Rimozione neo
Buongiorno,
ho effettuato il mese scorso una rimozione di due nei nella parte dell'addome; presso un centro medico a Genova con un chirurgo plastico; dopo l'intervento; fatto ai primi di maggio, mi si è di recente formata una lieve macchia sottocutanea, appena sotto i primi strati di epidermide, di circa 1mm di diametro, forse anche un pò piu piccola, che a primo impatto sembra una rinascita del neo.
Da referto istologico mi è stata assicurata la corretta natura e rimozione, è possibile che si sia riformato? O cos'altro potrebbe essere?
Dubito di una crosta dopo tanto tempo...
Grazie
ho effettuato il mese scorso una rimozione di due nei nella parte dell'addome; presso un centro medico a Genova con un chirurgo plastico; dopo l'intervento; fatto ai primi di maggio, mi si è di recente formata una lieve macchia sottocutanea, appena sotto i primi strati di epidermide, di circa 1mm di diametro, forse anche un pò piu piccola, che a primo impatto sembra una rinascita del neo.
Da referto istologico mi è stata assicurata la corretta natura e rimozione, è possibile che si sia riformato? O cos'altro potrebbe essere?
Dubito di una crosta dopo tanto tempo...
Grazie
[#1]
E' possibile - in termini del tutto generali e non vincolanti - che si sia in presenza di un nevo ricorrente;
la cosa da fare è la valutazione dell'istologico (margini di resezione indenni è la dicitura corretta per una completa asportazione) e la valutazione clinica deramtologica da fare nella sede appropriata.
cari saluti
la cosa da fare è la valutazione dell'istologico (margini di resezione indenni è la dicitura corretta per una completa asportazione) e la valutazione clinica deramtologica da fare nella sede appropriata.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Dr. Laino la ringrazio per la risposta;
posso aggiungere il risultato dell'esame istologico, sperando lei possa capirci più di me!
Notizie cliniche: Asportazione chirurgica di neoformazione cutanea della regione presternale inferiore.
Macroscopica: Perviene in contenitore con soluzione di formalina al 10% debitamente contrassegnato per sede topografica di prelievo, neoformazione cutanea moriforme di mm10x10x5 di colore grigiastro. La biopsia dopo fissazione è stata ridotta a metà in due campioni. Processazione secondo tecnica standard.
inclusione separata in paraffina.
Sezioni istologiche colorate con e&e.
Diagnosi istopatologica: Cute regione presternale inferiore, biopsia escissione - nevo melano - citico composto prevalentemente dermico, papillomatoso con aspetti pseudovascolari.
Cordialmente
posso aggiungere il risultato dell'esame istologico, sperando lei possa capirci più di me!
Notizie cliniche: Asportazione chirurgica di neoformazione cutanea della regione presternale inferiore.
Macroscopica: Perviene in contenitore con soluzione di formalina al 10% debitamente contrassegnato per sede topografica di prelievo, neoformazione cutanea moriforme di mm10x10x5 di colore grigiastro. La biopsia dopo fissazione è stata ridotta a metà in due campioni. Processazione secondo tecnica standard.
inclusione separata in paraffina.
Sezioni istologiche colorate con e&e.
Diagnosi istopatologica: Cute regione presternale inferiore, biopsia escissione - nevo melano - citico composto prevalentemente dermico, papillomatoso con aspetti pseudovascolari.
Cordialmente
[#3]
ciò che non è scritto dal patologo (margini di resezione indenne come dicevo) è sottinteso solitamente.
Per il resto ribadisco la tranquillità perché trattasi di lesione inizialmente benigna ma la necessità di farsi vedere dallo specialista dermatologo direttamente
saluti a lei
Per il resto ribadisco la tranquillità perché trattasi di lesione inizialmente benigna ma la necessità di farsi vedere dallo specialista dermatologo direttamente
saluti a lei
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 15/06/2012.
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