Esame istologico nevo
Buongiorno, due settimane a mio padre, di circa 70 anni, a seguito di episodi di sanguinamento e di un pronunciato gonfiore, è stato immediatamente rimosso un nevo localizzato nel polpaccio della gamba dx.
Ieri abbiamo ritirato l'esito dell'esame istologico ed il medico che ce l'ha consegnato ci ha detto che si trattava di un melanoma e poi ha elencato tutta una serie di esami ed accertamenti a cui dovrà sottoporsi, tra i quali l'asportazione del linfonodo sentinella. Tuttavia ancora nessuno ci ha chiarito quali sono i risultati dedotti a seguito dell'analisi istologica e, se fosse possibile, vorrei avere delle delucidazioni in merito.
Vi riporto di seguito l'esito dell'esame:
Materiale pervenuto.
Neoformazione pigmentata gamba DX(biopsia escissionale).
Diagnosi clinica/Quesito diagnostico.
Sospetto melanoma.
Descrizione macroscopica.
Losanga di cm. 4x2 con lesione nodulare ulcerata di cm. 1 (4 bc.ftutto)
ANV
Descrizione microscopica.
Melanoma cutaneo nodulare ulcerato, melanotico, infiltrante fino al derma reticolare compreso.
Pattern di crescita: verticale.
Livello di Breslow: mm 1.9
Livello di Clark: IV
Attività mitotica: 8/mm2
TIL:brisk
Angiotropismo: non documenta bile
La lesione giunge a mm 3 dal margine di resezione chirurgica più vicino.
Stadio patologico (sec. A.J.CC 2010):pT2b Nx
Quello che vorrei capire è se c'è realmente da preoccuparsi oppure se la situazione può essere tranquillamente tenuta sotto controllo.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e per la cortesia e la professionalità con cui offrite questo servizio.
Cordiali saluti
Ieri abbiamo ritirato l'esito dell'esame istologico ed il medico che ce l'ha consegnato ci ha detto che si trattava di un melanoma e poi ha elencato tutta una serie di esami ed accertamenti a cui dovrà sottoporsi, tra i quali l'asportazione del linfonodo sentinella. Tuttavia ancora nessuno ci ha chiarito quali sono i risultati dedotti a seguito dell'analisi istologica e, se fosse possibile, vorrei avere delle delucidazioni in merito.
Vi riporto di seguito l'esito dell'esame:
Materiale pervenuto.
Neoformazione pigmentata gamba DX(biopsia escissionale).
Diagnosi clinica/Quesito diagnostico.
Sospetto melanoma.
Descrizione macroscopica.
Losanga di cm. 4x2 con lesione nodulare ulcerata di cm. 1 (4 bc.ftutto)
ANV
Descrizione microscopica.
Melanoma cutaneo nodulare ulcerato, melanotico, infiltrante fino al derma reticolare compreso.
Pattern di crescita: verticale.
Livello di Breslow: mm 1.9
Livello di Clark: IV
Attività mitotica: 8/mm2
TIL:brisk
Angiotropismo: non documenta bile
La lesione giunge a mm 3 dal margine di resezione chirurgica più vicino.
Stadio patologico (sec. A.J.CC 2010):pT2b Nx
Quello che vorrei capire è se c'è realmente da preoccuparsi oppure se la situazione può essere tranquillamente tenuta sotto controllo.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e per la cortesia e la professionalità con cui offrite questo servizio.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
si tratta di un tumore maligno della cute che, potenzialmente, è in grado di dare metastasi a distanza: sono certo che non vi siete intesi con gli specialisti che vi seguono poiché tale diagnosi, e le implicazioni conseguenti, non possono né devono essere discusse a distanza su internet. Le raccomando quindi di contattare i medici che hanno in cura suo padre per ottenere un colloquio al fine di illustrare tutte le variabili legate a questa condizione, l'iter chirurgico da seguire, i futuri controlli e quanto necessario. Sono sicuro che la riceveranno.
Cordiali saluti
si tratta di un tumore maligno della cute che, potenzialmente, è in grado di dare metastasi a distanza: sono certo che non vi siete intesi con gli specialisti che vi seguono poiché tale diagnosi, e le implicazioni conseguenti, non possono né devono essere discusse a distanza su internet. Le raccomando quindi di contattare i medici che hanno in cura suo padre per ottenere un colloquio al fine di illustrare tutte le variabili legate a questa condizione, l'iter chirurgico da seguire, i futuri controlli e quanto necessario. Sono sicuro che la riceveranno.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la celerità con cui mi ha risposto.
Purtroppo non si di non essersi intesi, ma si tratta proprio del fatto che nessuno ci ha spiegato come stesse la situazione in base ai dati forniti dall'istologico. Il medico si è limitato solo a dirci che si tratta di un melanoma, ma come certo lei sa meglio di me, ne esistono varie tipologie e con gravità diverse. Mi attiverò immediatamente per richiedere un colloquio con i medici al fine di ottenere delle spiegazioni.
