Telogen effluvium, caduta capelli

A maggio dell’anno scorso (2011) ho cominciato ad avere l’esigenza di lavare i capelli praticamente ogni giorno, mentre in precedenza li lavavo ogni 2-3 giorni. Non mi sono più cresciute doppie punte, avevo forti pruriti al cuoio capelluto e mi sono cresciuti in maniera straordinariamente veloce, tranne la frangetta che è sempre rimasta della stessa lunghezza. Tutto questo si è verificato dopo che nei mesi precedenti mi ero fortemente preoccupata per un esame universitario importante che dovevo superare.
Verso giugno dello stesso anno ho anche deciso di recarmi all’Asl dato che con diversa frequenza avevo crisi bulimiche. La psicologa mi disse che di queste avrebbero risentito anche i capelli, da li cominciai a preoccuparmi e cercare di darmi una regolata, parlai ai miei genitori delle mie perplessità riguardo ad una possibile caduta dei capelli ma mi hanno sempre contradetta dicendomi che era solo una mia fissa.
A settembre tornata dalle vacanze avevo da preparare la tesi. Decisi di farmi aiutare da un conoscente mentre passavo molte nottate sveglia per raccogliere la parte scritta da consegnare in segreteria come prima parte. L’incapacità della persona nella realizzazione del video per la quale mi aveva chiesto un bell’anticipo mai restituito senza aver prodotto nulla e le nottate mi hanno riportato i PRURITI alla testa e , non so se c’entra il lavoro al bar, di notte mi svegliavo con forti pruriti alle caviglie.
Con un po’ di insistenza convinsi mia madre ad accompagnarmi da un dermatologo la sua visita consistette nel guardarmi la testa con quell’apparecchio (non me ne vogliate se non ricordo il nome) che ha una lente di ingrandimento. Il suo responso fu che se i bulbi non si chiudevano allora sarebbero ricresciuti. Come terapia Anacaps Ducray e uno shampoo delicato.
Non ero contenta di questa visita, non mi aveva chiesto nulla….allora decisi di rivolgermi a qualcun altro, dal quale ancora oggi sono seguita.
Mi ha chiesto le analisi del sangue e valutato la situazione ormonale. Non ricordo se ho cominciato la terapia a fine novembre o all’inizio di gennaio.
Il suo responso è stato Teglogen Effluvium e di non preoccuparmi perché i capelli sarebbero ricresciuti più belli di prima.
Terapia: 1cp Binat al mattino; 1cp Ferrograd; 1cp Fertifol subito prima dei pasti principali
Ad inizio Giugno 2012 sono andata per una visita di controllo (visita che effettua tutti i mesi) e mi ha detto che tutti perdiamo un po’ di attaccatura dei capelli, quindi questo vuol dire che non ricresceranno???
Al ferrograd e fertifol ha sostituito il Niferex. Mi ha proposto il Minoxidil, ma mi sono rifiutata conoscendo le conseguenze.
Sono un po’ in pena per caso sapreste dirmi cosa posso suggerire al mio dermatologo? Tipo qualche altro controllo da fare?
Quanto dura questo telogen effluvium? A me preoccupa che non sia questo ma qualche altro tipo di caduta. Da quanto leggo su internet sembra che il telogen porti una caduta rapida e diffusa invece a me sembra che tutto stia accadendo molto lentamente. I capelli, come già detto, sono sottilissimi e mi cadono anche quelli corti un paio di cm. Non vedo un infoltimento dei capelli, anzi, quando alzo la frangia vedo la mia bella cute lucida. E il mio cm di attaccatura perso lo recupero? (Ho la fronte bella spaziosa già di mio) tra quanto mi ricresceranno normalmente i capelli?
Ho dimenticato di dire che la crescita è diventata di nuovo lentissima, come lo è sempre stata, di nuovo ho un indolenzimento della testa( nelle zone in cui cominciano a cadere solitamente i capelli) e che a fine maggio mi sono laureata dormendo per una settimana intera solo 1h a notte e passato tutto il mese con un po’ di preoccupazione.
Scusate per questa mail così lunga, ma almeno avrete chiaro il mio quadro e sicuramente saprete dirmi molte cose.
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
certamente prima di tutto è sempre il caso di effettuare una diagnosi puntuale e corretta , tramite diagnostica con test (tricogrammi , fototricogrammi , wash test , esame con videodermatoscopio, etc) , ematochimica, ormonale e prendendo una accurata anamnesi (che in parte ci ha già dato).
Arrivati a questa (telogen effluvium o un defluvium, etc) si imposta la terapia, possibilmente causale, e secondariamente sintomatica o eutrofizzante. Es. il minoxidil non si da in un telogen effluvium , spec se acuto.
Le terapie sono ovviamente tantissime e "personalizzate".
Chieda ulteriormente al suo dermatologo.
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)