerativi irritativi locali
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 15/07/2012.
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