Prepuzio post candidosi
Buongiorno sono un ragazzo di 32 anni e i primi di gennaio dopo un rapporto ho contratto una candidosi (confermata da visita dermatologica all'IDI e poi dal tampone della ragazza). Ho messo pevaryl 6 gg poi Rubrosin 3 gg e Travocort per 4-5 gg 2 volte al di.
Tutto scomparso e a pene flaccido sembra tutto normale e a pene eretto riesco a scoprire tutto il glande tranquillamente come prima solo che in fase di ritorno tirando su il prepuzio la pelle forma, un leggero bordino come quello di un palloncino diciamo mezzo cm sotto il glande dalla parte opposta al frenulo ,come se una parte di pelle si avvolgesse su se stessa prima di continuare la sua corsa.
Mi hanno dato Olio Vea mix e Crema Biolastic.cosa potrebbe essere?
Tutto scomparso e a pene flaccido sembra tutto normale e a pene eretto riesco a scoprire tutto il glande tranquillamente come prima solo che in fase di ritorno tirando su il prepuzio la pelle forma, un leggero bordino come quello di un palloncino diciamo mezzo cm sotto il glande dalla parte opposta al frenulo ,come se una parte di pelle si avvolgesse su se stessa prima di continuare la sua corsa.
Mi hanno dato Olio Vea mix e Crema Biolastic.cosa potrebbe essere?
[#1]
Gentile utente,
Descrizioni di questo genere possono essere l'esito di quadri post infiammatori, oppure (e molto frequentemente) la spia della accensione di una situazione immunologica compatibile con un "lichen sclerosus" incipiente (patologia purtroppo molto sottostimata, ma piuttosto diffusa nella popolazione generale):
ovviamente tale dicitura, deriva dalla mera lettura di poche righe e non detiene alcun fine diagnostico, nemmeno lontano: serve solo a far comprendere al nostro utente, ed a chi legge, che non sempre condizioni di semplice inquadramento clinico, siano fini a loro stesse:
una condizione saprofitica come una candidosi spesso, può rappresentare l'anticamera di un quadro patologico un pochino più complesso, ma non per questo necessariamente grave o indaginoso.
Il consiglio migliore è quello quindi di rieffettuare una valutazione in senso Venereologico, per finalizzare in modo diagnostico quste semplici elucubrazioni non vincolanti da questa sede: altro consiglio: abbia l'accortezza, nel frattempo di evitare applicazioni di terapie che possano offuscare il quadro a chi dovrà interpretarlo.
cari saluti
Descrizioni di questo genere possono essere l'esito di quadri post infiammatori, oppure (e molto frequentemente) la spia della accensione di una situazione immunologica compatibile con un "lichen sclerosus" incipiente (patologia purtroppo molto sottostimata, ma piuttosto diffusa nella popolazione generale):
ovviamente tale dicitura, deriva dalla mera lettura di poche righe e non detiene alcun fine diagnostico, nemmeno lontano: serve solo a far comprendere al nostro utente, ed a chi legge, che non sempre condizioni di semplice inquadramento clinico, siano fini a loro stesse:
una condizione saprofitica come una candidosi spesso, può rappresentare l'anticamera di un quadro patologico un pochino più complesso, ma non per questo necessariamente grave o indaginoso.
Il consiglio migliore è quello quindi di rieffettuare una valutazione in senso Venereologico, per finalizzare in modo diagnostico quste semplici elucubrazioni non vincolanti da questa sede: altro consiglio: abbia l'accortezza, nel frattempo di evitare applicazioni di terapie che possano offuscare il quadro a chi dovrà interpretarlo.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile Signore,
Le consiglio di effettuare una visita di controllo, così il Dermatologo potrà valutare se necessario effettuare un controllo mediante un ulteriore tampone per es. colturale o se già dall'obiettività si orientano per una guarigione incompleta e pensano di trattarla diversamente per via sistemica.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Floria Bertolini
VICENZA - CENTRO MEDICO PALLADIO
Via Lussemburgo, 57
Tel.: 0444. 322210
PADOVA - POLIAMBULATORIO DIAZ
Via Diaz, 9
Tel.:049.8810711
Le consiglio di effettuare una visita di controllo, così il Dermatologo potrà valutare se necessario effettuare un controllo mediante un ulteriore tampone per es. colturale o se già dall'obiettività si orientano per una guarigione incompleta e pensano di trattarla diversamente per via sistemica.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Floria Bertolini
VICENZA - CENTRO MEDICO PALLADIO
Via Lussemburgo, 57
Tel.: 0444. 322210
PADOVA - POLIAMBULATORIO DIAZ
Via Diaz, 9
Tel.:049.8810711
dr.ssa F. Bertolini
www.bertolinifloria.it
[#3]
Ex utente
Grazie per le vostre celeri risposte, comunque ieri sono stato dal dermatologo venerologo il quale mi ha rivisto (senza toccare) dicendo che ho una BALANOPOSTITE ERITEMATOSA di primo grado e mi ha prescritto:
- impacchi acqua tiepida acido borico e salicitico 2 volte al di
- Aerius 5 mg
- Tinset: 10 gocce alla sera
- Phisiogel crema
- un sapone Micodet
Mi ha detto che in 15 giorni dovrebbe andare e che non c'è lichen .