Cordiali saluti
Purtroppo non si di non essersi intesi, ma si tratta proprio del fatto che nessuno ci ha spiegato come stesse la situazione in base ai dati forniti dall'istologico. Il medico si è limitato solo a dirci che si tratta di un melanoma, ma come certo lei sa meglio di me, ne esistono varie tipologie e con gravità diverse. Mi attiverò immediatamente per richiedere un colloquio con i medici al fine di ottenere delle spiegazioni.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Buongiorno Dott. Brunelli,
mi trovo ancora una volta a chiedere qualche ulteriore delucidazione.
Premesso che sempre a luglio mio padre ha effettuato tutta una serie di esami tra i quali rx torace, ecografia addome completo – ecografia cute tessuto sottocutaneo (parti molli) e nessuno di essi ha evidenziato delle anomalie. I primi di agosto poi è stato sottoposto ad intervento di allargamento della precedente asportazione e riparo con innesto di cute a livello della gamba dx e alla rimozione del linfonodo sentinella dell’inguine dx. Fortunatamente sia l’allargamento, sia il linfonodo sentinella sono risultati negativi.
Al primo controllo successivo all’asportazione, non si evidenziano segni di recidiva, ne di altre neof.ni sospette a parte una piccola lesione presente nella parte inferiore all’innesto che ci dicono essere una sospetta satellitosi e per la quale viene programmata un’asportazione in regime ambulatoria, tra l’altro ad oggi già effettuata e della quale attendiamo di conoscere l’esito.
Le scrivo nuovamente perché innanzitutto gradirei capire meglio che differenza c’è tra satellitosi e recidiva locale, visto che dalle informazioni che ho potuto reperire io stesso, ho inteso che la satellitosi è una prima recidiva locale. Inoltre, siccome sono comparsi due nuovi piccoli nei, vorrei capire quanto tale comparsa aggravi il quadro generale e ci terrei anche a sapere come procederebbe Lei in caso di un istologico nuovamente positivo.
La ringrazio per la Sua cortesia ed il tempo dedicatomi.
mi trovo ancora una volta a chiedere qualche ulteriore delucidazione.
Premesso che sempre a luglio mio padre ha effettuato tutta una serie di esami tra i quali rx torace, ecografia addome completo – ecografia cute tessuto sottocutaneo (parti molli) e nessuno di essi ha evidenziato delle anomalie. I primi di agosto poi è stato sottoposto ad intervento di allargamento della precedente asportazione e riparo con innesto di cute a livello della gamba dx e alla rimozione del linfonodo sentinella dell’inguine dx. Fortunatamente sia l’allargamento, sia il linfonodo sentinella sono risultati negativi.
Al primo controllo successivo all’asportazione, non si evidenziano segni di recidiva, ne di altre neof.ni sospette a parte una piccola lesione presente nella parte inferiore all’innesto che ci dicono essere una sospetta satellitosi e per la quale viene programmata un’asportazione in regime ambulatoria, tra l’altro ad oggi già effettuata e della quale attendiamo di conoscere l’esito.
Le scrivo nuovamente perché innanzitutto gradirei capire meglio che differenza c’è tra satellitosi e recidiva locale, visto che dalle informazioni che ho potuto reperire io stesso, ho inteso che la satellitosi è una prima recidiva locale. Inoltre, siccome sono comparsi due nuovi piccoli nei, vorrei capire quanto tale comparsa aggravi il quadro generale e ci terrei anche a sapere come procederebbe Lei in caso di un istologico nuovamente positivo.
La ringrazio per la Sua cortesia ed il tempo dedicatomi.
[#5]
Innanzitutto aspetterei l'esito dell'esame istologico prima di fare ipotesi. Sostanzialmente la recidiva locale é un ritorno di melanoma dopo una asportazione, verosimilmente poichè alcune cellule neoplastiche sono sopravvissute all'asportazione. La satellitosi é una metastasi locale, quindi prognosticamente peggiore. Sono in realtá sottigliezze che non spostano di molto la situazione. I nuovi nei - se sono proprio nevi melanocitari - non mi dicono niente perché i nevi con il melanoma non c'entrano praticamente nulla. Mi sembra peró strano possa trattarsi di nuovi nei, probabilmente sono qualcosa d'altro forse altre satellitosi o semplici cheratosi seborroiche. In ogni modo, se siete sicuri siano recenti, andrebbero sottoposti all'attenzione dello specialista in dermatologia per una diagnosi, clinica od istologica.
Se l'esame istologico dovesse confermare delle nuove localizzazioni di melanoma certamente la prognosi sarebbe peggiore: purtroppo non ci sono terapie adiuvanti di comprovata efficacia per il melanoma quindi dovrete affidarvi ad un centro esperto in questa particolare neoplasia e sorvegliare l'evoluzione del quadro.
Cordiali saluti
Se l'esame istologico dovesse confermare delle nuove localizzazioni di melanoma certamente la prognosi sarebbe peggiore: purtroppo non ci sono terapie adiuvanti di comprovata efficacia per il melanoma quindi dovrete affidarvi ad un centro esperto in questa particolare neoplasia e sorvegliare l'evoluzione del quadro.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.9k visite dal 06/07/2012.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).