Perdita di capelli femminile
Salve a tutti.
Sono una donna che ha sempre perso molti capelli, ma il ricambio c'è sempre stato, però da settembre 2011 ho notato un incremento della quantità dei capelli caduti che non è mai calata e ad oggi si inizia ad intravedere il cuoio capelluto, in quanto la ricrescita è molto inferiore.
Nella mia famiglia non ci sono donne che soffrono di alopecia.
Io ho avuto una gravidanza che si è conclusa nel marzo 2009, non ho allattato ed ora sto assumendo la pillola Harmonet.
Da dicembre 2009 ho iniziato a perdere peso pur senza seguire particolari regimi dietetici o aver cambiato le mie abitudini di vita (tra l'altro sono molto pigra) e da 76kg, nel giro di un anno (a gennaio 2011) sono arrivata a perderne ben 14.
C'è da dire anche che sono abbastanza stressata...
A settembre 2010, impensierita dal calo ponderale ho eseguito alcune analisi ematochimiche, comprensive dei valori tiroidei ed è risultato tutto nella norma.
Chiedevo quindi, può essere il calo ponderale (seppur verificatosi un anno prima) causa della perdita di capelli?
Proprio oggi sono andata a consulto da una Vs collega dermatologa e lei lo considera molto probabile, unito al fatto che nel dicembre 2010 e poi a maggio 2011 ho effettuato dei trattamenti dal parrucchiere che mi erano stati spacciati "di ricostruzione del capello" ma proprio recentemente ho scoperto essere stata usata della forma aldeide e infatti ho notato che la perdita consistente ha avuto inizio 3 mesi dopo il secondo trattamento.
La dermatologa che mi ha visitata ha definito la mia condizione di "defluvium cronico" e mi ha prescritto:
Olux schiuma 1 volta al dì per 10gg perchè ho il cuoio capelluto arrossato (io non l'avevo notato e non ho prurito o fastidi);
in seguito proseguire con MINOXIDIL 5% 1ml al dì, 5 gg a settimana, per 6 mesi (ma non va messo TUTTI i gg e in 2 applicazioni?);
assumere BIOMINERAL-ONE per 3 mesi;
lavare i capelli con ASATEX.
Può essere un buon piano di cura?
Posso sperare di risolvere e un giorno interrompere le cure o quel "cronico" è già di per sè una condanna?
Rivedrò la specialista tra 6 mesi.
Grazie dell'attenzione, cordiali saluti.
Sono una donna che ha sempre perso molti capelli, ma il ricambio c'è sempre stato, però da settembre 2011 ho notato un incremento della quantità dei capelli caduti che non è mai calata e ad oggi si inizia ad intravedere il cuoio capelluto, in quanto la ricrescita è molto inferiore.
Nella mia famiglia non ci sono donne che soffrono di alopecia.
Io ho avuto una gravidanza che si è conclusa nel marzo 2009, non ho allattato ed ora sto assumendo la pillola Harmonet.
Da dicembre 2009 ho iniziato a perdere peso pur senza seguire particolari regimi dietetici o aver cambiato le mie abitudini di vita (tra l'altro sono molto pigra) e da 76kg, nel giro di un anno (a gennaio 2011) sono arrivata a perderne ben 14.
C'è da dire anche che sono abbastanza stressata...
A settembre 2010, impensierita dal calo ponderale ho eseguito alcune analisi ematochimiche, comprensive dei valori tiroidei ed è risultato tutto nella norma.
Chiedevo quindi, può essere il calo ponderale (seppur verificatosi un anno prima) causa della perdita di capelli?
Proprio oggi sono andata a consulto da una Vs collega dermatologa e lei lo considera molto probabile, unito al fatto che nel dicembre 2010 e poi a maggio 2011 ho effettuato dei trattamenti dal parrucchiere che mi erano stati spacciati "di ricostruzione del capello" ma proprio recentemente ho scoperto essere stata usata della forma aldeide e infatti ho notato che la perdita consistente ha avuto inizio 3 mesi dopo il secondo trattamento.
La dermatologa che mi ha visitata ha definito la mia condizione di "defluvium cronico" e mi ha prescritto:
Olux schiuma 1 volta al dì per 10gg perchè ho il cuoio capelluto arrossato (io non l'avevo notato e non ho prurito o fastidi);
in seguito proseguire con MINOXIDIL 5% 1ml al dì, 5 gg a settimana, per 6 mesi (ma non va messo TUTTI i gg e in 2 applicazioni?);
assumere BIOMINERAL-ONE per 3 mesi;
lavare i capelli con ASATEX.
Può essere un buon piano di cura?
Posso sperare di risolvere e un giorno interrompere le cure o quel "cronico" è già di per sè una condanna?
Rivedrò la specialista tra 6 mesi.
Grazie dell'attenzione, cordiali saluti.
[#1]
Gentilissima,
Benché "perdere i capelli" per noi dermatologi significa molte possibilità (dalla calvizie a vari tipi di alopecie areate, a malattie immunologiche e autoimmunitarie e da qui non possiamo ipotizzare molto) lei sta ben facendo il suo ruolo di paziente, essendosi rivolta ad uno specialista in dermatologia. Segua tutti i suoi dettami ed abbia fiducia nella collega.
Carissimi saluti.
Benché "perdere i capelli" per noi dermatologi significa molte possibilità (dalla calvizie a vari tipi di alopecie areate, a malattie immunologiche e autoimmunitarie e da qui non possiamo ipotizzare molto) lei sta ben facendo il suo ruolo di paziente, essendosi rivolta ad uno specialista in dermatologia. Segua tutti i suoi dettami ed abbia fiducia nella collega.
Carissimi saluti.
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 13/07/2012.
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