Lichen anale e vaginale
Salve. Recentemente mi è stato diagnosticato il lichen anale dopo circa 12 anni di terapie inutili di tutti i tipi e mi è stato prescritto Elidel crema un'applicazione la sera per due mesi e monoderma et 10 1 applicazione la mattina per tre mesi. Quello che ho notato è che ho anche dei problemi vaginali e non so se sono ascrivibili al lichen. A seguito della mononucleosi ho notato la comparsa sulle grandi labbra di alcuni puntini allineati tra loro che percorrono le grandi labbra e inoltre è circa un anno che avverto dolore durante i rapporti sessuali e presento secchezza, tant'è che sono diversi mesi che non riesco ad avere rapporti sessuali. Ho scoperto anche con tampone vaginale di avere la klebisella pneumoniae. Non sono stati in grado di dirmi se anche questi puntini e la mia sintomatologia sia associata al lichen o alla klebisella pneumoniae. Vorrei domandare se la terapia prescritta può funzionare e se è possibile che abbia anche il lichen alla vagina, che in tal caso sarebbe trattare e non so se con la stessa terapia. Per diversi mesi prima di scoprire di avere poi la mononucleosi sono stata costretta a seguito di un accesso dentale a seguire una lunga terapia antibiotica.
Grazie, cordiali saluti.
Grazie, cordiali saluti.
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Gentile utente, purtroppo senza valutare direttamente il suo quadro clinico non è possibile dirle se anche a livello vaginale presenta o meno un lichen. Il fatto che al tampone sia risultato questo microorganismo non ha nessun significato se non è accompagnato da un preciso corredo sintomatico e da un'opportuna carica batterica.
La presenza delle lesioni che lei riferisce a livello delle piccole labbra e la sintomatologia potrebbero essere ascrivibili ad un lichen, ma anche a vulvo-vaginiti da altre cause, che non possono essere individuate in questa sede, ma esclusivamente con una visita dermatologica diretta.
Saluti
La presenza delle lesioni che lei riferisce a livello delle piccole labbra e la sintomatologia potrebbero essere ascrivibili ad un lichen, ma anche a vulvo-vaginiti da altre cause, che non possono essere individuate in questa sede, ma esclusivamente con una visita dermatologica diretta.
Saluti
Dr. Carlo Mattozzi
[#2]
gentile utente
"sono diversi mesi che non riesco ad avere rapporti sessuali"
Questo e' il primo dei sintomi che deve porre all'attenzione del dermovenereologo: sebbene diverse cause comportino una dispareunia (dolore all'atto sessuale) che provoca di conseguenza l'astensione dai rapporti sessuali stessi, una delle cause organiche più importanti nella donna, e' proprio il lichen sclerosus.
Dato aggiuntivo e' la presenza già accertata di un concomitante lichen sclerosus scleroatrofico perianale.
La presenza di positività ai tamponi, presa come dato spurio, ovvero isolato, non giustificherebbe in termini generali queste sue sintomatologie.
Il mio consiglio, verte su due punti focali:
1. Astenersi assolutamente dall'assumere o applicare terapie prescritte per altre ragioni
2. Effettuare in tempi ragionevolmente brevi un consulto dermovenereologico per appurare con esattezza la diagnosi di questa nuova fenomenologia.
Nel frattempo mi permetto di consigliarle il link di seguito che conduce ad una serie di approfondimenti personali in tema di lichen scleroatrofico / sclerosus
http://www.lichenscleroatrofico.it/1/gli_articoli_sul_lichen_sclerosus_827603.html
Carissimi saluti
"sono diversi mesi che non riesco ad avere rapporti sessuali"
Questo e' il primo dei sintomi che deve porre all'attenzione del dermovenereologo: sebbene diverse cause comportino una dispareunia (dolore all'atto sessuale) che provoca di conseguenza l'astensione dai rapporti sessuali stessi, una delle cause organiche più importanti nella donna, e' proprio il lichen sclerosus.
Dato aggiuntivo e' la presenza già accertata di un concomitante lichen sclerosus scleroatrofico perianale.
La presenza di positività ai tamponi, presa come dato spurio, ovvero isolato, non giustificherebbe in termini generali queste sue sintomatologie.
Il mio consiglio, verte su due punti focali:
1. Astenersi assolutamente dall'assumere o applicare terapie prescritte per altre ragioni
2. Effettuare in tempi ragionevolmente brevi un consulto dermovenereologico per appurare con esattezza la diagnosi di questa nuova fenomenologia.
Nel frattempo mi permetto di consigliarle il link di seguito che conduce ad una serie di approfondimenti personali in tema di lichen scleroatrofico / sclerosus
http://www.lichenscleroatrofico.it/1/gli_articoli_sul_lichen_sclerosus_827603.html
Carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 08/07/2012.
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