Lichen sclerodermico?
Salve!
La diagnosi in oggetto è l'ultima dopo tre anni di calvario.
Tutto è cominciato agosto 2009 con una lesione dermatologica vulvare non identificata, da allora non sono più stata bene. La lesione andò via, ma i fastidi mi hanno accompagnato fino ad oggi nonostante le innumerevoli cure ginecologiche e dermatologiche. Il sintomo è bruciore persistente, anche la semplice acqua di rubinetto lo provoca. Sono in menopausa da un anno. Mi hanno detto che non è necessario fare la biopsia, che alla vista ci sono delle parti arrossate che con il tempo diventeranno bianche, che devo assumere il REPASINE e localmente MICLAST.
POSSIBILE DOPO TRE ANNI ?
Non so da dove ricominciare! Grazie
La diagnosi in oggetto è l'ultima dopo tre anni di calvario.
Tutto è cominciato agosto 2009 con una lesione dermatologica vulvare non identificata, da allora non sono più stata bene. La lesione andò via, ma i fastidi mi hanno accompagnato fino ad oggi nonostante le innumerevoli cure ginecologiche e dermatologiche. Il sintomo è bruciore persistente, anche la semplice acqua di rubinetto lo provoca. Sono in menopausa da un anno. Mi hanno detto che non è necessario fare la biopsia, che alla vista ci sono delle parti arrossate che con il tempo diventeranno bianche, che devo assumere il REPASINE e localmente MICLAST.
POSSIBILE DOPO TRE ANNI ?
Non so da dove ricominciare! Grazie
[#1]
Carissima signora,
La sua descrizione sembrerebbe orientare proprio per un lichen scleroatrofico.
Circa la necessità di effettuare un prelievo bioptico, sarebbe opportuno che si sottoponesse ad accuranta visita specialistica dermatologica.
Il collega che la visiterà le saprà dire.
Per quanto concerne la terapia, non si preoccupi, ci sono diverse possibilità.
A disposizione per ogni ulteriore eventualità
MSpagnoletti
La sua descrizione sembrerebbe orientare proprio per un lichen scleroatrofico.
Circa la necessità di effettuare un prelievo bioptico, sarebbe opportuno che si sottoponesse ad accuranta visita specialistica dermatologica.
Il collega che la visiterà le saprà dire.
Per quanto concerne la terapia, non si preoccupi, ci sono diverse possibilità.
A disposizione per ogni ulteriore eventualità
MSpagnoletti
DOTT. MARCO SPAGNOLETTI
NAPOLI
POZZUOLI
ISCHIA
AVELLINO
[#2]
Utente
Salve dottore,
negli ultimi due tre mesi dopo accurata visita dermatologica, ho fatto due mesi di CLOBESOL unguento, repasine crema e repasine compresse per curare una PSORIASI INVERSA, dopo due mesi sono peggiorata e mi è stata fatta una diagnosi di LICHEN ( diagnosi di presunzione mi è stato detto), Sono stata da un altro specialista per conferma, il quale ha confermato dandomi la cura di cui sopra. Attualmente mi è impossibile fare cure locali, per questo la mia ricerca della diagnosi assolutamente certa. Ora il sintomo peggiore è dopo aver urinato un bruciore intenso e una sensazione di punture di spillo che riesco un poco ad alleviare solo con acqua calda. Grazie
negli ultimi due tre mesi dopo accurata visita dermatologica, ho fatto due mesi di CLOBESOL unguento, repasine crema e repasine compresse per curare una PSORIASI INVERSA, dopo due mesi sono peggiorata e mi è stata fatta una diagnosi di LICHEN ( diagnosi di presunzione mi è stato detto), Sono stata da un altro specialista per conferma, il quale ha confermato dandomi la cura di cui sopra. Attualmente mi è impossibile fare cure locali, per questo la mia ricerca della diagnosi assolutamente certa. Ora il sintomo peggiore è dopo aver urinato un bruciore intenso e una sensazione di punture di spillo che riesco un poco ad alleviare solo con acqua calda. Grazie
[#3]
Gentile signora
Associandomi alle parole del collega e in virtù della mia esperienza clinica sul lichen slcerosus mi piace aggiungere quanto segue:
Una diagnosi di lichen scleroatrofico che e' stata in passato misdiagnosticata e quindi non trattata deve essere chiarita con estrema cura:
Se da un lato e' vero che il lichen sclerosus scleroatrofico può essere diagnosticato clinicamente e inoltre non conoscendo il suo caso non posso sapere se esso sia ora chiaro e francamente deducibile dai segno clinici, e' ancor più vero che un piccolo prelievo bioptico della zona può darci informazioni molto utili e farci stare più tranquilli nel cominciare una terapia che durerà mesi.
Le allego il link al mio sito di informazione medica sul lichen slcroatrofico
www.lichenscleroatrofico.it
Ricordandole anche i tanti articoli e news oltre che numerosi consulti sul tema presenti su
www.medicitalia.it
Carissimi saluti
Associandomi alle parole del collega e in virtù della mia esperienza clinica sul lichen slcerosus mi piace aggiungere quanto segue:
Una diagnosi di lichen scleroatrofico che e' stata in passato misdiagnosticata e quindi non trattata deve essere chiarita con estrema cura:
Se da un lato e' vero che il lichen sclerosus scleroatrofico può essere diagnosticato clinicamente e inoltre non conoscendo il suo caso non posso sapere se esso sia ora chiaro e francamente deducibile dai segno clinici, e' ancor più vero che un piccolo prelievo bioptico della zona può darci informazioni molto utili e farci stare più tranquilli nel cominciare una terapia che durerà mesi.
Le allego il link al mio sito di informazione medica sul lichen slcroatrofico
www.lichenscleroatrofico.it
Ricordandole anche i tanti articoli e news oltre che numerosi consulti sul tema presenti su
www.medicitalia.it
Carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.7k visite dal 19/06/2012.
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