Caduta dei capelli persistente dopo Minoxidil
Buongiorno,
sono una ragazza di 20 anni e ho sempre avuto una chioma poco folta forse a causa del fatto che ho i CAPELLI MOLTO GRASSI e si sporcano facilmente.
Da quando ho 15 anni però ho iniziato ad avere evidenti diradamenti nella zona superiore della testa che ho cercato di curare con Minoxidil 2% ma a mio avviso senza significativi risultati. Dopodichè ho smesso le cure. La situazione è rimasta stabile per parecchio tempo.
Nel frattempo ho scoperto di avere dei PROBLEMI GINECOLOGICI (ovaie micropolicistiche che sto tuttora curando con la pillola).
A gennaio di quest'anno (sette mesi fa), dopo aver dovuto prendere (una volta) uno shampoo contro i PIDOCCHI presi dal mio fratellino, la situazione è peggiorata. Sempre a gennaio avevo cominciato a usare delle MICROFIBRE DI CHERATINA coprenti per nascondere il diradamento.
E sei mesi prima avevo avuto un periodo di forte STRESS PSICOLOGICO.
Ora, non so a causa di cosa ma la situazione è peggiorata e sono andata da un tricologo che guardandomi il cuoio con una lente mi ha diagnosticato l'alopecia androgenetica di II° e mi ha prescritto Minoxidil 2% per quattro mesi.
La situazione non è cambiata. Quattro mesi dopo sono tornata dal tricologo che mi ha aumentato la cura a 3% e la sto mettendo da due mesi.
Il fatto è che da due mesi la situazione è degenerata e mi sembra ogni giorno peggio... La mia domanda è, cosa devo fare?
E' normale e devo continuare con Minoxidil 3%? Tornare al 2% Oppure smettere e farmi fare una diagnosi più approfondita per essere sicura che sia davvero alopecia androgenetica e non ad esempio telogen effluvio?
Altra cosa: le microfibre di cheratina possono peggiorare un diradamento già in atto? Potrei eventualmente fare un trapianto e quale tipo di trapianto?
Lavo i capelli 3 volte a settimana con Krin Up. Prendo la pillola e l'integretore BioMineral. Vi prego datemi un consiglio!
Grazie in anticipo per le Vostre risposte.
sono una ragazza di 20 anni e ho sempre avuto una chioma poco folta forse a causa del fatto che ho i CAPELLI MOLTO GRASSI e si sporcano facilmente.
Da quando ho 15 anni però ho iniziato ad avere evidenti diradamenti nella zona superiore della testa che ho cercato di curare con Minoxidil 2% ma a mio avviso senza significativi risultati. Dopodichè ho smesso le cure. La situazione è rimasta stabile per parecchio tempo.
Nel frattempo ho scoperto di avere dei PROBLEMI GINECOLOGICI (ovaie micropolicistiche che sto tuttora curando con la pillola).
A gennaio di quest'anno (sette mesi fa), dopo aver dovuto prendere (una volta) uno shampoo contro i PIDOCCHI presi dal mio fratellino, la situazione è peggiorata. Sempre a gennaio avevo cominciato a usare delle MICROFIBRE DI CHERATINA coprenti per nascondere il diradamento.
E sei mesi prima avevo avuto un periodo di forte STRESS PSICOLOGICO.
Ora, non so a causa di cosa ma la situazione è peggiorata e sono andata da un tricologo che guardandomi il cuoio con una lente mi ha diagnosticato l'alopecia androgenetica di II° e mi ha prescritto Minoxidil 2% per quattro mesi.
La situazione non è cambiata. Quattro mesi dopo sono tornata dal tricologo che mi ha aumentato la cura a 3% e la sto mettendo da due mesi.
Il fatto è che da due mesi la situazione è degenerata e mi sembra ogni giorno peggio... La mia domanda è, cosa devo fare?
E' normale e devo continuare con Minoxidil 3%? Tornare al 2% Oppure smettere e farmi fare una diagnosi più approfondita per essere sicura che sia davvero alopecia androgenetica e non ad esempio telogen effluvio?
Altra cosa: le microfibre di cheratina possono peggiorare un diradamento già in atto? Potrei eventualmente fare un trapianto e quale tipo di trapianto?
Lavo i capelli 3 volte a settimana con Krin Up. Prendo la pillola e l'integretore BioMineral. Vi prego datemi un consiglio!
Grazie in anticipo per le Vostre risposte.
[#1]
Gent.ma utente,
il defluvium deve essere valutato oltre che con un esame clinico del cuoio capelluto anche con degli esami ematochimici specifici. E' doveroso quindi rivolgersi ad un Dermatologo che è un medico e non ad un Tricologo che non è un medico. Ci saranno sicuramente bravi specialisti nella sua zona. Cordiali saluti
il defluvium deve essere valutato oltre che con un esame clinico del cuoio capelluto anche con degli esami ematochimici specifici. E' doveroso quindi rivolgersi ad un Dermatologo che è un medico e non ad un Tricologo che non è un medico. Ci saranno sicuramente bravi specialisti nella sua zona. Cordiali saluti
[#2]
Utente
Sono andata da un dermatologo specializzato in tricologia in ospedale. Ma non mi ha fatto fare esami del sangue. Consiglia di farmeli prescrivere dal mio medico generico e di portarli dal dermatologo?
Intanto che aspetto l'appuntamento col dottore (a settembre) dovrei sospendere, diminuire il dosaggio o continuare col Minoxidil?
Grazie mille per la Sua risposta
Intanto che aspetto l'appuntamento col dottore (a settembre) dovrei sospendere, diminuire il dosaggio o continuare col Minoxidil?
Grazie mille per la Sua risposta
[#3]
Non sospenderei al momento il minoxidil. Indagherei sulla sua storia familiare, su eventuale uso di farmaci, il suo stile di vita oltre che alimentazione ed infine su alcuni esami ematochimici che il suo dermatologo le prescriverà, incluso dosaggio ormonale... Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.4k visite dal 07/07/2012.
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