La pelle del prepuzio tirata giu appare solo raggrinzita e non vedo macchie significative bianche o altro ma solo in erezione questo leggero accavallamento di pelle sotto il glande in fase di ritorno della pelle verso su.
Che ne pensate?
Vi ringrazio,
Un saluto
- impacchi acqua tiepida acido borico e salicitico 2 volte al di
- Aerius 5 mg
- Tinset: 10 gocce alla sera
- Phisiogel crema
- un sapone Micodet
Mi ha detto che in 15 giorni dovrebbe andare e che non c'è lichen .
La pelle del prepuzio tirata giu appare solo raggrinzita e non vedo macchie significative bianche o altro ma solo in erezione questo leggero accavallamento di pelle sotto il glande in fase di ritorno della pelle verso su.
Che ne pensate?
Vi ringrazio,
Un saluto
[#5]
Ex utente
Buongiorno Dott. Laino,
comunque pare che con l'acido borico e silicitico la cosa si sta attenuando, io vorrei solo star tranquillo innanzitutto che non si tratti di Lichen anche perchè è possibile che da una candidosi presa il 7 gennaio siamo già arrivati a lichen?
Dato che ho visto che Lei ne parla spesso vorrei chiederLe
come si manifesta questo lichen?
si vede a occhio nudo?
che tipo di esame dovrei fare ?
può essere che un dermatologo con molta esperienza non se ne accorga?
Io a oggi ho solo il prepuzio un pò fatto a rughe e si vede solo quando scopro il glande e poi in erezione si accavalla un pezzetto di pelle ma non si blocca..
grazie
comunque pare che con l'acido borico e silicitico la cosa si sta attenuando, io vorrei solo star tranquillo innanzitutto che non si tratti di Lichen anche perchè è possibile che da una candidosi presa il 7 gennaio siamo già arrivati a lichen?
Dato che ho visto che Lei ne parla spesso vorrei chiederLe
come si manifesta questo lichen?
si vede a occhio nudo?
che tipo di esame dovrei fare ?
può essere che un dermatologo con molta esperienza non se ne accorga?
Io a oggi ho solo il prepuzio un pò fatto a rughe e si vede solo quando scopro il glande e poi in erezione si accavalla un pezzetto di pelle ma non si blocca..
grazie
[#6]
Premettendole, genitle utente che:
- la candidosi, no diventa Lichen sclerosus: è altresì vero però che condizioni di infiammazione cronica (di ogni genere) che perdura da molto tempo possono stimolare (trigger factor o fattori grilletto) nei soggetti predisposti, l'insorgenza di un LS, anche se questa è una ipotesi che non detiene una dettagliata certezza scientifica.
- la diagnosi fattale è per me non commentabile per i sopraccitati motivi
- la diangosi di riferimento speta sempre e solo al dermatologo Venereologo in sede di visita diretta
Le posso dire che prime 2 domande, rientrano in una diangosi specialistica, poichè il LS ha diversi modi per insorgere, pertanto ogni maniefestazione che pone dubbi al paziente (che no ndeve autodiagnosticare nulla, ne va della propria salute..) deve essere ricondotta alla sede elettiva: se ha letto i diversi consulti presenti nel nostro portale Medicitalia.it in materia di Lichen sclerosus, fatti anche dal sottoscritto, avrà potuto vedere la difficoltà diangostica di questa patologia quando non determinata con l'esperto di cute e mucose genitali.
sulla sua ultima domanda, le dico che il dermatologo deve poter fare diagnosi di queste condizioni, quindi se non è stato così, non ho modo di pensare altrimenti: di fidi di chi la visitata e si determini con lui per gli ulteriori chiarimenti.
Cari saluti
- la candidosi, no diventa Lichen sclerosus: è altresì vero però che condizioni di infiammazione cronica (di ogni genere) che perdura da molto tempo possono stimolare (trigger factor o fattori grilletto) nei soggetti predisposti, l'insorgenza di un LS, anche se questa è una ipotesi che non detiene una dettagliata certezza scientifica.
- la diagnosi fattale è per me non commentabile per i sopraccitati motivi
- la diangosi di riferimento speta sempre e solo al dermatologo Venereologo in sede di visita diretta
Le posso dire che prime 2 domande, rientrano in una diangosi specialistica, poichè il LS ha diversi modi per insorgere, pertanto ogni maniefestazione che pone dubbi al paziente (che no ndeve autodiagnosticare nulla, ne va della propria salute..) deve essere ricondotta alla sede elettiva: se ha letto i diversi consulti presenti nel nostro portale Medicitalia.it in materia di Lichen sclerosus, fatti anche dal sottoscritto, avrà potuto vedere la difficoltà diangostica di questa patologia quando non determinata con l'esperto di cute e mucose genitali.
sulla sua ultima domanda, le dico che il dermatologo deve poter fare diagnosi di queste condizioni, quindi se non è stato così, non ho modo di pensare altrimenti: di fidi di chi la visitata e si determini con lui per gli ulteriori chiarimenti.
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.8k visite dal 03/03/2008.
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